Redazione - 17 agosto 201717 agosto 2017
Volete rinnovare la vostra casa senza stravolgere il mobilio e l'arredamento? Provate a dipingere le pareti! Esistono tanti tipi di colori pareti casa, dai più accesi a quelli pastello.
Redazione - 17 agosto 201717 agosto 2017
Le case moderne si riconoscono anche dal colore delle pareti. Un tempo si usava ricoprire i muri con della carta da parati, oggi si preferisce di gran lunga la pittura. Una casa moderna presenta delle pareti dai colori accesi, uno diverso per ogni ambiente: un bel verde mela in cucina per vivacizzare l'ambiente e un giallo in corridoio per accogliere i propri ospiti. Altro modo per rendere moderne le pareti della casa è quello di utilizzare in un'unica stanza due colori diversi oppure due tonalità dello stesso colore. Si potrebbe, ad esempio, dipingere le pareti opposte della camera da letto con arancio e viola, oppure con rosso e verde mela. Altro sistema altrettanto efficace per dipingere le pareti è decorarle attraverso stickers: per farlo, si può dipingere il muro con una tonalità bianca o chiara e applicare gli adesivi nel modo in cui si vuole.
Non tutti i colori si adattano a tutti gli ambienti. Se si vogliono utilizzare degli stickers è conveniente utilizzare tonalità molto chiare, in modo da mettere in risalto le immagini degli adesivi. Per la camera dei neonati è consigliabile utilizzare dei toni pastello e non colori troppo accesi, in modo che risultino accoglienti e rassicuranti per il bimbo. Al contrario, per la cameretta dei bimbi, specialmente se hanno dai cinque ai dieci anni, sono più adatti colori accesi, vivaci, che facciano sentire il bimbo in una camera armoniosa e divertente. Se la camera è in condivisione con più bimbi, la cosa ideale sarebbe quella di dipingere gli spazi dedicati a ciascuno con colori diversi: ogni bimbo riconoscerà il suo e lo farà proprio. Anche per la cucina è consigliabile utilizzare colori vivaci. Coloro che hanno cucine interamente in acciaio inox, invece, potrebbero preferire tonalità sul grigio o sul marrone.
Prima di decidere quale tinteggiatura utilizzare per le proprie pareti, è consigliabile avere qualche esempio cui potersi rifare. La prima cosa da fare è recarvi in negozi di arredamento, come l'Ikea, e osservare come vengono presentati gli ambienti. Cercatene uno che sia simile al vostro e guardate come vengono accostati i colori, e con quale tecnica vengono applicati alle pareti. Un altro modo per ottenere lo stesso risultato è quello di sfogliare riviste di arredamento. Per evitare di acquistare riviste inutili, date un occhio ai titoli e vedere se c'è un articolo che possa interessarvi! Se invece non volete recarvi in edicola, ma preferite utilizzare Internet, potete semplicemente cercare su google immagini e farvi un'idea. In rete sono disponibili tanti progetti di archietetti competenti circa la sistemazione e l'arredamento degli ambienti della casa.
Tinteggiare la propria casa presenta dei costi che bisogna sostenere. Se siete abili nel fare questo lavoro, con pazienza e qualche giorno riuscirete nell'imprese. Se invece non lo avete mai fatto e nemmeno visto fare, conviene che chiamiate una persona esperta nel settore oppure un tuttofare. Se lavorate da soli, per l'acquisto della pittura potete rivolgervi a negozi che vendono articoli per la casa, quali Obi. In questi centri, la pittura solitamente è venduta in barili da dieci litri, adatti a coprire pareti di 100 metri quadri. I prezzi variano dai 40 ai 50€ a barattolo, ma possono essere anche maggiori se si vuole un colore particolare. Qualora ci si affidi ad una società per fare il lavoro, si deve sapere che i prezzi sono vari, ma si aggirano intorno ai 6€ per metro quadro per un colore non troppo acceso e salgono per colori accesi oppure per lavori particolari, come la pittura di uno stesso ambiente con colori diversi.
