Scale interne, collegamenti fondamentali

- 23 dicembre 2013

Scegliere le scale interne per casa

Quando si entra in una struttura che sarà a breve la nostra casa è fondamentale scegliere la modalità di scala che meglio sia datti e che meglio “funzioni” in relazione allo spazio interno. Partiamo dal foro murario: se il solaio è già precedentemente forato la scala dovrà seguire le preesistenze. Se invece dobbiamo fare il buco oppure possiamo modificarlo allora è tutta un’altra storia: possiamo scegliere noi ciò che più ci aggradi, come ad esempio una scala elicoidale nel caso di spazi grandi, o una scala che sia a chiocciola, o a elle, a U o ancora molto altro. Scopriamo insieme come adattare un foro murario alla scala e in che casi si utilizzino i differenti tipi di scale interne.

Le scale interne elicoidali, a chiocciola o rette: come scegliere?

Scegliere la scala giusta è una operazione non così scontata. Infatti, la scelta giusta deve essere fatta valutando differenti parametri in primis l’altezza dei due piani di collegamento in conseguenza anche dello spazio che si ha. Infatti, non sempre si può inserire una scala solo in base al gusto: una scala elicoidale ad esempio occupa molto spazio e richiede un’ampia zona d’installazione. Se la scala si trova in un ingresso, è bene valutare come sia strutturato lo spazio: se rettangolare e magari di dimensioni ridotte è bene addossare la scala ad un muro e farla girare di 90° su di un lato libero per l’accesso e per evitare che le pedate siano troppo strette causando uno scomodo utilizzo. Se invece lo spazio è ampio o la scala si trova in centro a un locale magari open space possiamo creare un effetto scenografico con una bella elicoidale che si avviti su se stessa in modo aggraziato. La scelta delle scale interne, come abbiamo visto, è un’operazione fondamentale per la buona riuscita dell’ambiente e del suo utilizzo. 

Calcolare le scale interne

Quando siamo noi a dover decidere come fare le scale interne, è bene fare un piccolo calcolo che ci permetterà di non sbagliare in assoluto nella loro realizzazione. Il tutto sta nel prendere la misura in altezza tra il pavimento e il soffitto e suddividere l’altezza per i gradini che vogliamo realizzare: se abbiamo un’altezza di 270 cm, come di solito accade, la divideremo per 14, ad esempio, e avremo circa 19 cm. È troppo? Possiamo fare 15 scalini e la misura dell’alzata si abbasserà a 18 tondi. Poi resta da decidere quanto fare la pedata: ricordiamoci che la pedata deve essere sui 25 cm, per essere abbastanza confortevole. In conformità a questo valuteremo lo spazio a disposizione, in lunghezza, e realizzeremo la nostra scala interna. Attenzione: la regola che norma tutto è una: 2A+P= 63 cm circa quindi se abbiamo 2 alzate da 18 la pedata deve essere almeno 27 per essere comoda.

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