9 piante antizanzare per evitare le punture di insetto

- 08 luglio 2024

Proteggiti all'aperto con le piante antizanzare

Il bello dell’estate è stare il più possibile all’aria aperta e con una strategia vegetale mirata è possibile non temere l’attacco delle zanzare.
Infatti, esistono apposite piante antizanzare da posizionare in casa, nel balcone, nel terrazzo: hanno il potere di allontanare e/o non lasciare avvicinare i fastidiosi insetti, lasciandoci godere in tranquillità delle serate estive.
Sono vegetali dai fragranti odori, per noi umani, assai poco graditi però da zanzare & Co, che se ne stanno alla larga, permettendoci di non avere problemi all’esterno.
Queste piante antizanzare sono sia repellenti naturali nei confronti dei volatili sia soluzioni belle e profumate per decorare di verde e colore il nostro spazio verde.
Anche davanti a una finestra, questi vegetali che fioriscono d’estate saranno una vera e propria barriera contro le zanzare.

  • Con una importante accortezza: non lasciare ristagni idrici nei portavasi, perché è lì che le zanzare vanno a riprodursi.

Non solo buono da mangiare: il virtuoso basilico scaccia le zanzare

È una pianta super virtuosa perché oltre a essere ottimo in diverse pietanze, il profumato basilico con il suo odore intenso è uno dei repellenti naturali antizanzare più potenti in assoluto.
Non solo scaccia quegli insetti dall’ambiente ma, sfregandone una foglia sulle braccia e sulle gambe, protegge dai loro dolorosi pizzichi.
Il basilico sta a proprio agio nelle nostre case, magari in cucina vicino alla finestra, e ancor meglio sul balcone o sul terrazzo, in un vaso o in una fioriera. Per svilupparsi e restare in forma ha bisogno di essere irrigato spesso, anche ogni giorno se il contenitore è piccolo, e di avere il sole diretto.
Il consiglio è quello di organizzare un gruppetto verde antizanzare unendo al basilico anche rosmarino e menta, tutte erbe aromatiche il cui penetrante profumo è un efficace argine contro l’assalto delle zanzare.

Geranio odoroso: aroma di limone, citronella, pepe e la zanzara scappa via

Il geranio è una gioia per gli occhi, con la loro particolare fragranza. Ma quelli antizanzare sono i gerani odorosi, Pelargonium odoratissimum, profumati di citronella e/o limone, un odore pungente molto spiacevole per le zanzare che girano alla larga.
Esistono però ibridi anche all’aroma di pepe (lo si sente bene strofinando la foglia tra le dita), molto efficace contro quegli insetti.
Sono gerani dai fiori piccoli, di solito dalle tonalità rosa più o meno scure, e dalle foglie grandi, rispetto ai più appariscenti gerani zonali o ai francesini.
Quel loro profumo li rende inattaccabili alla cosiddetta farfallina del geranio che invece fa grossi danni nelle altre varianti.
I vari tipi di geranio odoroso sono facili da coltivare, iniziano a fiorire in primavera e vanno avanti per tutta l’estate. Sono piante resistenti, che sopportano bene il sole diretto e hanno bisogno di un consumo moderato di acqua.

Niente zanzare con la pianta dell’incenso

La pianta dell’incenso si chiama così perché ne richiama l’aroma che all’acuto olfatto delle zanzare risulta insopportabile.
Quindi è vantaggioso collocare qualche piantina nel balcone o sul terrazzo, per avere una sicurezza in più che i molesti insetti si allontanino in fretta da voi e dai vostri cari.
La pianta dell’incenso si chiama scientificamente Plectranthus coleoides e appartiene all’ampia famiglia delle Lamiacee, di cui fa parte anche la menta. A questa del resto assomiglia nelle foglie pelosette che di solito sono verdi con screziature bianche ai margini. Sono loro che emanano l’odore di incenso e non i fiorellini che genera, azzurri e dalla vita molto breve.
La pianta preferisce essere coltivata in vasi grandi, all'ombra per tante ore al giorno e d’inverno, se la temperatura si abbassa molto, non sopravvive. Ha bisogno di tanta acqua e non c’entra nulla con il tradizionale incenso da bruciare che si ottiene dagli alberi Boswellia diffusi in Africa, Medio Oriente, India.

Lotta alle zanzare con la profumata lavanda

Colori delicati e un profumo inconfondibile: la lavanda non piace per niente alle zanzare. Per cui, abbondare con vasi in cui coltivare questa lavanda officinale, dal nome scientifico Lavandula angustifolia (ma ci sono tante varietà dalle fragranze diverse e incredibili), per ottenere la fuga degli odiosi volatili.
Ma non solo, l’odorosa essenza che emette la pianta, fa fuggire anche mosche e tafani.
Assieme a queste interessanti qualità, la lavanda può essere coltivata senza grossa fatica, basta che sia al sole. Non teme la siccità quindi non ha necessità di essere annaffiata tutti i giorni.
La lavanda è questo insomma: un bel vedere e un delizioso profumo che tiene lontano gli insetti.
E poi, quando le sue spighette lilla si seccano, la sua attività continua, perché si può usare per profumare la biancheria oppure creare potpourri che continueranno a dare buon odore alla casa.