I colori delle pareti di casa sono molto importanti, perché incidono sullo stile ed emettono determinate vibrazioni che si traducono in emozioni. La scelta richiede perciò tempo, riflessione, attenzione. Prendere decisioni affrettate, magari sulla scia di un entusiasmo iniziale o dell’istinto, può rivelarsi a dir poco controproducente e tradursi in un errore clamoroso. Se la tradizione “impone” di dipingere dello stesso colore tutte le pareti di un ambiente, un trend che riscuote crescenti consensi suggerisce invece di giocare con i contrasti fra due diverse tonalità il cui accostamento risulti però armonioso. In tal modo si dona maggiore personalità e anche eleganza al locale in questione. Piace molto l’ocra, un colore raffinato che si rivela adatto sia a stanze arredate con gusto classico che a stanze caratterizzate da un’immagine più moderna. Allo stesso tempo è perfetto in ambientazioni neutre o, al contrario, più “forti”. Si tratta di un colore di origine minerale e nell’antichità veniva ricavato dalla pietra di Limonite, che si macinava con un mortaio e poi si sottoponeva a un processo di lavatura al fine di eliminare tutte le impurità e ottenere il pigmento ben definito. Il giallo ocra è caldo, avvolgente e si può impiegare nel living come nella zona notte, per la camera da letto matrimoniale e la cameretta dei bambini e dei ragazzi. Un abbinamento vincente è, per esempio, con il color petrolio: si crea un equilibrio cromatico interessante e di notevole impatto.
Un altro colore attualmente molto in voga per le pareti della casa è il tortora: semplice, versatile, neutro, perfetto sia con i mobili in stile classico che con quelli più moderni. Prende il nome dal piumaggio del noto uccello ed è disponibile in diverse nuance che, se utilizzate per la stessa stanza, restituiscono un risultato degno di nota. Generalmente si distingue fra tortora beige e grigio tortora; il primo è una tonalità calda, il secondo è una tonalità più fredda. In mezzo, diciamo così, esistono numerose gradazioni. In tutti i casi il tortora si rivela adatto per ogni ambiente della casa, dal soggiorno alla camera da letto; gli abbinamenti ideali sono con il bianco, il grigio, il senape, con tutte le sfumature del marrone, il nero e altre tonalità neutre fra cui il panna, l’avorio, il corda. Il tortora forma sodalizi interessanti anche con colori più accesi quali il giallo, l'arancione, il verde, il viola: casi, questi, in cui si ottengono effetti finali all’insegna di una maggiore vivacità. Per quanto riguarda invece i mobili, non vi sono limitazioni di sorta in quanto il tortora valorizza egregiamente tutte le essenze, da quelle più chiare a quelle più scure: rovere sbiancato, frassino, noce, noce canaletto, wengè e via dicendo.
Colore pareti casa: il blu avio piace a molti per la sua innata eleganza, è adatto alla zona notte ma anche alla zona giorno e si abbina perfettamente al bianco e al grigio. Promossa, inoltre, l’introduzione di qualche tocco di colore (magari tramite complementi di arredo) che renda più vivace l’effetto complessivo. Il rosso è un colore che trasmette forza e dinamismo, ma si consiglia di tenerlo fuori dalla camera da letto in quanto esercita un’azione eccitante e dunque potrebbe incidere negativamente sulla qualità del sonno. E’ un colore energizzante e tutt’altro che rilassante, insomma. Un’accoppiata intramontabile è con il rosso: continuiamo a trovarla in cucina e funziona, sempre. Nella scelta dei colori per le pareti della propria casa è indispensabile, certo, seguire i propri gusti personali ma occorre tenere presenti anche alcuni fattori altrettanto importanti. Perché il colore della casa ci accompagna per diversi anni, non si cambia nel giro di poco tempo, quindi è necessario evitare errori. Valutate con attenzione la quantità di luce naturale che entra in un determinato ambiente nell’arco della giornata e riflettete anche sulla qualità della luce artificiale. Date il giusto valore alla dimensione della stanza. Se quest’ultima è molto ampia, potete osare anche con colori scuri o particolarmente accesi; se invece la metratura è ridotta, puntate sui colori freddi e neutri che riflettono la luce e quindi ingrandiscono lo spazio rendendolo al contempo più luminoso.
I colori scuri “chiudono” una stanza, facendola sembrare più piccola, quindi in linea di massima non sono consigliati per gli ambienti piccoli e per quelli che ricevono una ridotta quantità di luce naturale. Si pensi per esempio a un corridoio privo di porte: al fine di renderlo più ampio e arieggiato occorre scegliere un colore freddo e chiaro, per esempio il bianco oppure il panna o l’azzurro. Ricordate che i colori influiscono anche sullo stato psicofisico: quelli caldi aumentano il battito cardiaco e la respirazione, quelli freddi invece li riducono entrambi. Questo il motivo per cui nella camera da letto non dovrebbero mai entrare il rosso, l’arancio, il giallo che, al contrario, sono adatti alla cucina. Un’altra raccomandazione: acquistate pitture lavabili e traspiranti, soprattutto se si tratta di dipingere la cucina (appunto) e il bagno, ovvero ambienti sempre minacciati dall’umidità. Evitate le tempere, che si puliscono e si levano con difficoltà.