anche se ancora non è tutto chiaro e per non saper ne leggere ne scrivere.... come si suol dire....
a me verrebbe da dire che nel caso di acconti versati per i mobili, il mobiliere dovrebbe fare comunque una fattura di acconto, come per qualsiasi altra compravendita di beni. quindi è bene farsela fare o comunque farsi comunicare quali saranno gli estremi da inserire nella causale del bonifico.
Poi al saldo, la fattura finale sconterà quanto già versato con l'acconto e alla stessa corrisponderà un nuovo bonifico.
Se infatti le regole per la nuova detrazione seguirà, come penso, quella per la detrazione del 36%... lì si fa così.. fattura di acconto e fattura a saldo...
il fatto che i complessivi € 10.000,00 risultino da una sola fattura (e da un solo bonifico corrispondente) o da diverse fatture (e dai relativi bonifici) non inficia il diritto alla detrazione... anche perchè i mobili possono essere ovviamente più di uno... e soprattutto acquistati anche in più posti diversi.
mi è capitato di parlare con un mobiliere e di chiedergli di fare così e lui è caduto dal pero... mi sembra una procedura normalissima, fattura o scontrino che sia, lui ad ogni incasso deve registrare la riduzione del credito verso il proprio cliente.
Se così non fosse, come potrebbe il mobiliere giustificare l'incasso del primo bonifico?
