Redazione - 23 giugno 201623 giugno 2016
Come scegliere il colore delle porte interne? Qualche consiglio su come abbinare le porte a pavimenti, infissi e mobilio in linea con lo stile della propria casa
Redazione - 23 giugno 201623 giugno 2016
Da semplici elementi di separazione di ambienti le porte sono ormai diventate parte integrante dell’arredo. Vanno quindi scelte con cura, guardando alla funzionalità ma anche al proprio gusto personale e allo stile della nostra abitazione. Di modelli in commercio ce ne sono tutti i tipi: in legno, laminato, laccate, scorrevoli e a battente, lisce o decorate. Ma la questione cruciale, in termini di arredamento, è soprattutto una: il colore. Come scegliere il colore porte interne? Il primo, forse ovvio, consiglio è quello di osservare la casa in tutti i suoi dettagli. Le porte devono essere abbinate non solo agli infissi ma anche al pavimento, al colore dei muri e ovviamente al mobilio. Per abbinamento non si intende che debbano essere necessariamente dello stesso colore, anzi, ma che si intonino bene, creando continuità o stacco, a seconda dei gusti. Punta sul colore ma soprattutto su accostamenti inediti tra anta e telaio Suite di FerreroLegno, gamma della Collezione FL, caratterizzata da molteplici texture personalizzabili. Grazie alla ricca cartella colori sarà possibile abbinare, per esempio, un’anta Rosso Pechino a un telaio Verde Canna o Nero Intenso oppure osare con le sfumature, accostando i Blu Cobalto e Colomba. Chi predilige invece uno stile classico con un tocco glam, ideale saranno le tonalità del Grigio, del Cremy e dei Bianchi.
Per dare omogeneità agli interni ed evitare stonature eccessive porte e pavimento vanno abbinati. E’ importante scegliere uno stile ben preciso e optare per colori che si associano con naturalezza. Come valutare il colore porte interne in base al pavimento, o viceversa? Ecco qualche consiglio generale per non sbagliare. Le porte laccate bianche si abbinano bene su pavimenti scuri o neri, perché creano un contrasto in stile molto moderno e di design. Quelle invece in tinte calde, come il ciliegio, stanno bene in ambienti con pavimentazioni classiche dai toni sabbia o su un parquet della stessa tonalità. Le porte molto scure, come quelle in testa di moro, danno il loro meglio se abbinate per contrasto, ovvero su pavimenti chiari. Le porte in rovere sbiancato sono un ever green e forse sono quelle che meglio si adattano a qualsiasi tipo di ambiente ma con effetti diversi: risaltano in pavimenti dai toni chiari o dalle tonalità molto scure come il wengé, mentre si integrano molto bene in caso di parquet dello stesso tipo. Particolarmente indicata per ambienti moderni è la collezione di porte Inversa lanciata da Pivato. Si tratta di una soluzione filomuro in vista esterno ambiente con apertura a spingere o a tirare, che riduce gli ingombri complessivi. La gamma è molto ampia con geometrie, materiali e modelli diversi. Nella foto è proposto il modello in frassino laccato spazzolato bianco, che esalta la superficie ‘nature’ del legno.
Nella scelta del colore porte interne vanno considerate, come già detto, anche gli infissi. Generalmente porte e finestre vengono scelte insieme, in abbinamento, perché sono gli elementi strutturali da cui parte la ‘sfida’ dell’arredamento. Questo non vuol dire che debbano essere dello stesso colore né tantomeno dello stesso materiale, ma è indubbio che ci siano degli accostamenti ‘felici’ e altri che proprio non vanno. Se ad esempio optiamo per infissi in legno bianco o in rovere chiaro anche la porta dovrebbe essere in rovere sbiancato o in tinte neutre. Il laccato invece, specie se inserito in ambienti moderni, consente qualche azzardo in più. Si può giocare sul contrasto bianco-nero o su colori accesi per la porta, sempre considerando il resto dell’arredamento ovviamente. Perfetta per ambienti ultra moderni è la collezione Baltimora New di Bertolotto Porte. Realizzata in vero legno con decoro creato dalla venatura, la gamma si compone di 58 modelli disponibili sia con battente in legno laccato e con finitura spazzolata a poro aperto e in tantissimi colori: 16 colori BP e 210 colori RAL.
