Come scegliere una stufa a pellet

La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 03 dicembre 2013

Valutare con coscienza per una scelta oculata

Quando dobbiamo decidere come scegliere una stufa a pellet la prima cosa da fare è informarsi con accuratezza e considerare lo spazio e la stanza in cui la stessa sarà collocata. Questo serve per sapere la potenza che sarà necessaria per scaldare tutto l’ambiente in questione. Sull’etichetta dell’apparecchio sono riportati i consumi, i costi e i dati tecnici, parametri fondamentali per la considerazione corretta scelta dell’elemento riscaldante a pellet. Sul mercato sono, infatti, presenti numerosissimi modelli alimentati a pellet, combustibile caratterizzato da concentrato di segatura di legno non trattato e pressato in capsule per la combustione.

Come scegliere una stufa a pellet: i presupposti per la scelta

È molto importante verificare la presenza dei presupposti di base per l’installazione della stufa, come ad esempio l’esistenza o la possibilità di realizzazione di canna fumaria, la presa d’aria fondamentale per il ricambio di ossigeno che deve permettere un collegamento con l’esterno della casa, la presenza di una presa di elettricità per avvio e funzionamento dell’elemento riscaldante. Inoltre, bisogna anche decidere come scegliere una stufa a pellet, se optare per la tipologia ad aria oppure ad acqua. La prima permette di incanalare aria riscaldata e diffonderla in più stanze tramite un sistema di canalizzazione, fungendo da condotto riscaldante. La seconda citata permette di produrre acqua calda per uso sanitario e per i radiatori. Inoltre, è importante scegliere la stufa in rapporto alla stanza in cui sarà inserita poiché il 30% del calore prodotto resta nella stanza di origine quindi se troppo piccola potrebbe scaldarsi in maniera eccessiva e rendere lo spazio invivibile.

Consumi e caratteristiche: come scegliere una stufa a pellet

Fondamentale per sapere come scegliere una stufa a pellet, che sul libretto sia riportato il marchio CE, la normativa di test per cui la stufa ha avuto il via libera, la potenza della stufa stessa, il rendimento, in termini percentuali, il valore di emissione di anidride carbonica che per legge deve essere inferiore allo 0,04%, valutando che più basso è il valore, meno la stufa inquina, il nome della casa produttrice che deve certamente garantire la possibilità di assistenza su tutto il territorio. E i consumi? Il potere calorifero del pellet è in media pari a 4,6 kWh/kg, quindi possiamo dire che una stufa da 9 kW con un rendimento all’87% funzionando alla massima potenza consuma in un’ora 2,25 kg, mentre alla potenza minima 600 grammi di combustibile pellet all’ora. In poche parole il costo medio per riscaldare la casa è di circa 70 euro contro i 90 euro del gas metano per MWh, quindi molto più conveniente.

Sfoglia i cataloghi: