- 17 febbraio 2017

Mattonelle diamantate

Decidere di utilizzare delle piastrelle diamantate significa dare un tocco di particolare classe alla propria cucina o bagno. A ciò si combina un’atmosfera diversa, che rimanda anche ad insoliti contesti meno casalinghi e dal sapore retrò, come il rivestimento delle pareti della metropolitana di Parigi di inizio ‘900, dal chiaro e inconfondibile stile Art Nouveau, che ha segnato quell’epoca. Infatti, queste piastrelle vengono chiamate anche Subway Tile, proprio in riferimento alla metropolitana (“Subway” nell’anglo-americano). Questa tipologia di mattonelle ricorda molto anche quelle presenti nel rivestimento di storiche botteghe, come, ad esempio, panetterie o macellerie. Si definiscono “diamantate” perché sui lati presentano un rilievo che le rende simili ai diamanti, nella forma e nel modo di riflettere la luce. Per quanto riguarda le forme, invece, si usano sia quelle quadrate sia rettangolari. In foto: la collezione Oxford di Marazzi, nella varietà nera, mentre sono disponibili altri colori, come avorio, cacao, perla, bianco, grigio. Oxford si trova sia nella versione con diamantatura singola sia con quella doppia ed è perfetto per il bagno nonché per la cucina, che assumono un’atmosfera dal vago sapore britannico d’altri tempi, testimoniata proprio dal nome di questa collezione.

Gres smaltato

La piastrelle diamantate in gres smaltato hanno la particolarità di essere piuttosto resistenti, anche agli agenti atmosferici, non perdendo mai la propria luminosità. Hanno anche una caratteristica interessante, ossia quella di avere un unico colore fin dall’impasto, sia nella massa sia nella superficie. Questo tipo di mattonella si presta facilmente persino a essere decorata, oltre a creare, con le sue composizioni, giochi geometrici dai piacevoli riflessi di luce. In foto: la collezione Manhattan di Fap Ceramiche, disponibile in nove smalti, particolarmente brillanti per speciali giochi di luce. Perfetta per il rivestimento di bagno e cucina, Manhattan, già dal nome, richiama atmosfere metropolitane, visibili nel suo stile dinamico e contemporaneo, senza mai perdere una certa raffinatezza, presente in tutte le tonalità.

Piastrelle bianche

Anche alcune dimore, all’inizio del ‘900, presentavano piastrelle diamantate, soprattutto nel bagno e nella cucina ed erano di colore bianco, perché facile da pulire. Inoltre, si prestavano a una posa semplice, soprattutto per via delle forme leggermente smussate. Proprio tale praticità ha permesso una recente reintroduzione di questo tipo di mattonella e non soltanto per un certo ritorno dello stile retrò, che ormai ha un peso rilevante nelle ultime tendenze nel campo dell’interior design. Questa seconda giovinezza della mattonella diamantata ha avuto un’origine quasi casuale: tutto è accaduto quando si è deciso di utilizzare delle vecchie giacenze di piastrelle, che hanno avuto, poi, un enorme successo e diverse richieste. Col trascorrere del tempo, i fornitori hanno voluto riproporre questo stile, dettato non solo da una moda, ma soprattutto da un’esigenza funzionale, che ha aiutato la diffusione del bianco nelle diamantate. Non meno importante è la luminosità che queste piastrelle confluiscono al luogo in cui si trovano, potenziandone la bellezza. In foto: le diamantate bianche Pitti di Devon &Devon, in ceramica smaltata e vagamente ispirata al bugnato in pietra, per coniugare, nella forma, atmosfere classiche a quelle moderne, grazie alle nuance pastello.

Piastrelle bisellate

Le piastrelle diamantate sono dette anche bisellate, per via della leggera smussatura degli angoli, che permette una facile e veloce posa, sia negli spazi pubblici sia in quelli privati e domestici, per uno stile che non è soltanto e sempre retrò ma, al contrario, in diversi contesti risulta fortemente contemporaneo nel suo accento minimale, specialmente quando c’è un solo colore. Ovviamente, la modernità non manca nemmeno nella scelta di inserire alcune piastrelle di altri colori e creare un effetto più vintage, spezzando la continuità monocromatica oppure nel distribuire diverse tonalità all’interno di un rivestimento, per creare delle vivaci composizioni cromatiche. A dare importanza alla caratteristica della bisellatura sono, già nel nome, le piastrelle Bisello –in foto- della collezione Interni Vogue System di Ceramica Vogue, disponibile in sedici colori, sia caldi sia freddi, come bianco, il nero, il rosso, i particolari mandarino e cedro diverse tonalità di blu e grigio, per un rivestimento dai suggestivi giochi di luci ed ombre.

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