Kerlite vs Neolith

#1
Qualcuno di voi riesce ad illuminarmi riguardo le differenze tra questi due materiali per il top di cucina? Entrambi dovrebbero essere dei Gress, però immagino che a livello tecnico abbiano delle differenze. Per la kerlite intendo proprio quella prodotta da Cotto D'Este e utilizzata da Modulnova. Del Neolith trovo poche informazioni.

Grazie

Re: Kerlite vs Neolith

#3
Buonasera lordcoste,

ti rispondo io che ho cercato e girato in lungo e in largo perché mi ero fissato di fare il top in cucina in gres. Mi piace molto la resa estetica e sicuramente essendo un materiale ottenuto ad alta pressione e alta temperatura offre garanzie di resistenza migliore di tanti alti prodotti (il che non vuol dire che sia indistruttibile...)

La kerlite ha uno spessore minimo, 3 mm, e per costruire un top cucina viene utilizzata per "rivestire" altri materiali che costituiscono la base. Lo spessore del top viene realizzato giuntando due lastre di testa (a 90°) e gli spessori non sono mai troppo sottili. Io ho visto top fatti in questo modo e avevano tutti spessori generosi (diciamo almeno 4 cm). Non conosco Modulnova e non so quindi nulla sulle loro realizzazioni, in particolare. Sicuramente non possono realizzare un top fatto di sola kerlite.

Noi ci stiamo facendo fare una cucina moderna e il top lo vogliamo moderno e minimale e quindi di spessore minore di quello che si potrebbe avere con la kerlite. Abbiamo quindi deciso per il gres a tutto spessore, una lastra di spessore molto maggiore della kerlite, autoportante, che possa costituire direttamente il top della cucina.
Noi abbiamo anche profondità del top maggiori di quelli standard e quindi abbiamo dovuto scartare anche la possibilità di usare lastre di gres "normali", ci siamo dovuti indirizzare a chi fa lastre spesse e fuori dalle misure tradizionali.
E da questo punto di vista c'è pochissimo sul mercato, praticamente un duopolio: Neolith o Lapitec.

Io mi sono orientato sul primo, è un prodotto che viene dalla Spagna.
Fanno lastre enormi (360x150 cm) con diversa destinazione, rivestimenti di facciate, pavimanti e top cucine.
Lo spessore è 12 mm, viene garantito come autoportante. Viene fatto in moltissime finiture e rugosità superficiali, dal lucido al materico.
Si tratta di scegliere la lastra che ti piace e fartela tagliare e lavorare come ti piace. Devi trovarti un marmista che tratti specificatamente il prodotto perché va tagliato con utensili particolari.
Noi siamo andati dall'importatore del centro Italia che non vende al dettaglio ma ha un'esposizione enorme, ci siamo scelti la lastra e siamo andati dal marmista che ci hanno consigliato.

Prezzi medio-alti, allineati ai migliori quarzi ricostituiti.

Il risultato finale ancora non lo abbiamo, siamo in attesa della consegna...
Speriamo che alla fine il risultato ripaghi la fatica e l'investimento. :)

Re: Kerlite vs Neolith

#4
Il brevetto di questo materiale è della Laminam di Sassuolo, che ha poi venduto concessione di produrre e macchinari a diverse ditte. Ovviamente il nome commerciale deve cambiare; Laminam, Kerlite, Neolith....ormai sono una decina.
Il limite della Cotto D'este (lo dico da rivenditore Modulnova), è la scelta di produrre lastre in prof. max 100cm che se devi un top prof. 120 tipo un isola o penisola a doppia profondità vedi una giunzione esteticamente non bella......
Il problema di questi materiali ovviamente sta in chi li lavora. Vetrosi, rigidissimi, problematici nel trasporto e nella posa, fragili nell'urto sul bordo, insomma un discreto grattacapo. Sulla bontà del prodotto puoi stare tranquillo, sono praticamente identici.
Facebook: Tangram Design

Re: Kerlite vs Neolith

#7
minusina ha scritto::arrow: metallo_71, farete anche il rivestimento (tra top e pensili) in Neolith?
La nostra cucina sarà "a golfo" con uno dei tre lati a penisola (con il piano cottura).
Solo il lato con il lavello avrà un piccolo rivestimento alto circa venti cm realizzato sempre in Neolith.