Trucchi, soluzioni e rimedi per eliminare le zanzare in casa

- 16 gennaio 2024

Ecco dove e perché troviamo le zanzare in casa

In quali zone è frequente trovare le zanzare in casa? questi insetti incontrano il loro habitat preferito nelle zone in cui è presente acqua stagnante dove possono deporre le uova, infatti, le aree paludose e lacustri rappresentano l'ambiente ideale per la loro sopravvivenza.

Questi insetti hanno la capacità di sfruttare anche piccoli ristagni, motivo per cui è essenziale vuotare tutti i recipienti presenti nel proprio giardino o balcone, compresi i sottovasi e gli innaffiatoi, dovrebbero essere lasciati capovolti e, se possibile, esposti al sole, tentando così di uccidere le uova che aderiscono alle pareti. 

Anche in casa possono trovare diversi luoghi favorevoli per la loro riproduzione: le aree umide e bagnate come i vasi, sottovasi e terricci sono l'ambiente ideale per la deposizione delle uova, così come i contenitori dei rifiuti umidi e le ciotole degli animali domestici, che possono diventare dei luoghi di riproduzione se non completamente svuotati.

Infine, le zone in cui vi è lo scarico dei sistemi di climatizzazione possono raccogliere acqua, situazione ideale per le zanzare.

Come possiamo intervenire in casa e in giardino

Per eliminare le zanzare in casa si può creare una barriera fisica con le zanzariere, che impediscono l'accesso in casa agli insetti.

In alternativa, si possono sfruttare i prodotti repellenti: esistono versioni ambientali, come candele e zampironi, o personali, da applicare su pelle o vestiti.

Un'altra opzione è l'uso di insetticidi a basso impatto ambientale, che possono essere efficaci senza l'uso di solventi chimici, sia negli ambienti interni che esterni. Gli apparecchi elettrici invece sono dispositivi che attirano e uccidono indiscriminatamente qualsiasi tipo di insetto e pertanto sconsigliabili.

Negli spazi all'aperto, oltre alle zone che presentano acqua stagnante, una delle aree in cui si trovano comunemente le zanzare sono le grondaie e le canaline infestate da foglie secche, luoghi che diventano facilmente dei focolai per la proliferazione di questi insetti, per questo motivo, è importante ripulirle regolarmente e trattarle con un prodotto larvicida.

Allo stesso modo, i pozzetti e i tombini dovrebbero essere trattati per prevenire la crescita di zanzare, se possiedi una fontana, è consigliabile popolarla di pesci predatori delle larve, come i comuni pesci rossi

Scopri i metodi naturali per difenderti dalle zanzare

Sono diverse le piante che ci aiutano nel tentativo di eliminare le zanzare in casa:

  • I gerani sono un'ottima scelta: facili da coltivare e con un aspetto piacevole e colorato, sono perfetti come piante ornamentali ma anche come potenti antizanzare. In particolare, il Pelargonium Odoratissimum, noto come "geranio odoroso", produce un profumo intenso di citronella e limone, capace di respingere anche le specie più ostinate.
  • Un altro grande alleato è la citronella: con le sue foglie di un verde intenso e il suo forte aroma di limone, questa pianta è un vero must-have, non a caso, è da essa che vengono estratti gli oli essenziali utilizzati nelle famose candele antizanzare che ci aiutano a tenere lontani gli insetti durante le calde serate estive.
  • La lavanda, in particolare la varietà Lavandula Angustifolia o lavanda officinale, è nota per il suo profumo fresco e delicato che risulta molto sgradito alle zanzare. L'olio essenziale di lavanda contiene composti come il linalolo e l'acetato di linalile, che agiscono come repellenti per gli insetti.
  • La catambra: grazie al suo alto contenuto di catalpolo, sostanza che risulta molto fastidiosa per questi insetti, è considerata la pianta antizanzare per eccellenza. Può raggiungere i 3 metri di altezza se coltivata in giardino, ma esistono anche varietà più piccole, adatte per essere coltivate come piante d'appartamento

Individuare il momento adatto per iniziare la disinfestazione antizanzare

Per effettuare e garantire l'efficacia della disinfestazione antizanzare, è fondamentale individuare il momento giusto per iniziare il trattamento, tramite ditte specializzate o l'utilizzo di sistemi di disinfestazione automatica; è essenziale considerare che il processo prevede l'utilizzo di prodotti chimici pericolosi e inquinanti, pertanto, l'opzione più sicura è affidarsi a professionisti del settore.

Il primo passo, che dovrebbe essere avviato a fine inverno, nel mese di marzo, consiste in interventi anti-larvali, mirati a tutti i luoghi con ristagni d'acqua, come pozzetti, tombini, tubature e grondaie, ma anche annaffiatoi e sottovasi.

A seguire, da aprile a ottobre, è consigliabile effettuare la disinfestazione adulticida per contrastare l'animale adulto.

Il momento ideale per questo secondo tipo di intervento è quando le zanzare sono attive, ovvero nel tardo pomeriggio, al tramonto o alla mattina presto.

Quali sono i motivi per cui le zanzare pungono alcune persone più di altre

La chimica corporea svolge un ruolo importante nel tentativo di eliminare le zanzare in casa.

Studi scientifici hanno dimostrato che le persone che tendono ad essere punti più spesso producono un numero maggiore di acidi carbossilici nelle loro emanazioni cutanee, questi acidi sono particolarmente attraenti per gli insetti.

Coloro che vengono punti raramente non sembrano avere una sostanza specifica che rende la loro pelle meno attraente e quindi vengono comunque punti, in mancanza di altro.

Va considerata anche la componente psicologica nell'interazione tra le persone e le zanzare: alcuni di noi non le notano nemmeno, altri possono essere più suscettibili e reagire in modo più intenso in loro presenza.

Comprendere appieno questi meccanismi potrebbe essere utile per lo sviluppo in futuro di repellenti sempre più efficaci.

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