- 23 settembre 2016

Shabby chic fai da te, idee e suggerimenti

Shabby chic fai da te: come arredare la propria casa secondo questo stile così amato senza affrontare grosse spese e aggiungendo il giusto tocco di personalizzazione.

- 23 settembre 2016

Stile shabby chic

Lo shabby chic è fra gli stili più in voga del momento. “Shabby”, letteralmente, significa “trasandato”. Il significato della parola “chic” è invece noto a tutti. Questo stile, quindi, consente di creare ambienti eleganti e di classe tramite la collocazione di mobili e complementi dall’aspetto vissuto, logoro, che sono realmente datati oppure frutto di lavorazioni effettuate con tecniche precise. Diciamolo subito: fare acquisti presso un negozio specializzato in questo tipo di arredamento può comportare anche una spesa importante. Se quindi disponete di un budget contenuto e avete una buona manualità, se siete disposti a mettere in campo anche una certa dose di pazienza, allora la soluzione è servita: shabby chic fai da te. Non è così difficile, infatti, ottenere effetti di grande impatto e raggiungere ottimi risultati anche operando da soli. Comprando, cioè, giusto lo stesso necessario per la realizzazione degli effetti tipici di questo stile. Ovviamente, però, è necessario disporre di mobili e altri oggetti che possano essere “trasformati” a dovere. Vediamo, dunque, come procedere per dare un volto shabby alla vostra abitazione oppure soltanto a un singolo ambiente: per esempio il salotto, la cucina e il bagno.

Shabby chic fai da te mobili

Shabby chic fai da te: come “invecchiare” un mobile in legno, magari una credenza oppure un comò? Tramite la tecnica francese chiamata “decapé”, le cui origini risalgono all’epoca di Luigi XV e che consente di far intravedere le venature del legno o il colore della vernice sottostante. Nel caso specifico dello shabby chic, i colori chiari sono in superficie e i colori più scuri coincidono invece con lo strato inferiore. Si comincia pulendo e sgrassando con cura la superficie del mobile in questione, poi occorre carteggiarlo. La fase successiva consiste nel passare il colore che si desidera mostrare sulle parti “usurate”: per esempio un marrone carico. Quando questa prima mano di colore risulta ben asciutta, si passa nelle stesse zona la paraffina. Quindi si procede verniciando il mobile con una tonalità pastello (i pastelli sono tipici dello shabby chic) oppure di bianco o, ancora, con un colore chiaro e neutro. Quando anche questa mano sarà asciutta, si consiglia di applicare anche dello smalto opaco per rendere il mobile più resistente. Per completare l’opera, passate la carta vetrata laddove avete steso la paraffina: spigoli, gambe, pomelli, cassetti o relativi bordi.

Shabby chic idee fai da te

Shabby chic fai da te, vediamo altre idee di sicuro successo. Innanzi tutto, per “rovinare” ad hoc i mobili si può anche utilizzate un cacciavite e grattar via una parte della vernice, in modo che si intraveda l’eventuale (e vecchio) colore originale; oppure è possibile far colare un po’ della cera di una candela in modo casuale sulla superficie tra la prima e la seconda mano di vernice. Un’altra alternativa? Scorticare un po’ il mobile in questione con una spugna in maglia metallica, di quelle che si adoperano in cucina. E a proposito di cucina: per darle un aspetto shabby appendete a vista utensili datati e/o arrugginiti, mettete sui ripiani o fissate sulle pareti alcuni piatti consunti, poggiate sulle mensole brocche in metallo scolorito e magari riempitele di fiori secchi o freschi. E in camera da letto? Mettete intorno ai pomelli dei cassetti dei cuoricini in lino ricamati o mutate il volto del comodino con la semplice tecnica del découpage, scegliendo fantasie floreali ma discrete e delicate: lo shabby non va d’accordo con le immagini e i disegni accesi o troppo visibili. Sul comò è perfetta qualche vecchia cornice di argento, meglio se non troppo lucida, e sul muro vanno benissimo orologi di metallo e foto di famiglia. Se avete cuscini spaiati, raccoglieteli e metteteli sul letto, possibilmente sopra una coperta patchwork. Avete recuperato un baule presso un mercatino dell’usato o in soffitta? Può sostituire il comodino, fare le veci di un pouf contenitore o essere posizionati ai piedi del letto. E l’abat-jour? Quelle in ferro battuto o in legno chiaro consumato meritano la piena promozione.

Shabby chic fai da te oggettistica

Scegliere lo stile shabby chic per la propria casa significa dare grande importanza anche agli accessori e agli oggetti più piccoli. Dettagli che fanno la differenza, è proprio il caso di dirlo. Non temete di esagerate, l’abbondanza in tal senso è decisamente concessa. Qualsiasi cosa può avere una nuova vita, anche del tutto diversa dalla precedente, con il giusto restyling in chiave shabby chic: i barattoli in vetro diventano bicchieri o porta candele, i contenitori in latta si trasformano in vasi per fiori, le gabbiette per uccellini diventano perfetti soprammobili dal sapore retrò. E poi tovaglie e centrini di pizzo, centrotavola realizzati con limoni, candele profumate, ghirlande di fiori o conchiglie, barattoli di vetro, i vari tipi di fiori freschi o secchi: sono tutti elementi benvenuti in un appartamento connotato dal gusto shabby. Cominciate il vostro lavoro di ricerca, guardate più foto possibile per trovare spunti e poi mettetevi all’opera: alla fine, dinanzi a una spesa minima, potrete ammirare la vostra casa shabby e goderla fino in fondo.

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