Per costruire un acquario fai da te si devono prendere in considerazione svariati fattori che consentano la realizzazione corretta e in completa sicurezza. È essenziale sapere quali siano i migliori accessori per un acquario che consentano di ottenere un prodotto garantito e che consenta di avere un'ottima salute per i pesci. Per iniziare la costruzione di un acquario è necessario procurarsi per prima cosa i vetri delle pareti della misura adeguata. Due per i lati lunghi, due per quelli corti e una per la base. Gli accessori necessari per la costruzione devono assolutamente prevedere un filtro per purificare l'aria, un timer e le lampadine da 11W per il riscaldamento e l'illuminazione. Inoltre sarebbe necessario procurarsi della sabbia, delle pietre, del legno e delle piante per creare la corretta scenografia e dare modo ai pesci di avere dei luoghi dove nascondersi.
L'incollaggio del vetro dell'acquario è la procedura più importante per la realizzazione di un acquario fai da te, dal momento che la tenuta perfetta delle saldature effettuate consente il riempimento della vasca e l'immissione dei pesci. Si devono utilizzare prodotti adatti e di alta qualità ed eseguire il lavoro in maniera ottimale. Per incominciare la costruzione dell'acquario è essenziale procedere prima con la sgrassatura dei vetri per eliminare ogni residuo di sporcizia rimasto, procedendo magari con dell'acetone per pulire le superfici in maniera corretta. Le superfici devono essere incollate utilizzando il corretto silicone, possibilmente trasparente. Il procedimento corretto è quello che prevede l'incollaggio alla base delle lastre laterali, utilizzando una squadretta per ottenere un perfetto angolo di 90 gradi. Si devono attendere almeno 24 ore per lasciare asciugare il silicone e si deve procedere ad incollare anche la lastra anteriore e quella posteriore. Il silicone in eccesso può essere rimosso con un taglierino.
L'illuminazione di un acquario è essenziale per fornire una giusta luminosità alle piante e garantire una fonte luminosa ulteriore per le piante e per ricreare la giusta ambientazione. Esistono svariate tipologie di lampade da poter utilizzare che cambiano a seconda della tipologia di piante e di pesci impiegati. Si possono impiegare infatti lampade fluorescenti, a vapori di iodio oppure a vapori di mercurio. L'illuminazione di un acquario fai da te consente infatti di osservare meglio i pesci e tutto quello che si trova all'interno della vasca, è essenziale per la corretta crescita delle piante, delle alghe e degli eventuali coralli in caso di acquario marino. Inoltre l'illuminazione artificiale consente di alternare le ore di luce e di buio per ricreare un habitat ottimale e che permetta una corretta stabilità del bioritmo di ogni essere vivente all'interno dell'acquario. La scelta della corretta intensità luminosa comunque richiede la conoscenza preventiva di ogni specie sia vegetale sia animale che si metterà nella vasca, per evitare stress eccessivi agli organismi.
I prezzi per la realizzazione di un acquario fai da te sono variabili a seconda dei materiali impiegati e della dimensione della vasca. Incidono ovviamente nel costo finale anche tutte le attrezzature ulteriori che vengono impiegate, come per esempio i vari filtri, la sabbia e le pietre, le piante e le alghe, i pesci, ma anche eventuali strumenti come il declorante, il riscaldatore per mantenere la temperatura costante e i sistemi di illuminazione. U na stima approssimativa per un acquario della capacità di circa 80 litri è variabile fra i 100 e i 400 euro, a seconda di quanti accessori verranno installati all'interno. La scelta dei pesci è essenziale perché a seconda del grado di conoscenza di un acquario si possono prendere pesci più o meno delicati. Infatti per neofiti sarebbe essenziale procedere con l'allestimento di un acquario di piccole dimensioni, con pochi pesci e di elevata resistenza, in modo da minimizzare in questo caso i costi per eventuali sostituzioni.
Una volta ultimato l'acquario fai da te e installati tutti gli accessori è necessario per prima cosa verificare la tenuta della vasca in modo da essere sicuri prima di mettere i pesci. Per verificare è sufficiente riempire la vasca d'acqua e controllare le giunzioni fra le lastre. Se la tenuta fosse ottimale si può procedere a mettere l'acqua e attendere almeno 10 giorni che i filtri maturino e si possano immettere i primi pesci. È sempre opportuno non metterli tutti insieme, ma poco per volta per dare modo che si adattino alla nuova collocazione. Di seguito una volta a settimana si dovrebbe procedere con il cambiamento di almeno il 10 per cento dell'acqua. L'alimentazione dei pesci dovrebbe avvenire due volte al giorno e soprattutto si deve consentire a tutti i pesci di essere nutriti adeguatamente. Ovviamente eventuali pesci morti e foglie o alghe morte devono essere rimossi immediatamente.
La pulizia di un acquario fai da te è un'operazione necessaria per mantenere in perfetta efficienza tutte le attrezzature e consentire ai pesci di vivere in ottima salute. È ovviamente necessario rimuovere completamente l'acqua, possibilmente utilizzando un tubo che possa rimuovere anche gli eventuali rifiuti che si possano essere depositati sul fondo. Le pareti dell'acquario possono essere pulite con del sale non iodato e una spugnetta abrasiva, ma che non possa graffiare il vetro. Una volta ripulite le superfici ed eliminate eventuali alghe che si possono essere formate si deve procedere a immettere nuovamente l'acqua. È sempre bene conservare una parte dell'acqua del precedente acquario e aggiungere solamente una parte preparata in precedenza, in questo modo i pesci non dovranno riadattarsi nuovamente all'ambiente. Per evitare la formazione delle alghe si potrebbe evitare di mettere l'acquario in una posizione esposta direttamente alla luce solare.