L'anticalcare per la lavatrice è un elemento di importanza fondamentale. La sua funzione principale è quella di prevenire la formazione del calcare che, dopo svariati anni di funzionamento, rovina completamente la resistenza della lavatrice. Questa situazione è molto pericolosa perché rende la lavatrice inutilizzabile e costringe a sostenere spese che potrebbero tranquillamente evitarsi. Esistono differenti marchi di anticalcare e questo rende variabile l'aspetto economico di questo componente. Accanto a prodotti con prezzi più elevati ve ne sono altri più economici e, per certi versi, vantaggiosi dato che l'anticalcare è da usarsi ad ogni lavaggio. Valutando i pro ed i contro, sicuramente dal punto di vista dei pro si indicano la protezione della lavatrice da un elemento pericolosissimo come il calcare e la vasta possibilità di scegliere il tipo preferito, mentre tra gli aspetti negativi si indica il fatto che comunque l'anticalcare svanisce con l'acqua e quindi nelle fasi di risciacquo la lavatrice rimane lo stesso soggetta all'attacco del calcare.
Per cercare di creare un'azione di contrasto nei confronti delle formazioni di calcare, oltre ad utilizzare i classici anticalcare in pastiglia (o nelle versioni in polvere), è possibile optare per i filtri anticalcare. Questi oggetti sfruttano il collegamento diretto con il tubo della lavatrice e purificano l'acqua direttamente prima che questa entri nella stessa. L'installazione di questi filtri è davvero semplicissima e prevede il loro collegamento da una parte al rubinetto dell'acqua e dall'altra parte al tubo di carico della lavatrice (o di qualsiasi elettrodomestico che funzioni con l'acqua si abbia in casa). Dopo aver terminato con l'installazione, i filtri anticalcare non necessitano di particolare manutenzione, se non una pulizia periodica. La convenienza, quindi, di optare per uno di questi oggetti è indiscussa. Alla protezione totale si abbina la semplicità di utilizzo in quanto, una volta montati si può stare più tranquilli, in quanto il calcare non avrà vita facile e sarà più complicato che si depositi sulle parti vitali della lavatrice.
Uno dei problemi cui si trova davanti chi non ha mai utilizzato un anticalcare per la propria lavatrice, è rappresentato da una domanda, ovvero "dove si mette l'anticalcare?". La domanda non è affatto scontata, anche se la risposta è davvero molto semplice. L'anticalcare per la lavatrice va inserito direttamente nella vaschetta che contiene il detersivo. In alternativa, se si utilizza l'anticalcare in polvere, è possibile inserirlo direttamente all'interno del cestello della lavatrice. Un discorso diverso va fatto per il caso dei filtri anticalcare, ovvero dei cosiddetti anticalcari magnetici. La collocazione esatta di questi oggetti si trova al di fuori della lavatrice, ovvero direttamente in collegamento con il tubo dell'acqua e quello di scarico della lavatrice. Si tratta, quindi, di una collocazione intermedia che fa da elemento di transizione tra il rubinetto e lo scarico stesso. Questi filtri non necessitano di essere collocati ogni qualvolta si debba iniziare un lavaggio. E' sufficiente farlo una sola volta, contrariamente alla tipologie classiche che, invece, vanno inserite in lavatrice ogni volta che quest'ultima entra in azione.
L'anticalcare magnetico rappresenta una valida alternativa al classico anticalcare. Contrariamente a questo, non si inserisce in lavatrice ma è un particolare dispositivo che si attacca direttamente al rubinetto dell'acqua. Da qui l'acqua entra, come si dice in gergo, più dolce e quindi si crea una minore predisposizione al calcare. Questo apporta un grande vantaggio: si utilizza, infatti, una minor quantità di detersivo (circa 1/3 in meno). In più si ha anche un ulteriore risparmio economico sull'acquisto di futuri classici prodotti del genere. L'anticalcare magnetico si trova nei negozi di idraulica, ad un costo di circa 30 euro. Analizzando quelli che sono i pro e i contro di questa tipologia di anticalcare, è possibile riscontrare, come detto, un notevole risparmio economico nel tempo. Inoltre, il fatto che l'acqua sia resa dolce in partenza, diminuisce di molto il rischio calcare, anche in fase di risciacquo (quando con i prodotti classici la lavatrice rimane senza protezione). Unico aspetto negativo, ma che non si verifica sempre, è la possibilità che il filtro si otturi a causa della presenza di ferro nell'acqua. Condizione evitabile con una pulizia periodica. Pineco.com
La domanda che in molti si fanno quando si parla di questo argomento è ogni quanto tempo utilizzare l'anticalcare per la lavatrice. La risposta corretta è che va utilizzato ad ogni lavaggio, inserendolo direttamente in vaschetta ogni qualvolta si stia per iniziare un nuovo ciclo di bucato. Solo così facendo si salvaguardano direttamente le diverse componenti della lavatrice che risulteranno, in questo modo, protette dagli attacchi del calcare. Per i filtri anticalcare, invece, sono sufficienti solamente pulizie periodiche a seguito del primo collegamento tra il tubo di carico e il rubinetto dell'acqua. Se si effettuano parecchi lavaggi ogni mese è bene optare per l'anticalcare liquido che riesce, comunque, a lasciare meno residui all'interno del cestello dopo ogni lavaggio, specialmente considerando il fatto che spesso si effettuano operazioni alle più svariate temperature. Non è assolutamente complicato, quindi, utilizzare efficacemente l'anticalcare, dato che a lungo andare, il suo collocamento nel cestello della lavatrice diventa quasi un'azione automatica.
Il bicarbonato usato come anticalcare per la lavatrice è un vero e proprio portento. La funzione che svolge è praticamente equivalente a quella di un classico anticalcare, ma la sostanziale differenza si può riscontrare sul prezzo. Il bicarbonato, infatti, è molto meno caro e quindi, a lungo andare, il risparmio economico diventa considerevole. Come utilizzare il bicarbonato con questa funzione? E' semplicissimo in quanto basta prendere un cucchiaio di bicarbonato e aggiungerlo, direttamente in vaschetta direttamente in vaschetta ogni qualvolta si stia per iniziare un nuovo ciclo di bucato. In questa maniera si formerà meno calcare ma, come avviene per il classico anticalcare, anche il bicarbonato va via insieme all'acqua della lavatrice e, di conseguenza, durante le fasi di risciacquo sarà comunque possibile la formazione di piccolissime quantità di calcare. Il vantaggio economico, comunque, nell'utilizzare il bicarbonato o nell'alternarlo con un anticalcare è considerevole ed è, quindi, un'opzione che va presa in seria considerazione. Hypescience.com