parlo dei prezzi reali di vendita/acquisto perchè da noi le richieste iniziali superano talvolta di molto i reali prezzi di vendita
Ovvio!
La questione è delicata, a prescindere dalla situazione di grave crisi nella quale si trova l'Italia, l'Europa (non credete alla grandeur della Francia e nemmeno alla Kraft e alla Wirksamkeit ti crande Cermania!) ed il mondo intero.
I prezzi delle abitazioni non sono sensibili a questi fatti ma, proprio perchè siamo in questa situazione, qualche vantaggio vi può essere: è probabile che chi abbia necessità di realizzare, sia disposto a cedere ad un prezzo minore il bene. Ma attenzione: si tratta di necessità che, quindi, esula dal principio di ordinarietà al quale devono soggiacere tutte le stime. Ed è facile che chi abbia intenzione di acquistare, rivolgendosi ad una persona in difficoltà (prescindendo da questioni morali davanti alle quali nessun estimatore si toglierebbe il cappello) tenti di tirar giù il prezzo al fine di acquistare il bene ad un prezzo minore di quello di partenza.
Oggi, pertanto, la questione si gioca tutta sulla disponibilità ma soprattutto sulla necessità di vendere ed è chiaro che chi abbia potenza economica sia avvantaggiato rispetto a chi si trovi in difficoltà. Ma questo da sempre!!
Ciò invece non vale per i grandi costruttori, ai quali il fatto di vendere o meno un appartamento, non cambia di un millimetro la loro posizione sulla scala economica. Essi hanno un'infinità di beni e quindi di "svendere" non hanno la minima necessità.
Diverso il discorso sulle persone "normali" per le quali incassare o meno 200-300-4000 mila euro, di sicuro fa la differenza!
Da quel che appare qui, la situazione è stagnante proprio perchè le banche hanno stretto la disponibilità al credito e chi vuole acquistare non incontra più le facilitazioni di qualche anno fa.
A mio parere, chi acquista in centro non avrà mai brutte sorprese perchè vi sono tali e tanti vincoli alle costruzioni che, chiunque decida di affrontare una ristrutturazione (mi riferisco ad edifici interi) sa in partenza di avere la potenza economica di farlo e pertanto non ha alcuna necessità impellente di realizzare. Per questo motivo, i prezzi in centro città, secondo me, non avranno mai flessioni, al contrario di quanto accade in periferia/campagna, ove la disponibilità di aree è maggiore.