Redazione - 09 luglio 201309 luglio 2013
Vi presentiamo Nathan Sawaya, un newyorkese che del celebre Lego, gioco appartenuto alla nostra infanzia, ha fatto una professione.
Redazione - 09 luglio 201309 luglio 2013
Diventare professionista, a quarant’anni, giocando con i mattoncini Lego, non è una cosa da poco. È quello che ha fatto Nathan Sawaya, un newyorkese che del celebre gioco appartenuto alla nostra infanzia, ne ha fatto una professione. Il sogno di ogni bambino, per lui ossessionato dall’infanzia è diventato realtà, è riuscito con grande tenacia e volontà a farlo diventare la sua professione. Da avvocato nella Grande Mela si è trasformato in scultore dell’innovativo, esprimendo tutto ciò che ha dentro, con soli mattoncini della famosa casa inglese. Dopo aver collaborato con l’azienda Lego per meno di sei mesi, l’ex avvocato apre uno studio d’arte a New York, come artista professionista: è stato riconosciuto dalla Lego come uno dei migliori costruttori dei famosi mattoncini in tutto il mondo, ed è stato riconosciuto unico al modo come “LEGO Certified Professional” e “LEGO Master Builder”.
Artista affermato con molte creazioni sorprendenti e originali, ha realizzato opere di particolare interesse come una replica del ponte di Brooklyn della lunghezza di 2,1 metri, un Tirannosaurus Rex a grandezza reale, e sculture umane dal titolo “Yellow, Red & Blue”. La prima mostra personale di Nathan Sawaya è stata nella primavera del 2007 presso il Museo di Arte Lancaster dal titolo "L'arte del mattone". In seguito altre esposizioni delle ormai celebri sculture, tanto da portarlo a oggi a essere così apprezzato dal pubblico che proprio in questi giorni il celebre Discovery di Times Square ha organizzato ‘The Art of the Brick’, una mostra che ospita le opere più importanti dell’artista ex-avvocato.
Poche e concettuali le parole dell’artista Nathan Sawaya, che esprime il suo lavoro così: “L’esposizione al Discovery risveglia ed emoziona il bambino che è in ognuno di noi, e allo stesso tempo illumina perché esprime concetti sofisticati e complessi... Vorrei elevare un oggetto semplice ed universale come un mattoncino Lego ad un livello superiore di pensiero e dare un’anima ad un semplice pezzo di plastica colorata.” Concise ma molto significative le parole che l’artista esprime, che ci mostrano come anche solo da un piccolo pezzetto di plastica ad incastro, si possa esprimere la grande arte che ognuno ha dentro di sé. Basta saperla scovare, interpretarla e saperla rendere comprensibile agli altri, cosa non da tutti. La mostra sarà aperta al pubblico del Discovery di Times Square, New York, fino al 5 gennaio 2014.