Voltura Enel, come farla e quanto costa

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- 11 agosto 2016

Quali sono i vantaggi della voltura Enel

Se il precedente inquilino non ha fatto disdetta di fornitura è possibile richiedere il passaggio del contratto. Per effettuare questa operazione è necessario avere a disposizione i dati anagrafici del precedente intestatario: nome, cognome, codice fiscale e numero utente riportato in bolletta. Sarà sufficiente poi comunicare al gestore la lettura del contatore per avere la volturazione utenza senza nessuna interruzione del servizio. Nel caso di contatore elettronico non occorre neppure comunicare le letture del contatore in quanto l'Ente per l'energia elettrica è in grado di visualizzarle autonomamente. Con la la variazione dell'intestazione di un preesistente contratto sarete sicuri di non dover attendere i tempi previsti per il riallaccio (generalmente cinque giorni lavorativi), ma di poter usufruire dell'energia elettrica con continuità. Potete fare il contratto anche telefonicamente. Riceverete direttamente a casa il nuovo contratto da firmare e rispedire al mittente unitamente alla fotocopia di un documento di identità.

Quanto costa fare la voltura Enel

Richiedere questo tipo di servizio costa come fare un subentro. Nel mercato di maggior tutela infatti è l'Autorità per l'energia elettrica e il gas a fissare le tariffe. Nel caso non venga richiesto un aumento della potenza contrattuale il prezzo attuale per una variazione di intestazione di un preesistente contratto è di 65,14 euro. In questo importo sono compresi contributo fisso, imposta di bollo e oneri amministrativi. A questa cifra deve essere aggiunto il deposito cauzionale, solitamente dovuto se l'utente non sceglie la domiciliazione bancaria come forma di pagamento. Diverso è il discorso per il mercato libero, in cui il contributo fisso viene stabilito direttamente dal singolo gestore. In questo caso è importante informarsi preventivamente per non incorrere in spiacevoli sorprese. Se infine, in occasione della della modifica dell' intestazione, viene richiesto anche un aumento di potenza il costo verrà proporzionato ai Kwh aggiunti, sia nel mercato di maggior tutela che nel mercato libero.

Voltura Enel gratuita per successione

Nel caso in cui ad utilizzare l'energia elettrica all'interno di un'abitazione sia una persona diversa dall'intestatario del contratto di fornitura a causa di decesso del titolare è necessario effetture la rettifica. Per regolarizzare la posizione è sufficiente rivolgersi ai Punti Enel oppure scaricare i modelli per chiedere il passaggio di intestazione direttamente dal sito web, compilarli e spedirli anche a mezzo fax. Per risolvere eventuali dubbi durante la compilazione dei moduli è disponibile tutti i giorni, ventiquattro ore su ventiquattro, il servizio clienti. In questo caso la volturazione mantiene le stesse caratteristiche contrattuali e promozionali, è completamente gratuita e permette di ricevere le fatture per i consumi effettuati regolarmente intestate. Questo aspetto è molto importante nel caso in cui, per il pagamento, venga utilizzata la domiciliazione bancaria, in quanto si garantisce così l'esatta corrispondenza fra intestatario dell'utenza e del conto corrente.

Voltura Enel in caso di cambio gestore

Tantissime sono le società che operano sul mercato libero, ed altrettante sono le offerte che vengono proposte agli utenti. Può capitare che qualcuno, invogliato dalle strepitose offerte proposte, decida di cambiare fornitore per poi accorgersi che in realtà il risparmio non è quello sperato. Nel caso in cui decida di tornare al precedente gestore, l'operazione non può definirsi una vera e propria variazione dell'intestazione di un preesistente contratto. Sarà il fornitore prescelto ad effettuare tutte le operazioni, senza alcun costo aggiuntivo per l'utente e senza nessuna interruzione di energia. Se l'operatore prescelto è Enel, sarà sufficiente una telefonata al numero verde per comunicare la propria intenzione, e l'azienda si farà carico di ogni pratica burocratica necessaria affinché l'utente possa diventare un nuovo e soddisfatto cliente.

