Redazione - 20 marzo 201603 settembre 2020
Una zona della casa in cui lavorare e studiare. Eccovi le indicazioni per sceglie i colori giusti per l'home office.
Redazione - 20 marzo 201603 settembre 2020
In tempi di smart working risulta fondamentare ricreare un angolo studio idoneo e non improvvisato, provvisto di tutto l’occorrente per svolgere nel migliore dei modi la propria attività lavorativa. La scrivania deve essere grande abbastanza, la seduta il più possibile ergonomica, tutto l’occorrente a portata di mano, l’illuminazione estremamente funzionale e…il colore delle pareti il più adatto possibile.
Andiamo ad approfondire questo aspetto, suggerendo 3 fattori da considerare prima di munirsi di vernice e pennello:
Possono i colori delle pareti influenzare il nostro stato d’animo? Ebbene sì, essi hanno un forte impatto emotivo, sono manifestazioni di energia e condizionano le nostre prestazioni e il nostro benessere psico-fisico.
Questi concetti ormai consolidati sono alla base della cromoterapia, la disciplina olistica che si prefigge l’obiettivo di curare mente e corpo attraverso l’uso appropriato dei colori.
La scala armonica dei colori prevede due grandi famiglie: i colori freddi e quelli caldi. I primi sono: indaco, verde, viola e tutte le loro sfumature; i secondi: giallo, arancione e rosso.
Perché prediligere le tonalità fredde a quelle calde nell’arredo dell’angolo studio? E tra queste quali scegliere?
Non per forza dobbiamo scegliere colori freddi per arredare l’angolo studio domestico. Come già accennato, la nostra indole, il nostro stile, il contesto, lo stimolo che ricerchiamo, sono tutti fattori che orientano la scelta della tinta perfetta delle nostre pareti domestiche.
Vediamo quindi 3 colori ad hoc per l’home office e i loro relativi abbinamenti:
Concludiamo questa piccola guida ai colori per l’home office con alcuni preziosi consigli pratici: