Come pulire il camino senza troppa fatica

- 28 settembre 2016

Pulire il camino

Chi ha un camino all’interno della propria casa è fortunato. Perché il camino crea atmosfere magiche, regala suggestioni e un calore speciale, è anche un valore aggiunto in termini stilistici. Certo, può creare qualche fastidio legato alla cenere e in generale minaccia di sporcare l’ambiente in cui è installato, ma operando nel modo giusto la questione è facilmente risolvibile. Anche perché una costante manutenzione ordinaria consente di mantenerlo efficace e ben funzionante più a lungo. Vediamo quindi come pulire un camino. Esistono diversi metodi “green”, facili ed economici: per togliere la cenere, ad esempio, è sufficiente spargere una manciata di sale sulla legna mentre quest’ultima sta bruciando; si ridurrà il volume della fuliggine e del fumo e sarà possibile eliminarla in pochi attimi, una volta spento il camino. Alla fine dell’inverno, dopo aver rimosso la cenere, provate a spargere dei fondi di caffè umidi sulla base del camino e procedete con una piccola scopa e una paletta. L’umidità dei fondi impedirà che si alzi e si sparga nell’aria la pessima polvere di cenere. Per pulire la canna fumaria (sempre con il camino spento) basta passare una spazzola dalle setole dure imbevuta di aceto, risciacquare con acqua pulita e poi asciugare con un panno di cotone. Al termine della stagione pulite i ferri del camino con un po’ di lucido da scarpe nero, strofinando con una spazzolina metallica ed eliminando poi eventuali residui con uno straccio pulito.

Pulizia del camino

Come pulire il camino? Per quanto riguarda le superfici, se da una parte è infallibile il rimedio della nonna che consiste nell’utilizzo di acqua e aceto, dall’altra si può agire in modo diverso a seconda dei materiali con cui esse sono state realizzate. Se la base è in pietra, un metodo efficace consiste nel passare una spazzola dura, precedentemente immersa in una soluzione composta da un litro di acqua e due cucchiai di sapone di Marsiglia liquido. Si termina risciacquando con un panno leggermente umido. Se ci sono delle parti in legno, preparate un composto a base di olio di oliva (un cucchiaio) e succo di limone (basta spremerne uno) e imbevetevi un panno morbido per poi passarlo energicamente su tutta la superficie: l’acidità del limone e il grasso dell’olio doneranno lucidità al legno senza lasciarlo unto. Per pulire le parti in marmo riempite una bacinella di acqua e aggiungete alcool, bicarbonato e sapone di Marsiglia, quindi immergete un panno in microfibra, strizzatelo bene e passatelo sulla superficie. Se il camino è dotato anche di parafiamma in vetro, un buon procedimento per pulire quest’ultimo consiste nell’utilizzare una spugna bagnata e ricoperta di cenere fredda, risciacquarla e asciugare con un panno morbido. Andrà via così l’effetto opaco causato dalla fuliggine.

Come pulire un caminetto

Non bisogna chiedersi soltanto come pulire un camino, ma anche come pulire i relativi attrezzi. Se i ferri presentano delle parti in ottone potete lucidarli con un composto a base di sale fino (mezza tazza) e succo di limone (mezzo può bastare); usate uno spazzolino da denti morbido per ottenere il massimo risultato anche con i decori, che rappresentano la parte più “difficile”. Se c’è griglia parascintille in ferro battuto, passate una spazzola sulla parte forata per eliminare tutta la fuliggine, quindi passate nuovamente con un pennello imbevuto in olio di mais (o arachidi) in modo da lucidare e proteggere tutta la superficie. Un altro trucco: prendete delle pigne e per dare all’ambiente un profumo piacevole versatevi sopra 2 gocce di olio essenziale di ginepro, poi avvolgetele in un pezzo di carta di giornale come fossero delle caramelle e usatele per accendere il fuoco. Per migliorare il tiraggio del camino, almeno una volta all’anno pulite la canna fumaria con l’apposita attrezzatura per evitare che gli accumuli dei residui combusti ostacolino il passaggio di fumo verso l’esterno. Può capitare che il tiraggio non risulti regolare a causa dell’alta pressione; in tal caso sarà sufficiente creare un’apertura sull’esterno, per esempio una finestra o una porta e avviare il tiraggio stesso.

Pulizia caminetto

Come pulire un camino? Ecco due idee per preparare un detergente in casa: mescolate due cucchiai di cremor tartaro con acqua oppure unite tre cucchiai di detersivo liquido per i piatti con 100 grammi di bicarbonato di sodio e mescolate con cura fino ad ottenere un impasto omogeneo. Oltre ai rimedi fai da te, naturalmente, esistono anche prodotti commerciali. Evitate l’ammoniaca, in quanto potrebbe risultare aggressiva soprattutto su eventuali mattoni. I detergenti per il forno sono invece utili, in particolar modo per le superfici su cui si è accumulato parecchio materiale bruciato. Nelle ferramenta e nei negozi di bricolage, ma anche nei grandi supermercati si trovano detergenti specifici per caminetti: sostanze che nella maggior parte dei casi devono essere diluite prima dell’uso, per cui si consiglia di leggere attentamente le istruzioni.

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