Enel voltura

Quando si acquista o si prende in affitto una casa nuova, occorre attivare tutta una sere di utenze tra cui la luce e il gas. Le situazioni che si possono trovare sono sostanzialmente due, ovvero il caso in cui la fornitura di energia elettrica o di gas è stata interrotta o, al contrario, risulti ancora attiva. Nel primo caso in patica il precedente inquilino ha deciso di rescindere il contratto con la disattivazione del contatore che quindi non è attivo e non può erogare energia. Se si vuole riattivare l’utenza è quindi necessario aprire un nuovo contratto. Nel secondo caso invece è possibile fare la voltura, ovvero sottoscrivere un nuovo contratto con la garanzia che non ci sia alcuna interruzione del servizio. Per effettuare una voltura Enel è necessario avere a disposizione una serie di dati, reperibili sulla bolletta del precedente intestatario della fornitura di energia elettrica o sul contatore elettronico premendo il pulsante del display. Tra i dati fondamentali richiesti: il numero cliente, il titolo abitativo – per i contratti uso domestico – che attesti la proprietà o il regolare possesso dell'immobile per il quale si richiede la fornitura di energia elettrica, i dati personali ovvero cognome, nome, codice fiscale, recapiti telefonici e mail del nuovo intestatario nel caso di persona fisica, oppure ragione o denominazione sociale, codice fiscale e/o partita IVA in caso di persona giuridica, indirizzo di recapito dove inviare le bollette, se diverso da quello in cui è richiesta la voltura, lettura del contatore da rilevare sul display del contatore elettronico, uso della fornitura (nel caso di contratto per usi diversi da abitazione) indirizzo di recapito del cliente precedente, per inviare la bolletta di chiusura conto.

Come fare voltura Enel

Fare una voltura Enel è un’operazione più semplice e rapida del subentro che costituisce invece la riattivazione del servizio dopo che, in precedenza, è stata effettuata la disdetta della forniture di luce e/o gas. La voltura è a tutti gli effetti una modifica del nominativo del titolare del contratto che si compie senza che sia stata ultimata la procedura per la disdetta ed è più veloce perché assicura la continuità della fornitura che, appunto, non viene mai sospesa. Per effettuare la voltura Enel è necessario avere a disposizione il codice POD, se si tratta di energia elettrica, oppure il codice PDR, nel caso della fornitura di gas, entrambi codici alfanumerici che si trovano sulla bolletta della luce o del gas del precedente intestatario oppure su un cartellino appeso al contatore. Alla domanda è necessario poi allegare, come sempre, carta d’identità e codice fiscale del richiedente assieme alla lettura dei contatori, al numero di telefono e a un indirizzo e-mail valido per le future comunicazioni. Si tratta di una procedura che può essere attivata anche online compilando un semplice form. Dopo la compilazione, Enel invia una mail con le condizioni di contratto da firmare e rispedire assieme agli altri dati richiesti entro il termine tassativo di 10 giorni, altrimenti bisognerà ricominciare da capo la procedura. È possibile fare il tutto anche telefonicamente, chiamando il servizio clienti e chiedendo istruzioni.

Quanto costa la voltura Enel

La voltura Enel viene effettuata dall’utente seguendo una specifica procedura che, di conseguenza, ha un costo. Innanzitutto occorre dire che voltura e subentro hanno lo stesso prezzo e quindi conviene senza dubbio procedere a una voltura, lì dove ovviamente sia possibile, in modo da ricevere la fornitura immediatamente, accorciando di molto i tempi di attesa che invece si allungano in caso di subentro. Quanto costa allora la voltura? Si tratta di una procedura che costa 27,52 euro, più oneri amministrativi, e le spese vengono addebitate sulla prima bolletta utile. Nel caso del gas, il costo può variare in base alle convenzioni esistenti tra i singoli comuni (proprietari delle reti) e i distributori locali ma anche in questo caso viene addebitato nella prima bolletta. Mentre nel mercato libero la quota è a discrezione del gestore, se si opera nel mercato di maggior tutela interviene l’Autorità per l’Energia elettrica e il gas che determina il costo in maniera standard. Questo è pari a 23 euro di contributo fisso, 27,52 euro per oneri amministrativi e 14,62 euro di imposta di bollo. Il passaggio tra i diversi fornitori di energia è sempre gratuito, ma il cambio di intestazione (sia per voltura che per subentro) si paga con tutti gli operatori.

Cambio voltura Enel

Abbiamo visto come per attivare una voltura Enel sono fondamentali i codici numerici POD, per le forniture elettriche, o PDR, per quelle del gas, dei precedenti proprietari intestatari delle bollette. Inoltre per poter richiedere il cambio d’intestazione è importante comunicare l’attuale lettura del contatore che permette di calcolare da un lato l’ultimo consumo a carico del vecchio intestatario e dall’altro quello d’inizio del nuovo utilizzatore. Con il cambio voltura Enel i clienti possono controllare lo stato della propria richiesta di voltura direttamente online, semplicemente effettuando la registrazione all’interno del sito. La registrazione permette inoltre di visualizzare tutte le bollette già emesse e quella relativa all’ultima lettura. Per poter richiedere la voltura è possibile anche contattare il numero verde 800 900 800 o recarsi nel punto Enel più vicino e attivare la procedura direttamente negli uffici preposti.

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