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- 26 giugno 2012

Inquinamento indoor

Esiste, coniato qualche anno fa, il termine S.B.S. (Sick Building Syndrome), che sta ad indicare le possibili cause di inquinamento a cui siamo esposti quando ci troviamo all'interno delle nostre case. 

I fattori che ostacolano il benessere in casa sono una cattiva ventilazione dei locali, le sostanze chimiche che provengono dall'esterno tra cui i gas di scarico degli autoveicoli, un'umidità eccessiva che fa proliferare muffa e batteri, la presenza di V.O.C., composti organici volatili rilasciati da legno, rivestimenti o tessuti in casa.

Restare esposti per lungo tempo a tali fattori inquinanti in casa può avere effetti dannosi, come affaticamento, reazioni allergiche, mucose irritate, perdita di concentrazione.

Esistono però alcune semplici regole per restare protetti dall'inquinamento indoor e garantire il benessere in casa.

I V.O.C

I V.O.C. sono sostanze chimiche che, liquide o sotto forma di vapore, hanno una grande capacità di evaporare a temperatura ambiente. La loro presenza, purtroppo, è capillare e nemica del benessere in casa: si trovano nei detergenti per pulire (cere liquide e in aerosol, detergenti per la pulizia dei bagni, dei vetri, dei forni, paste abrasive, detersivi per stoviglie, deodoranti solidi e spray), nelle pitture (pitture a olio, uretaniche, acriliche, vernici a spirito per gommalacca, mordente e coloranti per legno, diluenti, detergenti per pennelli, sverniciatori).

Anche i mobili possono essere sorgente di emissioni di V.O.C., nel caso siano realizzati con truciolato, compensato o pannelli di fibre di media-densità, o se vengono dipinti con vernice e colle non naturali. Sulla scheda informativa del mobile dovrebbe essere riportato se sono dotati della certificazione per la bassa emissione di formaldeide e V.O.C. Quando li acquistate si consiglia di aerare il locale dove li collocate per almeno 72 ore.

Per contrastare e limitare le emissioni di V.O.C. potete anche ogni tanto utilizzare per le pulizie domestiche detergenti naturali, quali aceto, bicarbonato o limone. Ricordate di ventilare i locali, utilizzare eventualmente purificatori d'aria e limitare l'utilizzo di deodoranti per la casa e i pesticidi.

Alcune piante, infine, quali il filodendro, la dracena, lo spatifillo possono aiutarvi a ridurre le concentrazioni di V.O.C.

Il radon e l'amianto

Il radon, gas naturale ma radioattivo che si diffonde naturalmente, potrebbe concentrarsi in garage e cantine, ambienti che non sono ventilati. Per combatterlo e assicurare il benessere in casa, si può ricorrere a un sistema di ventilazione che garantisca opportuni ricambi d'aria; ma anche sigillare pareti e pavimento con materiali appositi, impermeabili a questa sostanza; e non ultimo, evitare materiali da costruzione, quali il tufo, che tendono a rilasciare radon nell'aria.

Anche se per legge non è ammesso, l'amianto si può nascondere in canne fumarie, rivestimenti e coperture. L'amianto diventa pericoloso nel momento in cui inizia a sgretolarsi. Sarà un esperto che potrà aiutarvi ad individuarne l'eventuale presenza per provvedere ad una necessaria bonifica, che può avvenire per rimozione, incapsulamento o confinamento, di tale materiale. Una volta bonificati, gli ambienti che lo contenevano vanno ispezionati dall'ASL.

Il climatizzatore

Se non sottoposto a periodiche manutenzione e pulizia, il condizionatore può divenire un nemico della salute di chi abita la casa. Nei suoi filtri, infatti, possono annidarsi acari, polveri, muffe, allergeni. Anche nei climatizzatori portatili le riserve di acqua stagnate possono essere fonti di batteri pericolosi.

Ecco dunque come usarli al meglio: non collocate mai l'unità esterna su una strada trafficata o vicino a un luogo di raccolta rifiuti; pulite regolarmente i filtri del condizionatore; evitate l'umidità eccessiva che sovraccaricherebbe l'apparecchio.

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