- 07 gennaio 2014

Deumidificatore a sali: quando, dove e come usarlo

Un deumidificatore a sali può essere la giusta risposta per limitare o eliminare l'umidità in determinati ambienti casalinghi. Nei cassetti, negli armadi o nelle stanze, l'umidità può rovinare l'abbigliamento, l'arredamento e le pareti. E può minare la salute di chi vive costantemente in ambienti in cui la soglia di umidità è superiore a quella considerata salubre, ossia tra il trentacinque e il cinquanta percento. Purtroppo non sempre basta aprire una finestra e far passare l'aria per deumidificare l'ambiente. In certe stanze dove non batte mai il sole o in ambienti come il bagno e la cucina in cui l'acqua della doccia o il vapore proveniente dalle pentole innalzano l'umidità oltre la soglia consigliata, avere un deumidificatore può essere l'unica soluzione. Per risolvere il problema in modo semplice e naturale si può utilizzare un deumidificatore a sali. I deumidificatori a sali vanno scelti in base alle dimensioni dell'ambiente da deumidificare: solitamente deumidificatori piccoli possono essere ottimi per i cassetti o per i guardaroba ma non sortiscono effetto alcuno in una stanza. Per camere di piccola o media dimensione si possono utlizzarre più deumidificatori posti in diverse parti della camera, mentre per le stanze molto ampie, difficilmente i deumidificatori riescono nel loro intento, perché bisogna ricordare che non hanno un raggio d'azione molto vasto e soprattutto appena i sali si esauriscono vanno cambiati per non trovarsi nuovamente immersi nell'umido.

Deumidificatori a sali fai da te

Soprattutto per i piccoli ambienti, quali armadi o stanzini, il deumidificatore a sali può essere costruito in casa: bastano pochi accorgimenti e del semplice sale da cucina. Il modo più semplice per costruire un deumidificatore a sali è quello di utilizzare una bottiglia di plastica, di quelle da un litro e mezzo o due. La bottiglia va tagliata in due parti non uguali, in quanto quella inferiore deve essere maggiore di quella superiore. Si può praticare una serie di forellini sul tappo, oppure un foro unico un po' più ampio, o ancora, qualora si fosse perso il tappo, mettere al suo posto dell'organza o della carta filtro. In questa parte superiore della bottiglia, una volta girata a mo' di imbuto in modo che il tappo sia rivolto verso il basso, si inserisce il sale grosso. L'imbuto così costituito deve essere incastrato nella parte inferiore della bottiglia e, per sicurezza, può essere anche fissato con del nastro adesivo. Una volta terminata quest'ultima operazione, il deumidificatore a sali è pronto. Dove lo posizioniamo? E soprattutto: quanto durerà? Per quanto riguarda la prima domanda, come si diceva in precedenza, la posizione ideale per questi deumidificatori di piccole dimensioni, è all'interno di un guardaroba, o di uno stanzino. Più complicato invece rispondere alla domanda su quanto tempo durerà: innanzitutto dipende dalla quantità di sale che inseriamo nel nostro deumidificatore, ma, ancora di più, dall'umidità dell'ambiente in cui lo collochiamo. Uno stesso deumidificatore può durare una settimana nel guardaroba della nostra camera da letto e un mese in quello di una nostra amica! 

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