C’è un rivestimento per pavimenti di grande apprezzamento: è la resina, soprattutto per il bagno, dove è scelta perché versatile, robusta, durevole, flessibile per la sua estetica.
Ma che cos’è la resina per pavimenti? Si tratta di un composto piuttosto viscoso costituito da materiali leganti e inerti, molto differenti tra loro, per una grande varietà di proposte.
Sono tre le tipologie in commercio: resina acrilica, cementizia, epossidica. È quest’ultima che viene in genere adoperata per gli interior come i bagni: costituita da una grossa molecola (ovvero un polimero) termoindurente, grazie alla sua composizione risulta essere resistente ma anche duttile, idrorepellente (quindi ideale per un ambiente in cui acqua e umidità sono di casa), facilmente lavorabile con la possibilità di creare strati più o meno sottili a seconda delle necessità, disponibile in tanti colori e finiture.
La resina epossidica può rivestire pavimenti ma pure pareti e viene applicata su superfici, anche esistenti, che devono essere opportunamente lavorate per una procedura a regola d’arte. Determinante affidarsi a professionisti del settore che realizzano il pavimento in varie fasi, con tempi di realizzazione in genere attorno a 5/6 giorni.
Palette chiara per il bagno in resina ottenuto con la collezione Cementoresina di Keracoll Color Collection.
Scegliere un pavimento di resina in bagno ha diversi vantaggi.
Un bagno in resina:
Il bagno in resina ha tante qualità, è funzionale, idrorepellente, facile da posare e da pulire, antimuffa e batteri.
Tuttavia, presenta alcune criticità da tenere presenti.
Il pavimento in resina:
Da ricordare. La resina non è un materiale tossico, dunque non rilascia emissioni pericolose, è comunque un prodotto non naturale: però, meglio scegliere le versioni senza solventi, a base d’acqua.
Punta sul crema il pavimento in resina proposto da Artigianart.
Con la resina in bagno c’è la particolarità di ottenere una pavimentazione assolutamente originale, oltre che funzionale, scegliendo colori chiari e/o pastello per donare luminosità, oppure scuri a contrasto magari con sanitari e mobili chiari, per un ambiente piacevolmente di carattere.
Lucido, opaco, vetroso, il pavimento in resina dona al bagno aspetti sempre diversi. Tra le tipologie di realizzazione, ci sono lo spatolato che dà un aspetto materico e minimalista, o il nuvolato, ottenuto usando miscele speciali prima dell’indurimento. Soprattutto però con questo materiale è possibile ottenere mood creativi davvero unici, con decorazioni e grafismi in base al tipo e alla percentuale di inerti utilizzati, pure con tridimensionalità molto scenografiche, creando profondità… che non ci sono.