Redazione - 22 novembre 201722 novembre 2017
Scopri le informazioni e tutti gli aspetti da considerare prima di effettuare una ristrutturazione bagno, dal calcolo delle tempistiche ai materiali da utilizzare.
Redazione - 22 novembre 201722 novembre 2017
La ristrutturazione bagno, così come delle altre zone, richiede un’accurata progettazione, al fine di realizzare al meglio lavori che, senza dubbio, portano stress non solo a chi li esegue, ma anche a chi li progetta nonché ai proprietari dell’immobile che verrà coinvolto nella ristrutturazione. In che modo operare prima di ristrutturare il bagno? Innanzi tutto, occorre pensare che ci saranno delle tempistiche, anche se non esiste un lasso di tempo standard entro il quale i lavori possono essere completati, però ci si può basare su alcuni dati. Ad esempio, la ristrutturazione di un bagno che non è troppo datato richiede dai due ai cinque giorni, mentre ne occorrono fino a sette se vi sono perdite dall’impianto idraulico o se il bagno, in genere, è più vecchio. Mediamente, per una ristrutturazione si può calcolare una settimana di tempo. Si cerca il più possibile di ridurre i tempi dei lavori, soprattutto se vengono effettuati in una casa abitata, in modo da evitare che vi siano dei disagi legati all’impossibilità di fruire del bagno. In foto: piatto doccia a filo pavimento Fundo Top di Wedi, sottilissimo (solo 6 mm) ma, al contempo, robusto, realizzato in SolidSurface, una resina acrilica speciale e in grado di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche del piatto doccia. Inoltre, con la posa non vi sono fughe, come se vi fosse un continuum con il pavimento. La superficie è antiscivolo.
Per quanto riguarda le fasi della ristrutturazione bagno, occorre sapere che ve ne sono almeno cinque, soprattutto quando è richiesto un rinnovo totale, che cambierà completamente sia gli impianti sia l’aspetto del bagno. Le fasi sono le seguenti:
Il costo della ristrutturazione bagno dipende dalla grandezza di quest’ultimo, ma anche dal tipo di interventi che verranno realizzati. In genere, si spendono dai 3000 ai 7000 euro, ma conviene sempre chiedere un preventivo, soprattutto se il bagno dovrà essere completamente ristrutturato. Se si decide di risparmiare sulle spese, si può considerare di rimettere a nuovo il bagno senza rimuovere le mattonelle o, al massimo, si può aggiungere uno strato di piastrelle a basso costo su quelle vecchie. Sono comunque diversi gli elementi da considerare in un budget per ristrutturare il bagno:
Prima delle ristrutturazione bagno, occorre valutare e, successivamente, progettare l’aspetto che dovrà avere, scegliendo elementi che siano al passo con le ultime tendenze. Su tutte, vi è quella di optare per i sanitari sospesi, che donano un tocco di design e leggerezza al bagno. Per quanto riguarda la doccia, le cabine multifunzione con piatto doccia a filo pavimento rendono l’ambiente molto raffinato. In alternativa e a seconda degli spazi disponibili, si può scegliere una vasca freestanding, che diventa la protagonista del bagno. Inoltre, un recente studio condotto al Cersaie 2017 mette in luce alcuni dati sulla ristrutturazione dei bagni, ponendo le generazioni di acquirenti a confronto. Quasi nove proprietari su dieci preferiscono cambiare lo stile del bagno durante il progetto di ristrutturazione, scegliendo lo stile contemporaneo e moderno. Gli under 35 anni preferiscono il moderno(37%) al contemporaneo(29%), mentre, paradossalmente, gli over 54 scelgono maggiormente le ultime tendenze, prediligendo il contemporaneo(39%), rispetto al moderno(29%). In foto: mobile per bagno della collezione Vero Air di Duravit, dalle geometrie eleganti e ideale anche per bagni di piccole dimensioni oppure stretti.
La scelta del rivestimento ricopre un ruolo chiave nella ristrutturazione bagno. Occorre, infatti, decidere quali materiali serviranno per rivestire le pareti, comprese quelle destinate alla doccia o alla vasca. Mai trascurare l’importanza di preservare i muri da eventuali muffe e dalla condensa che normalmente si crea in bagno, ambiente umido per eccellenza. Sono diverse le tipologie di rivestimenti in commercio: