- 26 dicembre 2015

Doppi vetri e serramenti

Finestre con doppi vetri? Ecco come e perchè fanno risparmiare sul risaldamento e le detrazioni fiscali in vigore ...

- 26 dicembre 2015

I vantaggi fiscali ed il risparmio energetico

Un buon modo per fronteggiare la dispersione di calore in un appartamento è sostituire le vecchie finestre con serramenti nuovi e doppi vetri. Un investimento che si recupera nel tempo, perchè consente di risparmiare sul riscaldamento di casa. La rivista Altroconsumo offre alcuni utili consigli per scegliere la soluzione più adatta alle singole esigenze. Negli ultimi anni, grazie alle detrazioni fiscali concesse dalla Finanziaria, sono aumentate le facilitazioni per ristrutturare gli appartamenti, che includono anche serramenti e doppi vetri. La detrazione, del 65 per cento, riguarda le finestre delle parti comuni o gli interventi del singolo, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche dell'interno edificio. La decisione di cambiare i serramenti può dipendere anche da molti motivi: tra i vantaggi che se ne trarranno c’è sicuramente quello di un maggiore risparmio energetico, dato che le finestre costituiscono il punto dove si verifica la maggiore dispersione di calore in un appartamento. Una scelta vantaggiosa quindi, soprattutto per chi dispone di riscaldamento autonomo e può regolare la temperatura in casa.

i fattori dell'isolamento termico domestico

I doppi vetri assolvono a molteplici funzioni: garantiscono l’isolamento termico ed acustico, ottimizzano il risparmio energetico, filtrano la luce, hanno un valore estetico nell’ambiente. In questi ultimi anni quasi tutti i vetri tradizionali sono stati sostituiti dalle più moderne vetrocamere, che garantiscono prestazioni decisamente migliori. I doppi vetri infatti, isolano meglio dall’esterno rispetto al calore e al rumore e possono anche proteggere dai furti. Sono chiamati vetrocamere perché generalmente dispongono di un’intercapedine tra i due strati di vetro che contiene aria secca; alcuni poi sono rivestiti di fili metallici, per diminuire ancor più la dispersione di calore. Se si inserisce del gas nell’intercapedine, le proprietà termiche vengono ulteriormente potenziate.  Per conseguire un buon isolamento termico, occorre prendere in considerazione anche i serramenti, che possono essere realizzati in legno, PVC o alluminio. I primi sono i più diffusi. Di impatto visivo ridotto, si armonizzano con l’arredo e rispettano l’ambiente. Ne esistono varie essenze: quelle in pino e abete sono le più economiche; quelle in douglas le più richieste e quelle in rovere le più pregiate. I serramenti in PVC sono quelli a maggior impatto ambientale per la presenza, nel materiale, di stabilizzanti e plastificanti. L’alluminio è il materiale più diffuso negli uffici e mal sopporta l’effetto condensa. A volte viene utilizzato insieme al legno (quest’ultimo costituisce la parte interna), per facilitare la manutenzione del serramento.

Serramenti moderni

I serramenti moderni non solo garantiscono un alto livello di isolamento termico, per quanto si avvalgono delle più moderne tecnologie e favoriscono meglio il passaggio della luce rispetto ai modelli di qualche tempo fa. I prodotti ES Finestra sono un interessante e valido esempio; di recente è stata presentata ES Zeroframe, finestra a battente realizzata con tecnologia #Zeroframe sulla quale è montata la maniglia disegnata dal designer Marc Sadler, proposta in bianco, ad un’anta e con doppio vetro extrachiaro (mm. 1.000 x 1.500). Grazie alla riduzione della serigrafia sul lato interno dell’anta (soli 44 mm) e alla completa trasparenza su quello esterno (0 mm) è possibile un significativo aumento di passaggio della luce (fino al 20% in più rispetto ad un normale serramento a parità di dimensioni) per una maggiore trasparenza e un design ancora più essenziale e minimalista. La tecnologia #Zeroframe prevede inoltre un’anta di soli 60 mm di spessore, mentre la sezione del telaio a muro è ridotta a 52 mm. Ciò significa che la performance termica è migliorata del 20%. Inoltre la nuova ferramenta a scomparsa permette sia un’apertura dell’anta a 180° sia di godere dei benefici della microventilazione con un ricambio dell’aria in totale sicurezza, semplicemente ruotando la maniglia di soli 135°. Quest’ultima funziona in base a un meccanismo contenuto interamente all’interno del manico, per cui il profilo della finestra risulta più leggero e ridotto rispetto a quelli tradizionali.

Serramenti scorrevoli

I serramenti sono fondamentali nell’architettura interna ed esterna dell’abitazione; quelli moderni spesso uniscono la loro utilità e la funzionalità a un design elegante. Che dà valore aggiunto all’ambiente anche dal punto di vista estetico. Da qualche tempo risultano particolarmente apprezzati i serramenti scorrevoli, che non comportano la necessità di mettere in conto un ingombro aggiuntivo come quelli più tradizionali. In foto vi mostriamo il nuovo scorrevole parallelo con soglia ribassata Schüco Aws Pask, sviluppato con approccio Schüco SimplySmart: in un unico sistema convivono le performance di una finestra, la luminosità di una parete vetrata e la praticità di uno scorrevole. Si tratta di un serramento in alluminio che si rivela adatto a qualsiasi contesto climatico. Realizzato con un nuovo binario guida posizionato sotto il pavimento, è l’unico scorrevole parallelo a ribalta attualmente sul mercato che permette di ottenere la soglia estremamente ribassata. Schüco Aws Pask, oltre ad agevolare il passaggio delle persone tra ambienti interni ed esterni, permette di progettare aperture vetrate di dimensioni importanti ed è stato sviluppato in modo da semplificare la manutenzione e la pulizia delle componenti non in vista, con notevoli vantaggi pratici.

Doppi vetri finestre

I doppi vetri, detti anche vetrocamere, sono sempre più richiesti. E sono obbligatori per le case di nuova costruzione. Abbinati a serramenti di qualità contribuiscono notevolmente all’isolamento acustico e in parte anche all’isolamento termico di un’abitazione: occorre però una camera d’aria compresa tra i 10 e i 20 mm. Lo spessore dei vetri, invece, generalmente è pari a 4 mm. I doppi vetri sono due lastre di vetro inserite in un serramento e divise da un’intercapedine che contiene aria disidratata oppure un gas nobile (per esempio argon, krypton o xeno); la disidratazione è necessaria per evitare la formazione di condensa. I doppi vetri possono essere combinati anche con i vetri isolanti formando i cosiddetti “tripli vetri”, una tipologia di infisso che aumenta ancora di più l’isolamento acustico e l’isolamento termico. In foto vedete la finestra Omero di Navello che, grazie agli spessori maggiorati (92 mm), può ospitare un vetro triplo con trasmittanza termica ricotta. In tal modo la dispersione termica complessiva del serramento raggiunge valori tra i più bassi sul mercato con un Uw inferiore a 1.

Doppi vetri

I doppi vetri rendono la casa più calda e protetta, aiutano a risparmiare energia e attutiscono i rumori provenienti dall’esterno. Se si hanno già finestre tradizionali e non si desidera cambiarle, è comunque possibile il passaggio: occorre però che il vetro si possa sfilare togliendo i profili della finestra stessa e che la sede in questione abbia lo spessore necessario per “l’innesto”. Dal punto di vista estetico e visivo, i doppi vetri non si differenziano molto dagli altri tipi di finestre. Il telaio viene infatti inserito secondo le medesime modalità dei vetri classici. I doppi vetri possono essere fissati sia a un telaio fisso, che riduce le dispersioni termiche e i rumori, sia ad un telaio mobile, che non riesce a eliminare tutte le correnti d’aria, ma conserva il calore. Per ottenere un maggiore isolamento acustico, invece, i doppi vetri possono essere fissati alle mazzette presenti sulle finestre. Ancora, è possibile installarli sia all’interno che all’esterno: in questo secondo caso vanno inseriti e fissati direttamente sul davanzale. In foto la finestra scorrevole SW75s di Starwood, con portata per anta fino a 80 kg. È ideale per la realizzazione di piccole specchiature. Si presta a numerose combinazioni con i sistemi SW40 e SW50 per le più diverse esigenze. Presenta un’ampia scelta di tipologie di apertura (telai a due e tre binari)

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