Guida all'acquisto dei migliori elettrodomestici

- 05 aprile 2005

Elettrodomestici in casa: strumenti essenziali e di design

E’ quasi superfluo affermare che gli elettrodomestici svolgono un ruolo di crescente importanza nelle abitazioni di oggi: essi infatti sono sempre più numerosi e rappresentano degli elementi indispensabili per garantirci un buon livello di vita e di comfort, ormai irrinunciabile. Proprio per questo le apparecchiature che utilizziamo quotidianamente e che occupano un posto di primo piano nelle nostre case devono, oltre che possedere qualità tecnologiche e prestazionali elevate, essere dotate di validi sistemi di sicurezza ed essere pensate per “arredare” e integrarsi bene nell’ambiente domestico. Alla realtà appena delineata fanno sicuramente riferimento le più affermate aziende produttrici, che adottano per i propri apparecchi standard di sicurezza non raramente superiori a quelli richiesti dalla stessa legislazione vigente e che, nel corso dell’ultimo decennio, hanno trasformato le loro “macchine” in veri e propri “oggetti d’arredo”, grazie all’apporto di bravi designers, che hanno dato ad esse forme e colori nuovi, talvolta anche inconsueti. Allora come acquistare gli elettrodomestici per la nostra casa? Quali sono le regole da seguire? Nella foto frigorifero Gaggenau

Il frigo climatizzato per gli eno-intenditori

I più comuni elettrodomestici sono il frigorifero, il congelatore, la lavatrice, la lavastoviglie, il piano di cottura, il forno (normale e a microonde) e la cappa mentre l’ultimo nato è il frigo climatizzato, un apparecchio che nella forma sembra un frigorifero ma che svolge invece una funzione… più nobile, a sentire gli eno-intenditori. Al suo interno infatti non vengono conservate frutta, verdura e lattine ma soltanto vini pregiati. Così, anche senza disporre di uno spazio-cantina, gli appassionati di vini possono far maturare e conservare le loro bottiglie migliori. Per prima l’ha realizzato la Mìele, che ha mutuato l’idea dai sistemi professionali di conservazione del vino: il suo frigo climatizzato modello “KWL 1630 S” consente di regolare la temperatura da 5 a 22 gradi, assicura un’umidità dell’aria tra il 60 e il 70 per cento e può ospitare fino a 169 bottiglie, occupando uno spazio di appena 66 x 69 x 164 in altezza. Ecco quindi un buon consiglio su come acquistare gli elettrodomestici. 

Il frigorifero: l'elettrodomestico più vecchio

Se il frigo climatizzato è l’elettrodomestico più giovane, quello più vecchio è sicuramente il frigorifero, che è diventato nel tempo “l’amico di famiglia”, per dirla con un fortunato slogan inventato negli anni Cinquanta dal grande Giovanni Borghi per la sua Ignis, quando in Italia le famiglie provviste di questo elettrodomestico erano appena cinque su cento Il primo apparecchio del freddo a uso privato fu creato negli Stati Uniti: era il 1913 e si chiamava Domelre. Anche se la sua partenza fu lentissima (in cinque anni vennero fabbricati poco più di cento pezzi), la General Motors intuì che poteva diventare una miniera d’oro: così, nel 1918, rilevò il nome Domerle e il brevetto, ribattezzando l’apparecchio “frigidaire” e issando su Detroit, insieme al vessillo dell’auto, anche quello del frigorifero. In circa novant’anni di vita questo apparecchio ha percorsa davvero tanta strada. Dai primi modelli americani, poco capienti per l’ingombro che avevano e molto rumorosi, si è arrivati ai modelli dell’ultima generazione, che sono sempre più spaziosi, non inquinano, consumano meno energia (specificatamente quelli di classe A) e assicurano interessanti prestazioni aggiuntive, come il sistema No-frost, con il quale le temperature risultano più omogenee e quindi è possibile distribuire più liberamente i cibi sui ripiani, e come il “tropicalizzatore”, il quale - grazie a un circuito refrigelante e a un condensatore più grandi di quelli utilizzati abitualmente - garantisce le stesse inalterate prestazioni anche in presenza di condizioni climatiche molto sfavorevoli (fino a una temperatura ambiente di 38 gradi). Queste sono le caratteristiche più importanti da seguire. Quando e come scegliere gli elettrodomestici per la tua casa sarà una decisione da calibrare grazie anche a queste informazioni. 

I piani cottura: le caratteristiche più importanti

Da ricordare ancora che, nella storia del frigorifero, un ruolo primario l’ha avuto il nostro Paese, a far tempo dagli anni Cinquanta in poi. Fumagalli, Borghi, Zoppas, Zanussi, Merloni erano… cognomi e sono diventati dinastie industriali proprio grazie al frigorifero e agli elettrodomestici, con i quali hanno contribuito a migliorare la vita di milioni di persone in Italia e nel mondo. Si è già accennato all’inizio che la produzione attuale di elettrodomestici è largamente caratterizzata dalla tecnologia e dal design. Se si volesse approfondire questo discorso sarebbero necessari molto spazio e molto testo. Ma poi chi ci leggerebbe, soprattutto in Internet, dove tutto è immagine e velocità?! Ci limiteremo così a parlare su come acquistare gli elettrodomestici e di alcuni degli apparecchi più recenti, con l’avvertenza che ognuno degli elettrodomestici citati ne ha almeno altri due o tre che lo equivalgono per qualità e caratteristiche prestazionali. Partiamo dai piani di cottura, tra i quali merita la citazione il modello ”Keramik” della Rex, che la pubblicità prospetta come “sempre pulito, bello e intelligente”. In effetti, quando è spento, ha un aspetto lineare, presentandosi con la superficie liscia, mentre, quando è acceso, la tecnologia di cui dispone gli permette di gestire i quattro bruciatori in modo da non superare mai i 2,4 kW complessivi, il che significa un buon risparmio di energia. E poi ha in più una caratteristica rilevante, soprattutto per noi italiani: grazie a una regolazione del minimo, irrealizzabile su un normale piano a gas, lo speciale bruciatore Moka fa salire il caffè in modo lento e cremoso. Provare per credere!

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