La citronella: nemico numero uno delle zanzare

Un persistente profumo agrumato la rendono la nemica numero uno delle zanzare che proprio non la sopportano: è la citronella.
Coltivare questa pianta dalle foglie di un intenso verde magari in una lunga fioriera, è una bella garanzia per non avere niente a che fare con gli insetti svolazzanti che rovinano le sere d’estate.
La citronella è originaria dell’Asia del sud ed è da lei che vengono estratti gli oli essenziali per realizzare candele, ovviamente, antizanzare. È una pianta robusta che non ha grosse pretese, darle acqua quando il terriccio diventa molto secco, posizionarla al sole al riparo dal vento. E ogni tanto, un concime a base di azoto che le regala il nutrimento di cui ha bisogno.
Quando la pianta si sviluppa tanto, la si può togliere dal terreno separndola e piantandola con successo grazie alla presenza di bulbi bianchi, per averne altri esemplari pronti a diventare sgraditi alle zanzare.

La monarda: odore di bergamotto che respinge le zanzare

Non è forse molto conosciuta ma è davvero bella con i suoi fiori rossi: la Monarda didyma rallegra il balcone e, con il suo odore simile al bergamotto, respinge le zanzare.
Tutto il vegetale, non solo i fiori, ma anche le foglie verdissime, hanno questa deliziosa fragranza.
La monarda ha poi un’altra funzione positiva: i suoi fiori sono molto ricchi di nettare e così attira le preziose api.
La pianta fa parte della famiglia delle Lamiacee, la stessa di timo, origano, rosmarino, è perenne e abbastanza resistente: per mantenerla in salute, tanto sole e terreno asciutto.
Originaria del Nord America, se posta in un vaso grande, può svilupparsi fino a diventare un piccolo cespuglio.
I fiori, una volta seccati, possono essere messi in un sacchetto di cotone e usati come profumatori per armadi e cassetti.

La decorativa calendula che fa sparire le zanzare

È una parente stretta della margherita dei campi, la calendula, che decora balconi, terrazzi, giardini, con le sue cromie arancio-giallo-rosse. Ma i suoi fiori così vivaci, assieme alle sue foglie di un bel verde, sprigionano un odore talmente forte da allontanare zanzare e anche altri insetti.
Tanto è vero che per questo motivo è piantata persino negli orti vicino alle verdure come i pomodori, che in tal modo non vengono danneggiate dai parassiti.
Quindi, l’allegra calendula è una delle piante antizanzare per eccellenza nella sua azione di repellente naturale.
Prolifera in pieno sole e ha necessità di tanta acqua, per tutta la durata delle fioriture, fino al tardo autunno.
Pochi espedienti per averla sempre rigogliosa, in modo che porti in fondo il suo compito nei nostri confronti, cioè rendersi ripugnante nei confronti delle zanzare.

L’azzurro dell’agerato salva dalle punture delle zanzare

L’estetica delle sue corolle che assomigliano a tanti pom pom, si basa tutta sull’azzurro e le sue declinazioni, pur con qualche eccezione verso il bianco, il viola e il rosa: è l’agerato che rilascia una particolare sostanza, detta cumarina, molto odiata dalle zanzare.
Di provenienza americana, l’Ageratum houstonianum, detto anche agerato azzurrino, arriva esattamente dal Messico: aumenta il suo potere repellente quando le foglie vengono raccolte in un contenitore e schiacciate con attenzione a non usarle sulla pelle.
In tal modo l’odore diventa ancora più disgustoso per le zanzare.
L’agerato si coltiva bene in vasi con terra ricca di humus e ben drenata. Inoltre, va esposto alla luce diretta del sole, non al vento pieno e trattato con acqua abbondante. Quando ne ha bisogno, le foglie cominciano a ingiallirsi e a rinsecchire.

Ambiente esterno piacevole e zero zanzare con la lantana

La lantana è una pianta il cui odore, in particolare di foglie e delle altre parti verdi, non è amato dalle zanzare che davanti alla sua presenza volano via lasciando un ambiente esterno piacevole e sicuro.
Resistente, la caratteristica della lantana è quella di avere una sorta di ombrelle formate da tanti fiorellini multicolori che spiccano nel verde scuro di foglie e rami.
Spesso adoperata per creare allegre bordure nei giardini, si può coltivare con successo in vaso sul balcone, sempre usando terricci ben drenati e ponendola in pieno sole.
Per fioriture esuberanti, bisogna dare tanta acqua e poi potare le piante regolarmente, eliminando le parti secche e stimolando la crescita di foglie e fiori.
Bene inoltre concimare con prodotti adeguati una volta al mese.
Prevedere in balcone un gruppetto di piante antizanzare, lantana, lavanda, calendula, agerato, ad esempio, significa organizzare un angolo ad alto tasso di fuga delle zanzare, nonché un angolo gioioso e colorato.

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