- 30 aprile 2015

La scelta del collegamento

Quando ci troviamo a dover entrare in una nuova casa sprovvista di scala non sappiamo che in questo momento la fortuna ci è davvero propizia: abbiamo la possibilità di scegliere il collegamento a noi più consono, invece di trovarci rilegati in una scelta che magari potremmo lamentare a vita. Preferire una scala invece che un’altra è una grande possibilità: in primo luogo per lo stile di estetica che noi prediligeremo, in secondo luogo perché possiamo decidere se avere una scala in linea, una scala ad angolo o a doppia rampa. La scelta della scala deve essere al contempo estetica, funzionale e materica. Vediamo insieme qualche consiglio acquisto scale per non cadere in errore poiché la scala è un elemento che utilizzeremo quotidianamente ed è fondamentale che sia quella corretta e adatta a noi. 

La scala e i parametri progettuali

Scegliere, progettare e realizzare una scala può sembrare una cosa semplice ma in realtà è molto importante che i calcoli siano fatti ad hoc perché da un piccolo errore di qualche millimetro ci ritroveremo con un danno di qualche centimetro che non sapremo davvero come colmare. Una delle prime scelte che dovremmo fare è decidere se avere una scala a giorno o una scala in muratura: in base a questo determineremo lo stile, la forma e la dimensione della scala. La norma di progettazione di una scala consiste nell’applicazione di una piccola regoletta: 2a+p=63 centimetri circa, parametro da cui non scendere al disotto per una scala ottimale. Questo significa che per stabilire quali siano le dimensioni di alzata e pedata, dobbiamo sapere che due volte l’alzata più la pedata deve stare al di sopra di 63 centimetri. Considerando che in media un’alzata ottimale si aggira intorno ai 18-20 centimetri e una pedata intorno ai 25-30, valuteremo in base allo spazio e all’altezza del soffitto di casa. Un consiglio acquisto scale è di preferire per spazi ristretti una soluzione a giorno autoportante che limiti il collegamento alla mera struttura.  

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