La scelta delle porte interne è un passaggio importante, perché condizionano la resa finale di una stanza e dell’intera abitazione. Il colore porte interne va scelto con criterio, seguendo lo stile della nostra casa- classico, moderno, di design, shabby chic- e i colori presenti in giro. Il consiglio generale da seguire è quello dell’omogeneità. Anche se scegliamo modelli, materiali e colori diversi la scelta deve seguire un criterio ben preciso di interior design. Vediamo insieme gli accostamenti più adatti. La porta in vetro, con telaio in alluminio o no, è adatta soltanto in ambienti moderni e minimal: ha il pregio di adattarsi a qualsiasi mobilio e finitura ma ha il rischio di rendere gli ambienti ancora più freddi. Molto soft ma meno impersonale è la porta laccata che, se scelta in tonalità bianca, dà luminosità e purezza mentre nelle versioni in tinte vivaci diventa un vero e proprio elemento di arredo. Il legno, invece, è un evergreen che si adatta a qualsiasi stile, scegliamolo però nelle tonalità più attuali e di tendenza, che sono il rovere moka o grigio e il frassino sbiancato. Se invece amiamo la personalizzazione a tutti i costi possiamo optare per le porte stampate. Una proposta interessante viene da Dierre che, oltre ad offrire soluzioni con maniglie, inserti, serrature, materiali e rivestimenti combinabili secondo i proprio gusti, offre l’opzione di stampa Printwood che permette di scegliere un’immagine che verrà impressa sulla porta.
Quando si arreda una casa, finestre e porte interne sono tra le prime cose che andranno considerate. Come abbiamo visto, è molto importante seguire uno stile ben preciso, così da assicurare il giusto equilibrio all'ambiente e non creare confusione tra pareti, pavimenti, arredo ed infissi. Giocano quindi un ruolo fondamentale sia i colori che lo stile ai quali sceglieremo di ispirarci. Un pavimento in cotto, ad esempio, non potrà essere abbinato a finestre con una struttura laccata e colorata, così come un elegante pavimento in marmo difficilmente darà il meglio di sé insieme a porte in ferro dal sapore industriale. Per scegliere i giusti serramenti e il colore porte interne più adatto, dobbiamo prima di tutto ricordare che in una casa contemporanea il design pesa quanto (o quasi) la funzionalità. Non accontentatevi quindi di soluzioni anonime, per quanto economiche, e assicurate la giusta cura alla scelta dei vostri serramenti. Optate per colori caldi ed avvolgenti, come il moka o il legno lucido, se quello che vi serve è scaldare l’ambiente. Per un effetto più minimal ed essenziale, invece, date priorità a colori sobri e leggeri, e a materiali come il rovere grigio e il frassino sbiancato. In foto porta scorrevole Essential Comfort Prima rovere di Scrigno. Comfort è la nuova linea di porte scorrevoli e a battente di Scrigno, tutte completamente reversibili, proposte in due differenti modelli e in un’ampia gamma di finiture moderne e di alta qualità. Le eleganti colorazioni sono disponibili nelle tonalità del bianco, palissandro bianco, venato bianco, rovere e rovere antracite. Le soluzioni proposte da Scrigno sono completate da un’ampia scelta di maniglie e serrature perfettamente abbinabili al modello di porta desiderato.
La scelta del colore porte interne rappresenta un passaggio fondamentale nell'arredamento di una casa. Gli aspetti da considerare per sceglierli al meglio sono diversi: tra i primi troviamo il gusto personale e il look dell’ambiente in cui andranno ad inserirsi, che potrà spaziare dal classico, tradizionale o country, al moderno, minimal o decorativo. Detto questo, sfatiamo un mito assai duro a morire: le porte di una casa dovranno essere sempre uguali tra loro? Ebbene, assolutamente no. Possiamo optare per porte diverse tra la zona giorno e quella notte, dando spazio anche a porte scorrevoli, realizzate in vetro o in legno, oppure possiamo decidere di dare risalto ad una particolare stanza, dotandola di un infisso diverso da tutti gli altri. Naturalmente, qualsiasi buona idea dovrà necessariamente seguire un concreto criterio logico, che ci faccia da guida nella scelta di tonalità e finiture. Non dimenticate, ad esempio, che il colore e lo stile della porta dovranno armonizzarsi perfettamente con quello del battiscopa. In foto Eclisse Syntesis Line scorrevole, controtelaio scorrevole a scomparsa senza finiture esterne. Il controtelaio include ricercati dettagli costruttivi che, colorati con la stessa tonalità della parete o adornati con le stesse decorazioni, diventano completamente invisibili, consentendo una perfetta mimetizzazione della struttura. Dall'assenza di vincoli stilistici, infatti, si crea la possibilità di reinterpretare gli spazi con un nuovo utilizzo del colore e delle superfici. Proprio da questo concetto nasce Syntesis Line, la nuova collezione di porte scorrevoli e a battenti di Eclisse. La linea Syntesis propone soluzioni scorrevoli a scomparsa prive di cornici esterne e soluzioni per porte battenti filo muro, oltre ad un nuovo ed innovativo profilo battiscopa, il tutto da interpretare con l’ecletticità del colore o con la discrezione del bianco.
Abbinare porte a pareti e pavimenti, così come al resto dell'arredo, potrebbe rivelarsi una difficile impresa. Motivo per cui dovrete investire estrema cura e parecchia attenzione per evitare uno sgradevole effetto “disordinato”. Ecco quindi qualche consiglio per non rischiare di cadere in antipatici errori. In un contesto contemporaneo, la porta ideale dovrà vantare linee sobrie ed essenziali, dimenticando bordi e rifiniture. La pavimentazione perfetta, in questo caso, è rappresentata da un parquet in rovere sbiancato o da un originale pavimento in resina. L'arredo sarà moderno, pulito e nello stesso tempo ricercato. Se state arredando un ambiente classico, invece, optate per un pavimento in legno lucido e porte caratterizzate da maniglie in ottone, ricercati decori e rifiniture dal gusto piacevolmente retrò. Non dimenticatevi poi di esaltare gli ambienti con alcuni eleganti pezzi d'antiquariato. Riguardo invece alla scelta del colore porte interne, ricordate sempre di non esagerare”: mischiare tinte forti e troppo accese rischierebbe infatti di appesantire l'ambiente, rendendolo “eccessivo” e poco elegante. Il nostro consiglio è quindi quello di preferire il legno – verniciato oppure al naturale – tinte sobrie e colori pastello. E se proprio non riuscite a decidervi sul giusto colore, optate per il bianco. Luminoso e leggero, sarà in grado di donare eleganza e freschezza ad ogni stanza. Se invece amate porte caratterizzate da tonalità scure ed intense, cercate di abbinarle ad una pavimentazione molto chiara, così da evitare di incupire gli ambienti. In alternativa, se anche il pavimento è molto scuro, schiarite il più possibile il colore di pareti, tende, mobili e complementi. In foto porta a battente in legno Ideal - linea Classic – di Ghizzi & Benatti. Tutte le porte di questa elegante collezione sono disponibili nella versioni a battente, scorrevole (dentro o fuori muro), con ante multiple e un pannello a tutta altezza fino a 2.900 mm.
A volte può bastare davvero poco per dipingere di un sapore fresco e nuovo la vostra casa. Basterà affidarsi al colore porte interne. Adatta ai contesti più originali e moderni, infatti, una porta dai colori stravaganti donerà senza dubbio carattere ed unicità all'ambiente. Il nostro consiglio è di optare per una sola porta colorata. In questo modo potrete valorizzare al meglio una zona ingresso, se la porta in questione sarà quella di entrata, oppure mettere in risalto un particolare ambiente, rendendolo il vero protagonista di casa. Riguardo ai materiali, sono diverse le opzioni tra le quali potrete scegliere. Tuttavia, abbinato ai colori, il legno si conferma una soluzione senza tempo, adattandosi con grande eleganza sia alle case più classiche che a quelle caratterizzate da impronte estremamente moderne. Sono molte le aziende produttrici di porte d'interni che prevedono per i loro modelli l'intera scala Ral, grazie alla laccatura del pannello: in questo modo creare particolari abbinamenti di colore diventerà estremamente semplice e divertente. Tra questi troviamo le porte 1000Colours (in foto modello Plania 1L), un perfetto esempio di stile pratico e “colorato”, capace di fare della funzionalità delle sue linee e della varietà delle sue nuances i propri punti di forza. Innovativa ed originale, Plania 1L mostra un carattere brillante quanto i suoi colori. Questo è lo spirito di 1000Colours, un'originale collezione di porte laccate, caratterizzata da una forte personalizzazione cromatica, proposta da Gidea - gruppo Garofoli - in cui tutte le tonalità (lucide e opache) della tavolozza colori RAL arricchiscono il ricercato bordo curvo dell’anta, facendo di queste porte un funzionale elemento di arredo, dall'impronta unica ed indiscutibilmente moderna.