- 06 ottobre 2015

Tarme del legno

Le tarme del legno, nome che sempre più spesso si sente quando nelle case si hanno dei problemi con i mobili o il legno in generale, rappresentano un concetto sommariamente errato. Si tende, infatti, a fare un po' di confusione tra le tarme e i tarli. Quando ci si riferisce a infestazioni che riguardano il legno si deve giustamente parlare di tarli. Le tarme, invece, sono gli insetti che rovinano i vestiti perché delle fibre di essi si nutrono per crescere e raggiungere l'età riproduttiva. La tarma, in definitiva, non è in grado di digerire il legno e le sue componenti. Anche dal punto di vista visivo è possibile distinguere con estrema facilità la tarma dal tarlo. La prima da adulta assume le sembianze di una farfalla mentre nella sua prima fase di vita è semplicemente una larva. Il tarlo invece è un vero e proprio insetto, diverso a seconda della tipologia a cui ci si riferisce, ma non dotato di ali. Anche questo, nel primo periodo della sua esistenza, è una larva. Entrambi gli animali, comunque, hanno un ciclo vitale abbastanza breve. Non è raro, infatti, trovare delle farfalline morte nei cassetti quando si ha un'infestazione da tarme in atto.

Tarli del legno come riconoscerli

Quando in casa si iniziano a notare dei problemi con i mobili e le componenti lignee, ci si chiede subito se non si tratti di un'infestazione di tarli del legno. Come riconoscerli? Non si tratta di un'operazione molto complicata, specialmente se si pensa che non sono molti gli animali che in natura possono danneggiare in maniera così grave i mobili. I tarli mangiano il legno per trarre da questo i nutrimenti che servono loro per vivere e per riprodursi. In casa possono giustamente essere pericolosissimi, in quanto possono arrivare persino a corrodere le travi dei tetti. Molti pensano che i tarli siano dei vermi. Non è così! I tarli sono delle larve. I mobili infestati sono facilmente riconoscibili, in quanto presentano lungo la loro superficie dei piccoli fori che possono avere un diametro pari a circa 2 millimetri. Gli insetti, invece, arrivano a circa 30 millimetri. Rimangono, comunque sostanzialmente di piccole dimensioni (6 millimetri) e non sono quindi facilmente individuabili a prima vista. Le diverse specie si riconoscono in base alle dimensioni dei fori fatti, alla forma e alla tipologia di polvere che lasciano all'interno nutrendosi.

Tarme del legno come eliminarle

Si pensa forse di essere vittime delle tarme del legno? Come eliminarle? Iniziando con il dire che quando si parla di legno non ci si riferisce alle tarme ma ai tarli, è bene sapere che esiste un metodo efficace, completamente casalingo, per porre fine in maniera definitiva a questo fastidioso problema. In questo modo si uccideranno le larve dei tarli che ancora si trovano all'interno dei mobili. Si inizia con l'osservazione del legno e con la sua accurata pulizia. Si prosegue preparando il liquido anti-tarli che si trova comodamente all'interno dei negozi per il bricolage ed il fai da te. Tramite una siringa si potrà iniettare il liquido direttamente all'interno di ogni singolo foro (in modo che venga assorbito fin negli strati più profondi del legno). Con un pennello si coprirà, poi, l'intera superficie. Utilizzando un panno in cotone si potrà rimuovere l'eccesso di prodotto. Tutta questa procedura è da ripetere almeno un paio di volte. Terminato il tutto, mediante dello stucco, si passerà alla chiusura dei fori. Il mobile così trattato andrà quindi isolato per una settimana, coperto con un sacco in plastica nero e, in tempi successivi, ristrutturato.

Tarme e vestiti

La tarma è un insetto o, per meglio dire, la larva di un insetto. E' un animale che si nutre di tessuti e proprio per questo motivo, purtroppo, tarme e vestiti sono un'accoppiata spesso inscindibile. Ecco perché la tarma è il nemico numero uno degli armadi e, conseguentemente, di tutte le casalinghe che si ritrovano a farvi i conti specialmente nei cosiddetti cambi di stagione. Le tarme attaccano particolarmente il vestiario in lana. Trasformano, poi, quest'ultima in nutrimento. Tale processo avviene anche sia con i peli che con la cheratina contenuta nei capelli. E' bene sapere che le tarme attaccano soprattutto i tappeti e i vestiti sporchi o impregnati di sudore. Questo avviene perché le tarme non bevono acqua e, di conseguenza, per integrare i liquidi all'interno del loro organismo, assimilano questo elemento dall'umidità che caratterizza, per l'appunto, i vestiti sporchi e sudati. Benché trovarsi di fronte ad un cassetto o ad un armadio i cui vestiti sono stati presi di mira dalle tarme non sia piacevole, non bisogna assolutamente perdersi d'animo perché le tarme possono essere combattute e, soprattutto, sconfitte. Naturamediterraneo.com

La cura dell'armadio

La cura dell'armadio in cui vanno sistemati i vestiti è il primo grande passo per iniziare a prevenire l'invasione delle tarme e i relativi problemi che ne conseguono. A questo proposito è sufficiente diluire un litro di aceto con una pari quantità di acqua all'interno di un secchio e, utilizzando uno straccio imbevuto, procedere alla completa pulizia dell'armadio, sia per quanto concerne gli interni che gli esterni. Il profumo acre dell'aceto non piace alle tarme che, quindi, eviteranno di infestare i vestiti presenti all'interno dell'armadio trattato in questa maniera. Per rafforzare il potere dell'aceto è possibile utilizzare delle bucce d'arancia secche, da inserire tra i vestiti. La guerra alle tarme, in questo modo, è vinta al cento per cento. Basta veramente poco, quindi, per evitare problemi anche molto seri ai propri vestiti, specialmente durante il fatidico periodo del cambio di stagione.

Come evitare le tarme in casa

Riporre i vestiti in armadio e ritrovarli, dopo un po' di tempo, rovinati da antiestetici fori, non è per nulla piacevole. Come evitare le tarme in casa? Sicuramente fare un lavoro di prevenzione è molto più semplice rispetto ad un successivo lavoro di eliminazione. Per evitare l'insorgere del problema, è indispensabile lavare i vestiti con molta cura prima di sistemarli nell'armadio. I maglioni, inoltre, andrebbero inseriti all'interno degli appositi sacchetti dotati di cerniera. Arieggiare spesso gli armadi, poi evita l'accumulo di umidità e, quindi, il proliferare delle tarme all'interno di un ambiente per loro molto congeniale. Data la particolare preferenza delle tarme per i tappeti, per evitare di averle in casa è buona norma utilizzare spesso l'aspirapolvere per la pulizia, specialmente dei tappeti. Esistono, poi, delle sostanze che allontanano le tarme perché sgradevoli per questi animali. Queste sono, in particolare, la lavanda, i chiodi di garofano, la cannella e le foglie di alloro. Questi prodotti, essiccati ed inseriti in sacchetti traforati, consentiranno di tenere lontano le tarme.

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