Redazione - 23 marzo 201623 marzo 2016
Qui di seguito, consigli e suggerimenti utili su come risparmiare in casa: dall'energia al riscaldamento, come abbattere i costi in bolletta ed ottenere dei risultati apprezzabili.
Redazione - 23 marzo 201623 marzo 2016
Scoprire come risparmiare acqua è un dovere verso le proprie risorse e verso quelle del pianeta. Rispettando qualche accorgimento e facendo attenzione alle proprie abitudini, è possibile realizzare un risparmio idrico davvero notevole. Non lasciare aperta l'acqua mentre si spazzolano i denti, o quando i piatti vengono insaponati, consente di risparmiare circa 10 litri d'acqua al minuto che scorrerebbero nello scarico inutilmente. Se si utilizza un bicchiere d'acqua per sciacquarsi i denti, ci si rende conto che l'acqua contenuta sarebbe sufficiente. Una doccia di 5 minuti è sufficiente per detergersi efficacemente e richiede circa la metà dell'acqua necessaria per un bagno nella vasca. Se si installa una cassetta di acqua per il WC dotata di doppio pulsante, si potrà far scendere una quantità molto inferiore di acqua rispetto a quella prevista per ogni scarico standard, e che è spesso molto più di quanta ne serva effettivamente. Lavatrice e lavastoviglie, utilizzate a pieno carico, consumano la stessa acqua che usano per un lavaggio parziale e dunque, diminuendo il numero di lavaggi, risparmieremo molta acqua. L'acqua di lavaggio delle verdure e della frutta può essere utilizzata per annaffiare le piante così come quella della doccia o che scorre dal rubinetto prima di diventare calda. L'acqua di bollitura delle verdure o della pasta è ottima per lavare i piatti, aggiungendo un po' di detersivo, senza bisogno di tenere aperto il rubinetto. Per quanto riguarda le piante all'esterno, si possono prevedere dei semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana, da utilizzare per l'irrigazione di piante in giardino. L'irrigazione in estate va effettuata verso sera, quando il refrigerio dell'acqua porterà beneficio alle piante fino al mattino senza evaporare subito sotto i cocenti raggi del sole pomeridiano.
Il costo maggiore per una famiglia, durante l'inverno, è rappresentato da quello necessario per il riscaldamento domestico e trovare come risparmiare in questo ambito equivale anche a ridurre l'impatto ambientale provocato dai relativi scarichi in atmosfera. E' di fondamentale importanza l'efficienza del proprio impianto che, se obsoleto o mal funzionante, può causare gravi sprechi di risorse. Di grande rilevanza è anche la manutenzione dei termosifoni da cui bisogna eliminare l'aria che ne diminuirebbe di molto l'efficienza termica. Non posizionare mobili, divani, tende davanti ai caloriferi, e chiudere le valvole dei termosifoni di eventuali stanze non utilizzate. Un buon isolamento termico delle finestre e dell'edificio è un altro punto importante per poter garantire un risparmio energetico notevole. Accorgimenti come l'installazione di doppi vetri, sigillare i cassonetti, utilizzare paraspifferi e chiudere le tapparelle durante la notte possono determinare una riduzione della dispersione del calore assolutamente rilevante. La temperatura che impostiamo sul termostato non deve mai essere eccessiva. A parte l'obbligo di legge di attenersi ad alcuni parametri, bisogna considerare che ogni grado in più determina un consumo annuo del 9% in più. Il timer consente di impostare anche accensioni e spegnimenti multipli durante la giornata, risparmiando sul riscaldamento nelle ore in cui si resta fuori casa per riportare la temperatura su livelli più alti quando si rincasa.
Come risparmiare energia elettrica? Il risparmio è, per questo come per tutti gli altri ambiti, frutto di costanti accorgimenti e di buone abitudini quotidiane che, senza che ce ne rendiamo conto, determinano un incremento rilevanti dei costi. Per coloro che - e sono moltissimi - utilizzano una tariffa bioraria, il costo dell'energia elettrica consumata dalle 19 di sera alle 8 del mattino e durante i fine settimana, è molto inferiore rispetto a quello nelle ore diurne. L'utilizzo di elettrodomestici particolarmente energivori come il forno o la lavatrice può essere riservato il più possibile in quei periodi. Attenzione allo scaldabagno, altro strumento ghiotto di energia elettrica. E' opportuno non impostare una temperatura dell'acqua superiore a 40 gradi durante l'estate e 60 durante l'inverno. Qualsiasi valore superiore rappresenterebbe uno spreco inutile di energia. Posizionare il frigorifero e il congelatore lontano da fonti di calore che determinerebbero un consumo di energia molto maggiore. Aprire gli sportelli il meno possibile, specie in estate e non inserire alimenti caldi. Utilizzare la lavatrice a 60°C senza portare la temperatura dell'acqua 90°C, a meno che non sia necessario per capi particolarmente sporchi. Gli elettrodomestici che hanno un led che ne segnala l'accensione, devono essere spenti quando non sono in uso. Tutti i led che segnalano lo stand-by, infatti, consumano costantemente energia. Prima Foto: Come risparmiare e abbattere i costi in bolletta