Gli alchechengi sono le bacche commestibili di una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Tali frutti contengono parecchia vitamina C e vantano proprietà diuretiche, depurative, antiuriche, antireumatiche, antinfiammatorie. Gli alchechengi vengono usati anche nei giardini a fini decorativi per la sua caratteristica forma a "lanterna". Cresce spontaneamente sull’intero territorio italiano tranne in Puglia e in Calabria, sia in pianura che in collina e può raggiungere quote fino a 1000 mt s.l.m. Ha radici molto profonde e tollera temperature particolarmente rigide. Si propaga per seme e possiede un fusto legnoso eretto, alto circa un metro, con foglie ovali verdi. L’alchechengio può vivere dai tre ai dieci anni in un clima preferibilmente umido. Una curiosità: attira le farfalle, per un effetto simbiotico.
Gli alchechengi sono piante di origine asiatica che proliferano in tutte le zone temperate del mondo. Spesso s’incontrano ai margini dei boschi o dei vigneti. In condizioni ideali possono raggiungere i dieci anni di vita; si tratta comunque di una pianta abbastanza adattabile che si dimostra resistente sia alla siccità che al freddo soprattutto se collocata su terreno fresco e con esposizione in mezza ombra. L'alchechengi si riproduce per semina in un composto che deve essere mantenuto umido e caldo a una temperatura costante. Normalmente germinano parecchi dei semi piantati a patto che vengano evitati i ristagni idrici che porterebbero a problemi di marcescenza. Meglio dunque aggiungere un po' di sabbia al terriccio per garantire un maggior effetto drenante. Dopo la germinazione, le piantine vanno tenute al riparo dai venti e dalla luce diretta del Sole. Successivamente si può procedere alla messa a dimora.
L'alchechengi può essere gustato crudo come un semplice frutto, oppure può essere utilizzato per guarnire le insalate o i dolci e nelle macedonie, o anche per crostate, sorbetti, semifreddi e gelati. Se seccati lievemente si possono mettere sott'aceto o in salamoia e sono ottimi. Si tratta di un alimento gustoso, dietetico e salutare perché pregno di vitamina C e con proprietà benefiche per l'organismo. Essendo molto ricchi di pectina, gli alchechengi si prestano alla preparazione di confetture, marmellate e gelatine e addirittura marinate. L'alchechengi può anche essere spremuto per assaporarne il succo. In Italia, in particolare in Lombardia, i frutti dell'alchechingi si vendono nelle pasticcerie, canditi o ricoperti di cioccolato.