La guida completa alle porte finestre in PVC

- 05 febbraio 2020

I vantaggi del pvc per le porte finestre

Sono diversi i vantaggi derivanti dalla scelta di una porta finestra in pvc. Innanzi tutto i prezzi sono accessibili; in secondo luogo, il materiale in questione resiste perfettamente all’azione degli agenti atmosferici e della salsedine, non teme le intemperie e neppure i raggi solari.

E ancora, le porte finestre in pvc garantiscono un buon livello di isolamento sia termico che acustico e riducono davvero al minimo il rischio di infiltrazioni di acqua, anche in caso di piogge violente. Importante aggiungere che non richiedono una particolare manutenzione e si puliscono con facilità: bastano un prodotto neutro e un panno umido.

Non finisce qui. Le porte finestre di questo tipo sono leggere, maneggevoli e ignifughe. Per quanto riguarda l’estetica e le finiture, la scelta è molto ampia e questo è un pregio di non poco conto.

In foto Alzante Synego 80, porta finestra scorrevole in pvc realizzata da Giemme con profilo Rehau a 5 camere, rinforzato con profilo in acciaio.

Meglio PVC o alluminio per le porte finestre?

In molti si chiedono se sia meglio una porta finestra in pvc oppure in alluminio. Ebbene, i due materiali in questione hanno diversi pregi in comune: la leggerezza, la praticità, la versatilità (dal punto di vista stilistico), la manutenzione ridotta, l’elevato livello di isolamento acustico.

Fino a qualche tempo fa l’alluminio non garantiva un buon grado di isolamento termico, ma tale problema è stato eliminato grazie alla tecnologia a taglio termico; quindi, anche sotto quest’aspetto, entrambe le opzioni sono più che valide. Le differenze importanti, di contro, sono due.

La prima riguarda il prezzo: le porte finestre in alluminio costano più di quelle in pvc. La seconda coincide con la durata: gli infissi in pvc hanno una vita media di 30 anni, quelli in alluminio raggiungono il doppio. Ciò significa che nella scelta definitiva deve prevalere la preferenza personale.

Vi invitiamo però a fare anche un confronto fotografico: nella prima immagine potete vedere una porta finestra in pvc bianca prodotta da Alaia Design, nella seconda foto vi mostriamo un esempio relativo alla collezione ISOL70 Q di SPI, partner Schüco, altamente isolante ed eco-compatibile in virtù dell’assenza di piombo e nella terza foto ecco Espace 70 Th di Installux Aluminium, porta finestra in alluminio con anta a ribalta.

I migliori produttori di finestre in PVC

Vi state chiedendo quali siano i migliori produttori di infissi in pvc? Fin qua abbiamo citato aziende come Giemme, Rehau, Alaia Design, SPI, Schüco, Installux Aluminium; ora vogliamo arricchire l’elenco e non possiamo non nominare Finstral, Oknoplast e Nurith.

Finstral realizza finestre e porte finestre in pvc da circa mezzo secolo; l’intero processo produttivo, dallo sviluppo dei profili alla realizzazione dei vetri isolanti, avviene presso le strutture aziendali. I profili sono sottili e colorati in massa. Nella foto vedete una esempio concreto, una villa unifamiliare in Svizzera.

Oknoplast è una multinazionale polacca specializzata nella lavorazione del pvc e dell’alluminio. La qualità indiscussa si coniuga a un design moderno e raffinato: nella foto ecco il traslante scorrevole PSK, progettato per collegare gli ambienti interni con quelli esterni con un ingombro minimo.

Infine torniamo in Italia con Nurith, che produce infissi in pvc da oltre trent’anni. La qualità è conferma da diverse certificazioni, si sceglie fra porte finestre classiche e moderne. In foto un esempio riconducibile alla serie Domus. Segni particolari: profilo telaio e anta a 7 camere da 76 mm e ferramenta con trattamento Tricoat.

Quanto costa una porta finestra in PVC

Gli infissi in pvc non costano molto e soprattutto costano meno rispetto ad altre tipologie. Ma più precisamente, quanto si spende per una portafinestra in pvc? Dipende in primis dalle dimensioni, naturalmente, ma anche dal marchio, dalle finiture, dal tipo di apertura, dal numero di ante. Facciamo qualche esempio.

Il prezzo di una porta finestra a un’anta da 50x200 cm parte da circa 200 euro; per un modello da 70x230 cm, invece, la spesa minima è di circa 300 euro. Per una porta finestra a due ante da 100 x 200 cm si parte da 400 euro, per un modello da 120x230 cm il minimo è mediamente pari a 500 euro.

La finitura effetto legno fa lievitare il prezzo, a parità di misure, di circa 150 euro. Si consideri anche che l’apertura scorrevole risulta più costosa di quella a battente (ma anche più pratica e soprattutto meno ingombrante).

In foto una porta finestra in pvc con doppi vetri appartenente alla collezione Cavaliere de I Nobili.

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