- 06 luglio 2015

Stufa a legna

La stufa legna è costituita da un focolare in materiale refrattario (ghisa o mattoni), chiuso rispetto alla stanza e collegato all’esterno per mezzo di una canna fumaria; il fuoco che brucia all'interno del focolare riscalda l'aria, ma anche la struttura stessa, che grazie al materiale di cui è fatta può immagazzinare grandi quantità di calore, per poi reimmettero nell'ambiente quando il fuoco è spento. Tipicamente si utilizza legname di vario tipo, ma ridotto in piccoli ceppi; per mantenere il fuoco acceso sono sufficienti piccole quantità di legname, e negli impianti moderno è sufficiente riempire un cassetto con i pezzetti di legname, che verranno lasciati cadere nel focolare da un apposito meccanismo. In questo modo, l'impianto può restare acceso per molte ore, senza la necessità che nessuno si avvicini per riempirla. Molti modelli moderni sono a tenuta stagna, quindi non prelevano l'aria per il fuoco dalla stanza in cui sono collocate, ma direttamente dall'esterno. Il rendimento è molto alto, e possono essere utilizzate anche per scaldare l'acqua che entrerà nell'impianto di riscaldamento della casa.

Stufe a legna con forno

Alcuni modelli di stufa legna sono forniti di un ulteriore vano, posto sopra il focolare; questo piccolo forno, che viene scaldato direttamente dal calore prodotto dal focolare sottostante, ha una porta a sè stante, e quindi aprendolo non si influenza in alcun modo la funzionalità dell'intero impianto. Non si tratta di forni simili a quelli di vecchia generazione, che si scaldano progressivamente fino a che il focolare è acceso; in quelle moderne, il calore che viene immesso nel forno e regolato da un termostato. Questi forni permettono di cucinare quello che si desidera, mantenendo il cibo alla giusta temperatura. Visto che parte del calore prodotto da un impianto tradizionale viene disperso tramite la canna fumaria, dotarla di un forno è un'idea molto intelligente, per sfruttare al meglio tutto il calore prodotto alla combustione del legname. Alcuni modelli con forno, permettono di riscaldare anche solo il forno. Costruito in maiolica o pietra refrattaria: si immette il legno direttamente nel vano forno, e lo si lascia bruciare; una volta prodotte le braci si spostano nel focolare e il forno rimane caldo per ore.

Stufe a legna prezzi

Il prezzo di una stufa legna può essere molto vario, partendo da un minimo di due o trecento euro, per arrivare fino a circa duemila o più euro; molto dipende da quanto calore si può produrre, ovvero dai KW di calore prodotti per ora. Oltre a questo, ogni aggiunta fa aumentare il prezzo; e gli "optional" possono essere molti: il rivestimento, in maiolica o pietra ollare, può essere molto costoso; eventuale presenza di forno sopra il focolare; disponibilità di un cassetto di carica del legname; collegamento ad un sistema di tubature per diffondere il calore; presenza di un serbatoio di accumulo per l'acqua calda. Oltre a tutte queste varianti, anche l'aspetto esterno può far lievitare il prezzo: esistono in commercio dei veri e propri pezzi di design contemporaneo, che oltre riscaldare la casa contribuiscono anche all'arredamento di un ambiente. Prima di scegliere il modello per voi, è bene valutare tutti i vari elementi, ed eventualmente quanto siano fondamentali per i nostri scopi. Considerate che il legname costa veramente poco, e quindi vi porterà ad un risparmio sulle spese per il riscaldamento.

Stufa a legna usata

Le stufe sono prodotte con particolari materiali, molto resistenti e durevoli nel tempo, quali ghisa, maiolica, pietre refrattarie. Questi materiali permettono di utilizzare un'impianto per varie decine di anni, senza che subiscano alcun tipo di modificazione causata dall'uso o dal tempo. Se intendete risparmiare sull'acquisto di un impianto, sicuramente scegliere tra i prodotti usati può portarvi a fare dei veri e propri affari: anche se viene utilizzato per 10 anni, questo non le porta alcuno svantaggio. Sicuramente risulta importante controllare che tutte le parti che compongono la stufa legna siano in ottimo stato, come i portelli o le maniglie, ma soprattutto il materiale di rivestimento del focolare deve essere integro, e non presentare crepe di alcun tipo; una variazione nel colore, che può diventare scuro o nero, è del tutto comune. I mattoni in pietra refrattaria o in ghisa che ricoprono il focolare possono essere in molti casi sostituiti, e tale operazione è necessaria in caso di crepe o rotture; per questo motivo, controllateli al momento dell’acquisto, e nel caso siano danneggiati fateveli scontare dal prezzo finale.

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