Allaccio Enel, come fare un contratto luce

La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 19 settembre 2016

Nuovo allaccio Enel cosa sapere

Enel è il maggiore distributore di energia elettrica in Italia, non tutti i comuni però sono soggetti a questo Ente. Pertanto, prima di chiedere un nuovo allaccio Enel, è opportuno verificare che la zona sia servita proprio da Enel Distribuzione e non da un altro fornitore, in particolare se risiedete a Milano o Roma. Ciò può essere fatto semplicemente chiedendo ad altri residenti, oppure telefonando al numero 800 900 800 di Enel Servizio Elettrico, selezionando l'opzione di richiesta nuovo allaccio e ponendo il vostro quesito all'operatore.E' importante anche sapere che la società Enel, per la fornitura di energia elettrica, è suddivisa in due grandi dipartimenti: Enel Energia per il mercato libero ed Enel Servizio Elettrico per il mercato a maggior tutela. Poiché è possibile passare dal mercato vincolato a quello libero, ma non viceversa, è consigliabile stipulare il primo contratto con Enel Servizio Elettrico, per poi eventualmente passare al mercato libero.

Nuovo allaccio Enel documenti necessari

Prima di avviare la richiesta di nuovo allaccio Enel, è opportuno preparare i documenti necessari, tra cui: la carta di identità ed il codice fiscale della persona a cui sarà intestato il contatore, l'indirizzo esatto presso il quale si intende richiedere la fornitura, un indirizzo per la corrispondenza se diverso, recapiti telefonici ed email di chi si occuperà della pratica. Inoltre, anche se non si tratta di un documento, è necessario conoscere la tensione di fornitura e la potenza desiderata. La tensione può essere monofase 230V per contatori da 3 kW, 4,5 kW e 6 kW, oppure trifase 400V per contatori a partire da 6 kW fino a 30 kW. Normalmente un'utenza domestica, salvo esigenze particolari, corrisponde a 3kW 230V monofase.Infine sarà necessario avere a portata di mano i dati catastali dell'abitazione, come da normativa L. n°311 del 30/12/2004 Art. 1 cm 333 ed uno stralcio planimetrico della zona nella quale è ubicata l'abitazione.

Nuovo allaccio Enel avviare la pratica

Dopo avere preparato tutti i documenti e le informazioni necessarie, è possibile richiedere il nuovo allaccio Enel. La pratica può essere avviata recandosi presso il Punto Enel più vicino. E' consigliabile avere con sé quanto descritto in precedenza, al fine di potere concludere la richiesta in un unico incontro, evitando di perdere tempo prezioso.Ovviamente nell'era delle telecomunicazioni, in molti preferiscono fare la richiesta telefonicamente, chiamando il numero 800 900 800 del Servizio Clienti di Enel Servizio Elettrico.In entrambi i casi, l'installazione sarà preceduta da sopralluogo di un tecnico specializzato ed incaricato da Enel per la verifica tecnica e dall'emissione di un preventivo che sarà inviato per posta ordinaria all'indirizzo indicato nella richiesta. All'interno di questa comunicazione saranno disponibili tutte le informazioni ed i costi per procedere con l'attivazione.

Nuovo allaccio Enel tempistiche

La richiesta di nuovo allaccio, si conclude con la stipula di un contratto per la fornitura di energia elettrica e con la posa del nuovo contatore.Le tempistiche, data anche la notevole mole di lavoro a carico di questo distributore, sono normalmente pari ad almeno un mese lavorativo. Per questo motivo è consigliabile regolarsi di conseguenza ed anticipare la data di richiesta rispetto alla data fissata per la conclusione del trasloco. Per monitorare le future bollette dell'energia ed iscriversi ai programmi fedeltà di Enel Servizio Elettrico, è possibile registrarsi gratuitamente online al sito MyEnel, per poi monitorare tutte le forniture che abbiano lo stesso intestatario, visualizzare le fatture e verificare i consumi.

