Purtroppo devo deludervi, anche scrivere tutto non serve, anzi.
A me è successo che ho firmato un accordo scritto per fare dei lavori con una ditta amica di un conoscente. Pensavo di stare al sicuro.
Il tizio della ditta ho scoperto poi che lavorava da solo (idraulico, carpentiere, mruatore...) con l'aiuto di due o tre persone sempre diverse, non in regola (ci siamo capiti).
Il lavoro era quantificato in 50.000 euro, fare il portico e finire di sistemare una casa che avevamo comprato quasi finita. Rimaneva solo da attaccare la caldaia, uno scarico, finire un bagno esterno, ecc...

Ho passato l'inferno. Vi dico solo che alla fine non potevamo entrare a casa NOSTRA perché la legge era dalla sua parte: FINCHé LUI NON CONCLUDEVA I LAVORI IO NON POTEVO ENTRARE A CASA 8dovevo rimanere a pagare l'affitto in un'altra casa). Ho dovuto stare ai ricatti della ditta che non veniva a lavorare per settimane e voleva soldi ogni 15 giorni. Per mandarla via ci ha chiesto, oltre i 15.000 già sborsati, altri 10.000 come ricatto. Il fatto che lui non venisse a lavorare non lo metteva nel torto. Poteva inventare tutte le scuse del mondo. Noi intanto non potevamo entrare in una casa con dei lavori da ultimare dentro, secondo la legge. Non potevamo cambaire la serratura per non farli più entrare in casa, ad esempio. Gli avvocati (3 consultati) parlavano chiaro, io avevo ragione ma per la legge questa era la storia.
Per il futuro ho solo impartao a non pagare tanto in anticipo, a non fidarmi di nessuno.
A proposito, la ditta (se esiste ancora) opera a Roma e provincia.
in bocca al lupo