La cucina può trasformarsi uno dei luoghi più sporchi di casa a causa del grasso degli alimenti cucinati. Ovviamente tutti noi ci occupiamo della pulizia di questo ambiente, ma alcune aree, come il soffitto, non sono facili da mantenere igienizzate. Come pulire il soffitto della cucina, dunque? Detto fatto: innanzitutto l’aceto è nemico del grasso ed è più conveniente di qualsiasi sgrassatore in vendita nei negozi. Ecco come fare per sgrassare il soffitto. Iniziate col mischiare acqua calda e aceto in parti uguali in una bottiglia spray, quindi spruzzate la miscela sulle parti del soffitto sporche e lasciate agire per qualche minuto. Pulite con un panno umido e successivamente asciugate le sezioni del soffitto con un panno asciutto. Anche il limone è un ottimo sgrassatore casalingo: in questo caso occorre versare in una pentola il succo di quattro limoni portandolo all’ebollizione. Il vapore del limone fungerà da sgrassatore e ammorbidirà lo sporco del soffitto in modo che in seguito lo potrete togliere più agevolmente con un panno umido. Meglio pulire in aree parziali di soffitto invece di fare tutto contemporaneamente: la soluzione liquida potrebbe infatti cadere sporcando il pavimento della cucina.
Come pulire il soffitto in legno, così affascinante da vedere, ma spesso pieno di sporco? Detto fatto, ecco alcuni consigli. Sappiate innanzitutto che il legno va bagnato il meno possibile, dunque evitate di usare prodotti con acqua, come la vaporella e altri attrezzi similari, poiché il legno assorbirebbe l’umidità e con il tempo si gonfierebbe. Invece la fase principale del lavoro è la stesura di un buon prodotto anti-tarlo, dopo aver pulito accuratamente la trave. I pori del legno risulteranno infatti aperti ed è in questa circostanza che il legno deve essere trattato con oli naturali. In tal modo, il legno assorbirà l'olio e verrà idratato a dovere, anche nelle sezioni più interne. Quando il legno sarà completamente asciutto, eseguite il processo di riverniciatura con sostanze protettive. Meglio usare vernice naturale alla cera d'api, optando per il colore che si avvicina di più al vostro tipo di legno, in modo da amalgamare eventuali vecchie macchie. Se il soffitto è particolarmente scuro, il rimedio migliore consiste nell'utilizzare una soluzione contenente acqua e candeggina. Basta distribuire la soluzione in modo uniforme sulle travi con una spugna; alla fine del processo non passate l'acqua in modo da sortire un duplice effetto, ma disinfettate le travi e rimuovete eventuali residui.
Infine, come pulire il soffitto pieno di macchie da fumo? Il fumo in effetti può lasciare aree macchiate di giallo, o semplicemente causare un effetto di ingiallimento totale sul soffitto. Detto fatto! I normali detersivi domestici possono essere efficaci con la maggior parte delle macchie di fumo e rimuovere eventuali odori persistenti. In primis mettete un telo protettivo sotto l'area dove dovrete lavorare, quindi preparate una scaletta. Aspirate ora le macchie non rapprese, impiegando la prolunga di un aspirapolvere per rimuovere eventuali aree di macchie allentate o che si staccano via. Strofinate quindi una spugna asciutta in tutta l'area che si è macchiata: questo allenterà eventuali particelle di fumo. Infine mescolate 1 cucchiaio (15 ml) di fosfato trisodico (TSP) in circa 4 L di acqua tiepida e immergete una spugna pulita, grande, nella miscela, strizzandola. Strofinate accuratamente la soluzione sulle zone macchiate con movimenti uniformi, ma non asciuga tela. Ripetete quest’operazione molte volte fino a quando tutto l’ingiallimento sarà scomparso.