Sono fidanzata da quasi quattro anni, la storia è nata da un'amicizia, infatti a me lui inizialmente, proprio non piaceva, però uscivo molto volentieri da sola con lui!
Piano piano ho cominciato ad avere i dubbi che potessi provare qualcosa di più e c'è stato il primo bacio!Premetto che mio padre non approvava assolutamente, perché veniamo da mondo diversi, non gli piaceva il suo lavoro e, cosa fondamentale, io sono laureata, lui neanche diplomato! Mio padre, col quale avevo comunque un buon rapporto, mi ha guardato in "cagnesco" per quasi un anno, fino a che non lo ha conosciuto e piano piano ha cominciato ad accettarlo e ad avere un buon rapporto con lui, nonostante ogni tanto mi faccia capire di avere ancora delle perplessità per il mio futuro con una persona che è cresciuta in modo così diverso dal mio!
Ma il problema non è mio padre, il problema è che io, sin dall'inizio, ho avuto dubbi sulla nostra storia, c'era l'attrazione, ma non ho mai perso la testa e ci sono sempre anche stati dubbi da parte mia, sul fatto che fossi innamorata a meno. Molto spesso pensavo di volergli molto bene, ma non di essere innamorata, però ogni volta che uscivamo, convinta che fosse meglio staccarci per un pò, appena iniziavo il discorso e il suo viso si oscurava, mi veniva una fitta al cuore e il discorso finiva lì.
Lui è un ragazzo d'oro, che mi ama, è serio, onesto, sincero, però ha ovviamente anche parecchi difettucci, per esempio non è una persona molto decisa....da solo non riesce a comprarsi neanche un paio di pantaloni, non è assolutamente capace di fare sorpese o regali, che non gli vengano prima espressamente indicati, guadagno più di lui, è più vicino ai trenta che ai venti, eppure, nonostante viviamo insieme, non lo vedo ancora pronto per farsi una famiglia, poi...io ho sempre desiderato avere accanto qualcuno da cui poter imparare, accrescere, magari anche insieme la mia cultura.....ma molto spesso è lui a chiedere a me i significati delle parole....
Ma il problema principale non è lui, sono io ed il fatto che alla domanda "ma tu mi ami", non sono mai riuscita a rispondere "si!" (l'ho fatto pochissime volte e mai veramente convinta).
A parte questo e qualche normale discussione ogni tanto, andava più o meno tutto bene, ma...da qualche mese a questa parte l'attrazione da parte mia è molto, molto diminuita, sono anche molto meno affettuosa rispetto a prima, l'ho tratto spesso con freddezza, quando invece lui è un coccolone, però gli voglio tanto bene e non so più che fare!!!
Le mie amiche dicono che non è giusto né per lui, né per me stare insieme, io però ho paura di perdere un bravo ragazzo, ho paura di dover ricominciare tutto da capo, ho paura di rincontrare di nuovo una marea di str...., ho paura di non averci capito niente, ho paura di incontrare uno di quei tipi che sembrano tanto bravi, ma poi ti riempiono di corna.....mi rendo conto che questi non possono essere i motivi per i quali continuare una relazione, quindi oggi gli ho parlato, ovviamente non dicendogli proprio tutto questo, ma gran parte, gli ho detto che per capire, forse l'unico modo è non vederci per un pò di tempo.......Ma appena ho avuto il dubbio che una volta finito il mio discorso, dai suoi occhi fosse scesa una lacrima, mi sono sentita morire e ho ricominciato ad avere mille dubbi contrari!!Mi conosco e so che mi mancherebbe subito e gli manderei io per prima un messaggio, ma non credo che stavolta tornerebbe l'attrazione, penso che rimarrebbe tutto così com'è, ma come faccio a rimanere forte?Come faccio a sapere che sto facendo la cosa giusta e non una cavolata, come faccio a capire se sono innamorata???No..non ce la faccio, tanto lo so che stasera avrò già cambiato idea!!!
Come avete capito sono una ragazza con molte insicurezze e forse avrei bisogno di avere accanto una persona più matura e decisa di me...
Scusate lo sfogo....spero siate riusciti a leggre fino alla fine e mi auguro vogliate dirmi cosa ne pensate...
