Redazione - 30 maggio 200530 maggio 2005
Che cosa si intende con il termine love design? Un design che segue la vita di coppia, guarda qui qualche esempio!
Redazione - 30 maggio 200530 maggio 2005
“Quando tu sei un bambino e sogni un posto dove andare, sogni un mobilificio dove ci sono tanti mobili da acquistare insieme alla donna che amerai per tutta la vita. Non esistono grandi amori in mezzo a mobili brutti”. (Aldo Nove, Puerto Plata Market, Einaudi 1997) Durante il Salone del Mobile di Milano l’Istituto Europeo di Design in collaborazione con Caimi Brevetti, ha allestito una curiosa esposizione, interamente dedicata al rapporto di coppia, osservato dalla particolare prospettiva del love design. Nella mostra evento gli studenti delle diverse sedi dell’Istituto (Milano, Roma, Torino e Madrid), hanno presentato fotografie, progetti e ambienti che esprimessero il valore simbolico della fruizione di oggetti d’uso quotidiano da parte di due persone (marito e moglie, mamma e figlio, amici o amanti) e che analizzassero la relazione tra individuo e animale domestico. Idee semplici ed originali per regalare al “vivere insieme” un pizzico d’ironia e di romanticismo. All’esposizione hanno partecipato anche alcune riviste di settore, con progetti ed immagini rappresentative.
La principale caratteristica del design industriale è la possibilità di comunicare con contesti culturali, linguaggi e comportamenti differenti. Alcuni oggetti esistono per essere i protagonisti e gli intermediari di un rapporto o di un contesto affettivo, assumono valore solo se fruiti in un ambito conviviale di socializzazione, da qui nasce il concetto di love design. Up And Down, Round and Round, di Massimo Lampasona, sintetizza la differenza formale tra uomo e donna, l’altalena continua delle forze e dei sentimenti, alla ricerca dell’equilibrio e dell’armonia. La passione è il fulcro, il centro di rotazione. Nella routine quotidiana i piccoli gesti diventano momenti da vivere insieme, rispettando però le esigenze dell’altro: nascono così la panchina Viceversa per conversare, che si capovolge ed assume posizioni diverse in base al tipo di rapporto che unisce due persone, la bilancia doppia, per pesarsi insieme, la linea Union, con gli oggetti d’uso quotidiano (come il porta spazzolini per il bagno) che consente a ciascuno di conservare i propri spazi.
Chi lo dice che il design è immobile e monouso? Secondo il love design gli oggetti mutano e si trasformano seguendo l’andamento della vita e dei rapporti. Couple Sofà, disegnato da Yanabe Masafumi e presentato dalla rivista Amica, si separa in due monoporzioni identiche all’insorgere di una discussione all’interno della coppia. Rimane solo da decidere chi preferisce il bracciolo destro e chi quello sinistro. Rosso è il colore della passione, che tinge l’oggetto più rappresentativo dell’intimità di coppia, un cuore palpitante, protagonista della camera da letto. È il sommier Harem di Linea Italia, proposto da Bravacasa quale interpretazione accattivante ed ironica del tema dell’amore. Il giroletto, rivestibile in tessuto, pelle o Alcantara, è interamente coperto dal materasso diviso in due parti unibili con laccetti per facilitarne la pulizia. Da coordinare con il set di lenzuola, il copriletto ed il copririumone, anch’essi a forma di cuore. Da più di trent’anni l’Istituto Europeo di Design offre un servizio di formazione nelle aree di Moda, Design, Arti Visive e Comunicazione. Oggi è un Network internazionale, che ha sedi a Milano, Roma, Torino, Madrid e Barcellona (l’ultima inaugurata), in cui organizza corsi triennali alternativi al percorso universitario, corsi di aggiornamento e formazione permanente, Master post-laurea. In linea con la propria vocazione internazionale, IED accoglie ogni anno studenti di nazionalità diverse, per fornire loro una cultura del progetto e della comunicazione che li accompagni per l’intera carriera professionale. Istituto Europeo di Design Via A. Sciesa, 14 20135 Milano Tel. 02 579651 Fax. 02 5457382