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- 01 agosto 2016

Colla per tessuto

La colla per tessuti viene utilizzata principalmente per alcuni lavori di sartoria, ad esempio per fare gli orli senza cuciture; tuttavia può essere di grande aiuto anche per rinnovare l’arredamento della propria casa. Se un vecchio mobile, un divano o una poltrona non vi piacciono più, anziché buttarli o tenerli ugualmente così, guardandoli però con un moto di insoddisfazione, potete cambiarne il look proprio tramite un rivestimento in tessuto. Ed è in questo caso che entra in gioco la specifica colla. Le stoffe si possono applicare sul legno, sul compensato, sul pvc, sulla plastica, sul vetro e su altri materiali; sono quindi perfette anche per la decorazione di porte, sedie, cornici di specchi. Occorre innanzi tutto pulire con cura l’oggetto in questione con un panno e un detergente neutro e accertarsi che non restino residui di sapone, cera o altro che possa ostacolare la corretta azione del collante. La seconda fase consiste nel prendere tutte le misure e ritagliare (servendosi di forbici e cutter) il pezzo o i pezzi di stoffa da usare. Poi si passa all’applicazione della colla, che potete trovare in qualsiasi ferramenta ma anche nelle mercerie. Si stende con un pennello dalle setole sintetiche o animali, le dimensioni variano in base alla quantità e alle necessità. Cercate il più possibile di far aderire il tessuto con le mani, esercitando leggere pressioni; se per voi è la prima volta, il consiglio è quello di esercitarvi su un mobile piccolo e con un tessuto economico. I bordi devono essere ripiegati verso l’interno e in coincidenza con la parte più nascosta dell’oggetto da rivestire.

Colle per tessuti

Con le stoffe si possono rivestire i più svariati oggetti e complementi di arredo, dal comò al divano; l’importante è trovare una colla per tessuti di buona qualità e una stoffa che vi piaccia e che si abbini con i colori e lo stile della stanza. Facciamo un esempio prendendo come riferimento un divano già rivestito in tessuto. Dopo aver tolto la vecchia stoffa, sagomate la spalliera, la base del divano e i braccioli con della carta velina: quella utilizzata dai sarti, per intenderci. Ritagliate le sagome ricordando di lasciare 4 cm di margine in più rispetto alle misure esatte, in modo da ribordare la stoffa da sotto una volta tagliata. Dopo il taglio, potete iniziare a rifoderare la spalliera, la seduta e i braccioli del nostro divano. La colla deve avere il tempo per asciugarsi perfettamente, mettendo in conto almeno un paio di ore per andare sul sicuro. L’ultimo step consiste nel rifinire il divano, se lo desiderate, con dei merletti, anch'essi applicati direttamente sulla stoffa con la colla vinilica; è un modo, questo, anche per occultare le giunture. Il procedimento è identico per rivestire le poltrone ma anche gli sgabelli.

Colla tessuti

La colla per tessuti serve anche per posare la carta da parati in tessuto. Se trovate una colla vinilica già pronta in pasta, tanto meglio. Tenete però presente che la parete deve essere perfettamente liscia, quindi occorre stuccare eventuali crepe e carteggiare. Se il muro è nuovo, rasato a gesso e di conseguenza un po’ poroso, si consiglia di preincollare la superficie. Se invece le pareti sono già dipinte con prodotti acrilici oppure con idropitture opache o satinate si può procede subito con la tappezzeria. Quando la finitura è lucida, prima è necessario passare i muri con carta abrasiva. La carta da parati si applica cominciando dal bordo della porta o della finestra, avvicinando il filo a piombo alla parete, a una distanza pari alla larghezza del telo e tracciare la prima linea verticale. Partite dall’alto e appoggiare il foglio sul muro scendendo molto lentamente. Dopo aver incollato il foglio, spazzolatelo per eliminare le bolle d’aria, sempre procedendo dall’altro verso il basso e dal centro verso i lati. Continuate in questo modo, facendo combaciare i fogli. Se ci sono prese elettriche, smontate le placche, tagliate la carta a croce in corrispondenza del foro, ripiegatela all’interno e bloccatela rimettendo la placca. Infine, passate sui punti di giunzione dei fogli un piccolo rullo per ottenere la perfetta adesione.

Colla tessuto togliere

E se invece la colla per tessuti non bisogna utilizzarla per il rivestimento di un divano o una poltrona, bensì rimuoverla perché è accidentalmente caduta su un mobile, magari un tavolo? Se si tratta di un mobile verniciato dovete procedere con estrema cautela altrimenti rischiate che la rifinitura si danneggi. Potete usare un po’ di acetone, inumidendo la macchia e poi cercando di “grattarla” via con delicatezza, servendovi di una spatola in gomma. Alla fine risciacquate con cura. Se invece il legno non è rifinito, un altro metodo efficace consiste nell’utilizzo di olio minerale: strofinate fino a quando la macchia non risulti completamente rimossa. Se la situazione è un po’ più complessa, potete optare per un intervento più deciso: levigare la superficie. E’ spesso la strada da percorrere per avere un risultato perfetto.

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