- 18 marzo 2016

Quadri per arredare: cosa e come scegliere

Quando ci si appresta ad arredare una stanza o una casa, in genere ci si focalizza sulla scelta degli arredi, sul posizionamento delle fonti luminose, sui tendaggi e gli accessori e ci si dimentica delle pareti. L'arredamento deve prendere in considerazione tutti gli spazi disponibili, creando un tutto armonico e gradevole, e un'attenta progettazione dovrebbe tenere in considerazione, valorizzandoli al massimo, anche questi preziosi spazi verticali.  Nella scelta dei quadri per arredare i due criteri fondamentali possono essere il valore affettivo che rivestono o il valore estetico che assumono in relazione all'ambiente ed all'atmosfera che contribuiscono a creare. Al di là del proprio gusto e attaccamento affettivo, esistono anche delle regole da seguire.  Posizioniamo i quadri a terra, rispetto alla parete alla quale li abbiamo destinati: questo è un buon modo per valutare le corrispondenze tematiche e gli accostamenti cromatici con gli arredi circostanti, senza fare vani tentativi rovinando i muri. Il quadro si armonizza per tema e colori alla stanza e agli oggetti già presenti? La posizione dei quadri deve tener conto degli altri elementi strutturali e di arredo che rappresentano altrettanti punti focali. Importantissima è la scelta della cornice, che rappresenta un po' l'abito del quadro. Se poi è quella di un quadro importante, per dimensioni o per valore, dovrà essere assolutamente appropriata per valorizzarlo. La cornice di un quadro solitario su una parete potrà essere particolarmente importante, anche come dimensioni, mentre le cornici di disegni, acquerelli e quadri più piccoli riuniti a gruppi in genere sono di impatto visivo minore.

Come disporre i quadri per arredare

Le disposizioni dei quadri negli ambienti possono essere varie ma riassumibili in due macro-tipologie: geometriche o libere. In quest'ultimo caso, non è necessario seguire precisi riferimenti, è possibile posizionare vicini quadri di dimensioni diverse, realizzati con diverse tecniche e diverse cornici e la disposizione è ampiamente lasciata al gusto personale e all'abbinamento con l'arredo esistente.  Una disposizione secondo criteri geometrici, invece, deve tenere conto di precisi riferimenti rappresentati dalle coordinate orizzontali o verticali. In una disposizione orizzontale, i quadri staranno sopra e sotto una linea orizzontale immaginaria o costituita da un un altro elemento presente nella stanza, incluso un altro quadro di dimensioni maggiori. Per quella verticale, il riferimento sarà una linea o un elemento rispetto al quale i quadri saranno posizionati a destra o a sinistra. Una disposizione a quadrato vedrà tutti elementi della stessa dimensione, posti alla stessa distanza. Per la scelta dell'altezza a cui posizionarli, in generale si può considerare corretta quella dell'altezza degli occhi, con qualche accorgimento: vanno in basso i quadri ricchi di particolari e di dettagli importanti, mentre quelli apprezzabili a distanza possono essere posizionati più in alto. In soggiorno o in camera da letto le opere verranno viste da seduti, per cui il consiglio è di posizionarle ad un'altezza idonea e comunque inferiore rispetto ad un corridoio, in cui si possono ammirare camminando in piedi. Stampe o piccoli quadri possono andare a riempire gli spazi tra le porte, le colonne e altre zone vuote. I quadri non sempre e non necessariamente sono disposti sulle pareti. Nel caso di un quadro molto importante a cui vogliamo dare un particolare rilevo, un cavalletto può rappresentare un'ottima soluzione; i quadri possono anche essere appoggiati su mobili, su colonne, su scaffali o appesi al soffitto.

I quadri e l'arredamento, le stanze e gli stili

I quadri non servono semplicemente a riempire spazi vuoti, ma contribuiscono efficacemente a dare carattere e stile ad un ambiente, a completare e ad arricchire l'atmosfera di una stanza. E' importante che gli stili dei quadri siano in linea con quello della stanza. Stampe in bianco e nero in un ambiente caldo e naturale possono risultare stonate come quadri a olio impreziositi da ricche cornici in ambienti hi-tech.  Anche se alcuni contrasti possono risultare di grande effetto, è necessario possedere un gusto raffinato e operare scelte sapienti per evitare accostamenti poco gradevoli. In linea generale, i quadri d’autore, le stampe antiche, le incisioni stanno bene in un ambiente arredato in stile rustico, classico o country. Se abbiamo una casa arredata in stile moderno possiamo optare per stampe, incisioni, manifesti e opere in stile moderno.  Si possono creare combinazioni con quadri realizzati in diverse tecniche pittoriche, facendo attenzione che molte tele ad olio vicino a degli acquarelli tenderanno a sminuirne la rilevanza. Un ultimo elemento di estrema importanza è l’illuminazione che deve tenere conto della fragilità di alcuni materiali all'esposizione al calore e dell'alterazione cromatica che provocano certe luci. Tutti i quadri vengono valorizzati da una efficace disposizione delle fonti luminose.  I quadri possono essere illuminati da faretti direzionali posti a terra, a soffitto, o diretti, da un'applique o da appositi proiettori luminosi specie quando si tratta di opere di valore. In tutti i casi le luci più idonee sono quelle fluorescenti mentre vanno evitate le luci al neon che alterano i colori.   Prima Foto: Quadri deocorativi, Ferm Living

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