Per poter consigliare il metodo di riscaldamento, il primo passo da affrontare è considerare in quale tipo di immobile andremo ad installare l'impianto di riscaldamento desiderato: se viviamo in una casa indipendente o una casa di campagna, innanzitutto dobbiamo verificare se l'immobile è fornito di impianti per il gas metano o se invece ci troviamo in un posto troppo lontano dalle tubature comunali principali, motivo per il quale dobbiamo abbandonare l'idea riscaldare la nostra casa tramite la "classica bolletta del gas metano". Occorrerà, perciò, fornirsi di un impianto a gpl, con un bombolone esterno all'abitazione, di solito interrato, secondo i canoni più recenti, verificarne periodicamente il consumo di gas, e contattare un fornitore di gas gpl a domicilio, con il quale contrattare anche il prezzo del combustibile, che ovviamente varierà nei vari periodi dell'anno.
Se, invece, possediamo un appartamento condominiale e quindi potremmo avvalerci di un impianto di gas metano, occorrerà verificare se l'impianto di riscaldamento è autonomo o condominiale, caso in cui dovremmo soggiacere agli orari imposti dal regolamento condominiale, che non sempre combacerà con le nostre esigenze personali. Importante tra i consigli per il riscaldamento è anche quello di considerare il piano a cui si trova il nostro appartamento, in quanto se è un ultimo piano o un attico, sarà molto più freddo, perchè saremo direttamente a contatto con il tetto, mentre un primo o secondo piano ci consentirà di usufruire anche del calore che emana da chi sta sopra e sotto di noi, saremo più"coperti".
Per iniziare con i consigli per il riscaldamento è necessario, innanzitutto, capire quali sono i diversi tipi di impianto disponibili. Il più diffuso è il riscaldamento tramite gas metano, presente nella maggioranza degli appartamenti, tramite condutture private che si allacciano a quella pubblica principale e che eroga il servizio, dietro il pagamento di una bolletta, ormai sempre più cara. Il classico termosifone in ghisa o in altri materiali più recenti permettono così di riscaldare le nostre case; più di recente è stato sostituito dal termoarredo, un termosifone più di arredamento che si riscalda velocemente l'ambiente. Per consigliare un buon riscaldamento, potremmo anche considerare le classiche stufe: oggi ce se sono in commercio di diversi tipi, elettriche, a gas e anche a pallets, cioè scarti del legno, tra l'altro economici e che danno un notevole calore. Se pensate alle classiche stufe della nonna siete fuori strada, il design la fa ormai da padrone e le stufe sono diventate un vero e proprio oggetto di arredamento. L'unico inconveniente è che danno calore solo nell'ambiente in cui si trovano, lasciando fredde le altre stanze. Anche il caminetto è un valida aiuto per riscaldare un immobile, consigliato soprattutto nelle case di campagna perchè in genere è molto economico e può produrre una quantità enorme di calore: poichè anche questo, come la stufa, irradia calore solo nel locale in cui è ubicato, oggi esiste il termo camino, cioè un caminetto collegato con l'impianto dei termosifoni che irradia così il suo calore in tutti i diffusori di calore presenti in ogni singolo ambiente della casa.
I consigli per il riscaldamento non possono non prevedere delle accortezze per far in modo di sfruttare al meglio il calore che la nostra casa produce, alcune di semplice attuazione, altre un pò più impegnative per le nostre finanze. Punto di partenza è una caldaia che funzioni in maniera efficiente: è buona norma (anche perchè la legge prevede così) fare controllare annualmente lo stato della nostra caldaia, e nel caso, sostituirla con una a condensazione, più moderna e funzionale. Quindi, verifichiamo che la nostra casa sia ben coibentata o cerchaimo un modo per alleviare il problema: il massimo sarebbe fornire l'immobile di un "cappotto", cioè di uno strato isolante di materiale che la isoli dall'esterno, impedendo al calore sviluppato all'interno di scappare subito fuori attraverso le pareti, e di porte e finestre a taglio termico che non permettano al freddo di fare capolino in casa. Se non si hanno infissi così moderni, si può perlomeno cercare di chiudere tutti gli spifferi presenti negli infissi, applicando davanti agli stessi degli adesivi isolanti. Per quanto riguarda i termosifoni, il consiglio per un riscaldamento ottimale prevede di far uscire l'aria che si deposita all'interno, facendoli sfiatare e fornirli di valvole termoregolatrici, così per ogni stanza potremmo decidere il livello della temperatura, magari chiudendole in quella stanze che non vengono mai utilizzate.