I lavabi da appoggio rettangolari piccoli hanno una larghezza che non supera i 60 cm e una profondità mediamente compresa fra i 30 e i 40 cm. Sono la scelta ideale per i bagni di dimensioni molto ridotte e sbaglia chi ritiene siano scomodi, perché la progettazione moderna si traduce invece in una garanzia di praticità e di funzionalità.
In più, fattore tutt’altro che trascurabile, nella maggior parte dei casi questi lavabi sono proposte di design caratterizzate da un perfetto mix di ricercatezza e raffinatezza. Importante tener presente che, se si opta per una soluzione di questo genere, i sanitari devono essere proporzionati, ovvero altrettanti piccoli, ed è necessario anche che i mobili bagno abbiano una profondità contenuta. Altrimenti, il risultato finale non sarà armonioso.
Il consiglio è quello di sfruttare al massimo la verticalità della stanza da bagno, per mezzo di mensole, pensili e ganci. E non si trascuri, d’altra parte, lo spazio sottostante il catino, che può essere occupato con un mobiletto da incasso.
Per quanto concerne le misure dei lavabi da appoggio rettangolari, la scelta è molto vasta; per fare una sorta di media, il lato lungo varia da 40 cm a 80 cm, ma non mancano modelli che raggiungono i 100-120 cm. Il lato più corto ha invece una lunghezza generalmente compresa fra i 30 cm e i 50 cm. I materiali più utilizzati per la produzione di questi lavabi sono i seguenti:
Fra i materiali più innovativi, anche se ancora non molto diffusi, segnaliamo invece il Tecnoril, il Corian, il Laminam, il Cristalplant.
Sono numerose le possibilità relative all’abbinamento lavabo da appoggio-mobile sospeso, ma qui vogliamo mostrarvi 3 soluzioni in particolare, che risultano interessanti da ogni punto di vista. Nella prima foto vedete un mobile lavabo sospeso appartenente alla collezione Velvet di Cerasa, composto da una mensola e da una base sottostante con 2 vani chiusi e un vano a giorno. Lo spazio è ottimizzato, la leggerezza visiva è un pregio non indifferente.
Nella seconda foto, una soluzione più classica: il mobile a terra in laminato Composition PO6 di Puntotre Arredobagno. Lo scaffale è integrato, l’insieme è reso più vivace e dinamico dal vano a giorno bianco laccato opaco. Il lavabo da appoggio è in Mineralmarmo.
Infine una proposta minimalista, fuori dal comune e molto affascinante: Desk di Naturedesign. Si tratta di una consolle bagno in olmo antico massello, con finitura incolore antimacchia idrorepellente. Una perfetta via di mezzo fra la stile nordico, rustico e industriale.
I lavabi da appoggio per il bagno rappresentano una soluzione molto particolare: sono riconducibili al design e al gusto moderno, ma al tempo stesso contribuiscono a donare all’ambiente un fascino vintage, perché sostanzialmente ispirati agli antichi cantini.
Ma entriamo subito nel cuore della questione, elencando i pro e i contro dei lavabi di questo tipo. Oltre all’impatto estetico molto gradevole e, appunto, un po’ retrò, fra i vantaggi segnaliamo quella leggerezza visiva derivante dalla struttura completamente a vista. Sono, quindi, prodotti adatti anche ai bagni piccoli.
Inoltre si installano facilmente su mobili bagno, su piani e mensole e si puliscono in poco tempo, senza fatica. Gli svantaggi? Sostanzialmente ce n’è uno soltanto: le dimensioni sono più ridotte rispetto a quelle di altri tipi di lavabi. E per qualcuno possono risultare non molto pratici, ma si tratta di una questione puramente soggettiva. In questa sede vogliamo puntare i riflettori sui lavabi da appoggio rettangolari.