- 12 febbraio 2016

Azalee

Azalea: una meravigliosa pianta che, com’è ormai consolidata tradizione, viene donata in occasione della festa della mamma. E che da tempo rappresenta anche il simbolo della lotta contro il cancro e della ricerca in generale. Le azalee hanno il loro habitat nelle zone boscose e umide di alta montagna, dove vegetano spontaneamente accanto a corsi d'acqua e in posizioni ombreggiate, ad altitudini anche superiori ai 4000 m; arrivano dall'Asia (Nepal, Cina, Giappone, Corea del Nord, Vietnam) dal Nord America (Florida) e dal Nord Europa. In Italia sono state portate nell’Ottocento dai lanieri inglesi nel Biellese e lì hanno trovato condizioni climatiche a esse molto favorevoli. Le principali aziende produttrici oggi sorgono lungo il Lago Maggiore e a Pontremoli (provincia Massa Carrara - Toscana). Di taglia media, hanno un’altezza compresa fra i 40 e i 90 cm. I fusti sono sottili, semilegnosi, densamente ramificati, e danno origine ad arbusti tondeggianti o allungati. Le foglie sono ovali, verde scuro, ovali, un po’ ruvide e coriacee; i fiori sono invece a trombetta, crescono in mazzetti all’apice dei rami, e hanno colori splendidi: rosa, rosso, bianco. Presentano un calice formato da 5 sepali e una corolla con 5 petali, che nelle forme doppie possono essere numerosi. Il frutto è una capsula marrone che contiene molti semi piccolissimi. Il mercato oggi propone anche diversi ibridi, di conseguenze si hanno azalee azzurre e lilla. Le varietà sempreverdi non tollerano bene il freddo, dunque si coltivano come piante di appartamento. Le varietà a foglia caduca o semisempreverdi, invece, risultano perfette per i giardini.

Azalea cura

Considerate le loro dimensioni, le azalee crescono molto bene anche in vaso: non è assolutamente necessario il trapianto in terra piena. Godono dunque di ottima salute anche sul balcone e sul terrazzo ma bisogna tenere presente, come dicevamo, che hanno bisogno di ombra; meglio evitare, perciò, i raggi diretti del sole. E si ricordi anche che la fioritura raggiunge il massimo splendore con temperature media ovvero comprese fra gli 8 e i 16 gradi. Ci sono però anche varietà più resistenti, frutto delle numerose ibridazioni. In ogni caso, se le azalee si trovano in giardino e le temperature si fanno particolarmente basse, può essere utile coprire la parte area con un telo. Se sono nel vaso, invece, ben venga intorno ad esso del materiale isolante. L’azalea deve essere annaffiata piuttosto di frequente, badando che il terreno rimanga umido e non bagnato. Si evitino quindi i ristagni d’acqua, meglio ancora nebulizzare con lo spruzzino le foglie e i fiori. E si consiglia inoltre di aggiungere concimi liquidi che arricchiscano il terreno consentendogli così di dare alla pianta tutti gli elementi nutritivi di cui necessita. Quando i fiori appassiscono bisogna potare appena sotto l’attaccatura del fiore praticando un taglio obliquo.

Azalea pianta

L’azalea è molto amata in Italia, sia per la sua fioritura rigogliosa, sia per i colori, sia perché ha una buona resistenza. Queste piante appartengono alla stessa famiglia del rododendro, l’aspetto e simile e anche la modalità di coltivazione, tuttavia è bene non confondere i due esemplari. E, al di là di questo, esistono ormai talmente tante varietà di azalee, differenziate soprattutto per tinte ed estensione dei fiori, che si consiglia di chiedere consiglio a un esperto vivaio nel momento della scelta. Per quanto riguarda la predisposizione del vaso, è sempre meglio preparare sul fondo un letto di ghiaia e cocci per favore il deflusso dell’acqua, quindi riempirlo con terriccio morbido ma di medio impasto, arricchito con humus e fertilizzanti organici affinché sia sufficientemente acido. Per la messa a dimora in giardino è invece necessaria una zappatura non troppo energica. Si consiglia inoltre una fertilizzazione ciclica e l’aggiunta di sabbia per favorire le qualità drenanti del terreno.

Azalee da esterno

Le azalee da esterno diventano protagoniste assolute di tutto l’ambiente. E davvero cambiano il volto del giardino, o comunque dello spazio aperto in cui vengono collocate. Molti le scelgono per disegnare e creare raffinate aiuole, macchie di colore sparse lungo il prato, ed è a dir poco un bel vedere. In alternativa possono anche definire e valorizzare il perimetro dell’abitazione. Del resto, come abbiamo visto, la cura dell’azalea non è particolarmente impegnativa. Tra le pratiche necessarie, però, ricordiamo la potatura in caso di cespugli troppo disordinati, la concimazione ciclica del terreno e la pacciamatura in prossimità dei periodi più freddi dell’anno. E’ necessario estirpare le eventuali erbe infestanti e verificare se ci siano eventuali parassiti come il ragnetto rosso, che è molto pericoloso e ha un elevato potenziale di infestazione poiché riesca a riprodursi molto velocemente e in tempi assai ristretti.

Sfoglia i cataloghi: