Posa pavimento

#1
Ciao a tutti, è tanto che vi leggo, ma è la prima volta che scrivo.
Nel mio appartamento in costruzione è giunto il momento di posare il pavimento. Per la zona giorno (circa 26 mq) ho scelto gres porcellanato colore avorio 45x45. Il pavimentista mi suggerisce di lasciare un commento di 3 mm, mentre io preferivo la posa senza commenti.
Sono convinta che il suo suggerimento sia dovuto non ad una migliore resa del lavoro finito, ma ad una maggiore facilità di posa, con minore possibilità di errore... voi cosa ne pensate?
A lungo andare il commento di 3 mm si può rovinare e/o diventare più brutto?
Scusate la domanda, forse banale, ma sono proprio ignorante in materia.
Ciao e grazie!

posa pavimento

#2
Ciao,
io sono in fase di scelta pavimento ed anche a me preoccupa molto la posa però sentendo vari pareri quasi tutti consigliano questa fuga all'incirca di 2-3mm perchè in assestamento il pavimento ha lo spazio necessario e, in caso, non tende ad alzarsi, in poche parole ha lo spazio necessario per eventuali spostamenti o variazioni ....in termini tecnici non ti so spiegare!(non sono sicura nemmeno di aver capito bene, io pensavo che il pavimento nn si spostasse più,mah!)
Anche a me sarebbe piaciuto eliminare questa fuga ma tutti mi stanno consigliando di no...anzi ci sono piastrellisti che per principio è un lavoro che proprio non vogliono fare senza fuga!!!
Anch'io ho scelto gres porcellanato beige (Cerdomus -Pietra di Borgogna) solo che vorrei mettere il formato 60x60 e qui la posa rimane di difficile, tu con il 45x45 dovresti andare più a colpo sicuro!!
Poi, come in tutte le cose, si va molto a fortuna!!!
Ciaoooooooooooooooo

#3
Per commento penso intendi fuga.
Comunque si è quasi sempre ideale lasciare almeno 2mm di fuga tra le piastrelle, nel pavimento riscaldato diciamo che è quasi un obbligo, oltre a questo sulle soglie delle porte il massetto viene tagliato e la fuga fatta la centro qualunque sia la posa, per non dire che lungo il perimetro le piastrelle non appoggiano quasi mai.
Il problema è legato alla dilatazione termica dei corpi (tutti i corpi hanno dilatazioni e restrizioni per riscaldamenti e raffreddamenti), la piastrella non si muove ma il cemento sotto si anche di pochi mm e quindi potrebbe spaccarsi, la fuga è un ammortizzatore elastico un pò come sui ponti ci sono dei giunti in acciaio per lo stesso motivo.
L'altro problema è che la piastrella anche se rettificata è comunque una ceramica che cuocendo si deforma, una piccola incurvatura si vede con becchi e rilievi da posata, se ci sono le fughe questi becchi si vedono molto meno e si compensano.
Ovviamente nessuno vieta di posare accostato, ci sono dei rischi e la posa è molto più difficile.