Buonasera a tutti, in attesa che un tecnico venga a dare un'occhiata, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di queste crepe formatesi nell'angolo tra parete e solaio. La casa è nuova, costruzione terminata a marzo 2017. A me sembrano eccessive per essere "normale" assestamento.

Immagino che il tecnico sia quello dell'impresa di costruzioni.Te lo sistemeranno a dovere per forza di cose (parlando di imprese serie ovviamente).Non mi sembra tanto normale neanche a me,ma non essendo cosi' tecnico e non sapendo la storia di quel caseggiato,lascia che facciano loro
Faccio gli auguri a chi dovra' sistemarti esteticamente questi danni,sembra un civile un po' grosso o semplicemente è la foto zoomata che da questo effetto... pero' su quel tipo di finitura,sono rogne "economiche" e direi anche estetiche.

No, ci rivolgeremo a un tecnico terzo. Purtroppo il costruttore ha già dimostrato di volersene lavare le mani, temo ci sarà da interessare pure un avvocato.
Vista la tipologia di danno, per una perizia sarà sufficiente interpellare un geometra o mi conviene un ingegnere strutturista?

Se paga chi perde la causa ti conviene uno bravo.

metti una pianta dell'edificio con evidenziata la posizione del muro con le fessurazioni

Eccola. Il tetto è a falde con la linea di colmo coincidente con il tramezzo tra camera e soggiorno. Condominio di due appartamenti per piano, non ho una pianta completa dell'edificio ma immaginatelo esattamente specchiato.

(Olabarch, sappi che pendo dalle tue labbra da quando ero un'adolescente )

di strutturale non c'è nulla: è un normalissimo assestamento che si verifica usualmente nelle nuove costruzioni.

FAi però verificare da un tecnico in loco.

da quando ero un'adolescente

la cosa mi preoccupa: o tu sei giovanissima (visto l'apostrofo) oppure io sono ormai vecc... ooops! anzia... ooops! un po' meno giovane!

Se per normalissimo intendi che non si poteva evitare in alcun modo, mi metto l'anima in pace...lo faccio vedere a un professionista per scrupolo ma magari lasciamo perdere l'avvocato (anche se mi rode comunque un po'). Se invece si potevano usare degli accorgimenti, altro paio di maniche...vi terrò aggiornati!

(30 anni, non proprio una pischella ma vi leggo da più di un decennio - senza mai commentare -, ho imparato un sacco di cose qui!)

non si possono evitare!
Sono "difetti" oppure conseguenze dell'assestamento dell'edificio sul terreno.
Non è "colpa" del costruttore nè dell'ing che ha calcolato la fondazione.
nemmeno del geologo....
L'importante è mettere a posto e l'imprenditore non può rifiutarsi perchè c'è una garanzia decennale

pischella....

Come dice Olabarch,è assai probabile che siano situazioni "normali e prevedibili",ma il costruttore non puo' rifiutarsi di metterle a posto.Se poi come dici tu se ne lava le mani,fossi io,avrei gia' finito di lavorare,è una questione di serieta' che è alla base di ogni rapporto fiduciario tra chi mi da i soldi e chi li prende.

Il costruttore sa benissimo che non può esimersi dall'intervenire quando le lesioni si configurino come un difetto di costruzione da cui può derivare il cd. rischio di rovina dell'edificio. Invero, solo le lesioni che concretizzino gravi difetti sono idonee a legittimare l'azione di garanzia ai sensi dell'art.1669 cc., molto temuta dai costruttori.
Evidentemente il costruttore ritiene che si tratti di mere lesioni da assestamento e non si sente obbligato a metterci mano.

Detto questo sul piano giuridico, mi astengo dal giudizio sul piano morale.

Io comunque una valutazione tecnica la farei fare, fosse solo per tranquillizzarmi.

A colpo d'occhio e in assenza di sopralluogo mi sento di confermare l'ipotesi di Olabrach, direi che non c'è nessun elemento che possa far ipotizzare l'esistenza di problemi seri.

Bic ha scritto:Il costruttore sa benissimo che non può esimersi dall'intervenire quando le lesioni si configurino come un difetto di costruzione da cui può derivare il cd. rischio di rovina dell'edificio. Invero, solo le lesioni che concretizzino gravi difetti sono idonee a legittimare l'azione di garanzia ai sensi dell'art.1669 cc., molto temuta dai costruttori.

In questo caso si potrebbe applicare l'art. 1667 cc "Difformità e vizi dell'opera" in luogo del 1669 cc, con prescrizione biennale e con l'obbligo di notificare alla controparte l'esistenza dei difetti entro 60 gg dalla scoperta.

Saluti