Allaccio Enel online

Allaccio Enel: ci sono diverse strade da percorrere a seconda delle necessità. Se il precedente intestatario del contratto di somministrazione di energia elettrica con Enel Servizio Elettrico non ha richiesto la cessazione della fornitura che pertanto è ancora attiva, occorre effettuare la voltura; se il precedente intestatario ha richiesto la cessazione della fornitura e pertanto il contatore è distaccato e non eroga più energia elettrica, bisogna invece effettuare un subentro. Ancora, se si deve utilizzare un locale dove il contatore non è presente oppure non è mai stato attivato in precedenza, bisogna fare una nuova attivazione. In tutti i casi si può procedere anche online, ovvero tramite il sito ufficiale di Enel. Non è affatto difficile come qualcuno potrebbe pensare: bastano pochi e semplici passaggi per portare a termine la procedura. E senza dubbio si risparmia un bel po’ di tempo. Se all’interno dell’abitazione c’è già un contatore, prima di tutto procuratevi il codice cliente, un numero composto da 9 cifre stampato sulla bolletta. Se non siete in possesso di quest’ultima, dovete soltanto premere il pulsante che si trova in alto a destra sul contatore per visualizzare i numeri in questione. A questo punto, con i documenti d’identità a portata di mano, accendete il pc e collegatevi al sito di Enel, quindi dalla pagina principale cliccate sulla sezione dedicata ai “clienti privati”. Registratevi, fornendo tutti i dati richiesti e successivamente confermando tramite la mail che vi sarà inviata nel giro di pochi minuti. Andate alla sezione dedicata alla stipula dei contratti e inserite il codice cliente insieme ai Kw desiderati e all’indirizzo preciso relativo alla fornitura. Non resta, quindi, che seguire le semplici istruzioni per completare l’iter.

Allaccio Enel costi

Quanto costa l’allaccio Enel? Per gli allacciamenti standard senza limiti di durata (quindi permanenti), si versa un contributo forfetario composto dalla quota distanza, dalla quota potenza e da un contributo fisso. La quota distanza riguarda la distanza calcolata in linea retta tra la fornitura da allacciare e la più vicina cabina di trasformazione in servizio da almeno 5 anni. La posizione può essere verificata dalle planimetrie predisposte dall'impresa di distribuzione; se risulta incerta, occorre una planimetria con il punto esatto in cui è richiesto l'allacciamento. Per l'allacciamento di clienti domestici nelle abitazioni di residenza anagrafica con potenza disponibile fino a 3,3 kW, si applica, per la distanza, una quota fissa. In caso di aumenti successivi della potenza disponibile il distributore chiederà l'eventuale costo aggiuntivo anche per la quota distanza (se superiore ai 200 metri). La quota potenza si calcola in base alla potenza disponibile indicata dal cliente nella richiesta di allacciamento. Per le forniture fino a 30 kW servite da un contatore con limitatore di potenza, la potenza disponibile è il 10% in più di quella richiesta e indicata nel contratto di fornitura. Il contributo fisso serve per coprire i costi amministrativi sostenuti dal distributore per realizzare l'allacciamento. In linea di massima, l’importo totale medio è compreso fra i 200 e i 300 euro.

Allaccio Enel contatore esistente

Nel caso di contatore già esistente, l’allaccio Enel si traduce in un subentro. E’ necessario, cioè, presentare apposita domanda al fornitore del servizio, il quale a sua volta provvederà a contattare il proprio distributore locale per effettuare l’attivazione materiale. Il costo è molto inferiore rispetto a un allaccio effettuato con un nuovo contatore ed è variabile; chi decide di affidarsi al servizio di maggior tutale, ovvero al mercato tradizionale, accetta di pagare la quota fissa stabilita dall’Autorità, un ulteriore contributo fisso (23 euro) e l’imposta di bollo. Se viceversa si sceglie il mercato libero, oltre alla quota fissa dovrà versare una cifra a discrezione del singolo fornitore, che varia da zona a zona. Per qualsiasi informazione e aggiornamento in merito consigliamo di chiedere informazioni direttamente agli operatori Enel. Il numero verde è 800.900.860.

Enel contratto

Enel mette in guardia dai truffatori, che non mancano e anzi aumentano nel periodo estivo. E’ la stessa società di fornitura elettrica a diffondere consigli per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori. Innanzi tutto, chiedete sempre l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento: è plastificato, con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento. Potete anche esigere informazioni sull’agenzia partner per cui gli agenti operano, facendovi lasciare i recapiti per eventuali ulteriori verifiche. Se vi dicono che è obbligatorio cambiare contratto, non credeteci: ciascuno è libero di aderire o meno alle proposte che vengono fatte. Anche in caso di teleselling, cioè di offerte esposte telefonicamente, il cliente può chiedere riferimenti specifici del soggetto chiamante, per esempio partnership con le società di vendita. Ricordate inoltre che Enel non effettua alcuna forma di riscossione o restituzione di denaro a domicilio.

Sfoglia i cataloghi: