Cerchiamo di capire che il mio era solo un monito ad esortare mamme e co. a prestare attenzione in quel centro commerciale.
Non ho specificato ne chi ne come ne tantomeno fatto caccia alle streghe o "terrorismo" come si usa dire ultimamente.
Semplicemente ritenevo utile avvisare che non è la prima volta che sento che in quel centro commerciale (dovreste vederlo, dispersivo e affollato come pochi) succedono cose poco gradevoli..e anche se succede due volte l'anno direi che è pure troppo!!
Se poi le mie parole vi hanno urtato non è un problema mio io ai bambini anche degli altri ci tengo quindi se so una cosa in merito la dico. Piuttosto non leggete se vi infastidisce così tanto

Saetta, credo che il problema fossero le insinuazioni sui presunti colpevoli e non gia' la tua esortazione all'attenzione. Mi pare ovvio.

Federinik ha scritto:Saetta, credo che il problema fossero le insinuazioni sui presunti colpevoli e non gia' la tua esortazione all'attenzione. Mi pare ovvio.

Certo, ma non solo..e ritenevo comunque di dover specificare nuovamente la mia posizione che si basava sul concetto di fondo reale e concreto e non campato in aria..
Tutto qui
(vuoi anche che è lunedì e sono entata un pò a gamba tesa sorry, ma quando si parla di bimbi sto sempre sull'attenti)

saetta* ha scritto:Cerchiamo di capire che il mio era solo un monito ad esortare mamme e co. a prestare attenzione in quel centro commerciale.
Non ho specificato ne chi ne come ne tantomeno fatto caccia alle streghe o "terrorismo" come si usa dire ultimamente.

Saetta, non credo che ci fosse alcun dubbio, nel tuo intervento...

solo che se si continua a puntare il dito verso gli "zingari brutti e cattivi" (che è, alla meglio, pura superstizione non fondata su alcuna verità....) non si vedrà mai il VERO pericolo, che sono gli italianissimi pedofili...

Finchè continuerai a guardarti intorno cercando "gonne larghe sotto le quali si possono nasconderei dei bambini", non noterai mai il 40enne con il bambino per mano che si allontana tranquillo verso il parcheggio...

io però ho sempre il solito dubbio.... perchè succedono queste cose? i genitori dove sono?

non lo so.... nessunodi voi madri ha mai perso i propri figli, solo fortuna???

io e mia sorella non ci siamo mai perse, allontanate con estranei... eppure di occasioni ne avevamo...

non lo so... è come se una certa "parte" di genitori affrontasse il tutto con leggerezza...

boh

scusate, ma quando è successo, dove trovo la notizia? ci devo andare oggi pomeriggio con mio figlio

ela78 ha scritto:io però ho sempre il solito dubbio.... perchè succedono queste cose? i genitori dove sono?

non lo so.... nessunodi voi madri ha mai perso i propri figli, solo fortuna???

io e mia sorella non ci siamo mai perse, allontanate con estranei... eppure di occasioni ne avevamo...

non lo so... è come se una certa "parte" di genitori affrontasse il tutto con leggerezza...

boh

Neppure noi mai perse eppure non è che ci tenessero legate col guinzaglio. Pure in spiaggia, quante volte senti: si è smarrito un bambino col costumino arancione... mai successo a noi

Vado spesso a far la spesa al Globo di Busnago, soprattutto quando siamo in zona dei miei suoceri.
Ma questa notizia è confermata o meno?

Sarà che sono rimasto isolato nel raduno toscano per due giorni, però non ho letto nulla di tutto ciò al mio rientro...

La notizia a quanto pare (me l'ha detta mia sorella che notoriamente non chiacchera per il nulla..poi si sa mai che si è rincitrullita ) è di un paio di settimane fa..
Ma io stessa un anno fa circa ho cercato di aiutare una mamma per un bimbo perso li..e a detta della commessa dopo una decina di giorni..il bimbo pare sia stato trovato..ma non il giorno stesso..
Non c'è da fare, come dicono gli altri giustamente, una caccia alle streghe..semplicemente da prestare attenzione come si fa ovunque..e se proprio, ad esempio, all'esselunga ti capita di lasciare 3 secondi la bimba nel carrello se puoi evitarlo lì (visto ripeto quanto è dispersivo quel posto) evita!
Non è che ci sono bande armate ma per le poche volte che ci vado ne vedo sempre qualcuna (una volta la mamma disperata, un'altra dei ragazzi portati via ammanettati etc)..le vedrò tutte io? magari si! però prestate occhio almeno come negli altri posti affollati! tutto qui

Lorena ha scritto:

ela78 ha scritto:io però ho sempre il solito dubbio.... perchè succedono queste cose? i genitori dove sono?

non lo so.... nessunodi voi madri ha mai perso i propri figli, solo fortuna???

io e mia sorella non ci siamo mai perse, allontanate con estranei... eppure di occasioni ne avevamo...

non lo so... è come se una certa "parte" di genitori affrontasse il tutto con leggerezza...

boh

Neppure noi mai perse eppure non è che ci tenessero legate col guinzaglio. Pure in spiaggia, quante volte senti: si è smarrito un bambino col costumino arancione... mai successo a noi

mh...io non starei a colpevolizzare tanto i genitori, in luoghi affollati e' difficile sorvegliare bambini molto vivaci...
non so quanto possa essere esatta lì'affermazione che riporto...ma tra i motivi per cui si sono pensate le iniziative in alcune citta' di far andare i bimbi a scuola a piedi tutti insieme (bimbo bus, a Roma) c'era il fatto che i bimbi sono sempre scarrozzati in auto e sviluppano poco il senso dell'orientamento...

sono d'accordo con Lalli... non credo che i genitori di oggi siano piu' degeneri o distratti di un tempo. I bambini sono abituati in modo diverso... una volta si era piu' autonomi fin da piccoli: si giocava in cortile oppure per strada (mio marito si ricorda che giocava a pallone nella sua via, a Milano citta', non in campagna), si passava piu' tempo senza adulti, con gli amichetti e anche i giochi erano piu' autogestiti. Prima di scendere a giocare ci facevano una capa tanta, con l'uomo nero, le caramelle dagli sconosciuti, ecc... non avremmo seguito nessuno a meno che ci avessero rapiti a forza, urlando e sbraitando!
Oggi, i bambini giocano in casa, da soli e sono piu' protetti... forse per le occasioni "pubbliche" sono meno attrezzati da un punto di vista comportamentale.

per fortuna non mi è mai capitato di perdermi un figlio,ma ricordo che quando Ale aveva circa 2 anni l'avevo portata sulla giostra in un luna park affollatissimo,messa sul cavallino,scendo dalla pedana,la giostra parte e...mi è preso il panico!!!a ogni giro di giostra c'era una "zona d'ombra" nella quale non la vedevo,e con tutta quella gente... ho passato 2 minuti terribili...
questa invece(a proposito del senso di orientamento dei bambini)è successa a mia zia 20 anni fa:mio cugino aveva 3 anni eravamo al mercato io,mia madre, mia zia e il cuginetto,ci siamo incredibilmente distratte tutte e tre per un secondo e lui se l'è svignata!!!abbiamo iniziato a girare come trottole e alla fine l'ho ritrovato io,a circa 10 minuti a piedi dal mercato,vicino alla macchina di mia zia...se ne era tornato al parcheggio!!!quando l'ho riportato a mia zia,passato il sollievo, il bimbetto si è preso una rigirata di quelle da ricordare...povero, non era stata nemmeno proprio tutta colpa sua...3 adulte che perdono tutte di vista un bimbo... purtroppo basta davvero pochissimo ...e purtroppo non si è sempre così fortunati come siamo stati noi...

Federinik ha scritto:sono d'accordo con Lalli... non credo che i genitori di oggi siano piu' degeneri o distratti di un tempo. I bambini sono abituati in modo diverso... una volta si era piu' autonomi fin da piccoli: si giocava in cortile oppure per strada (mio marito si ricorda che giocava a pallone nella sua via, a Milano citta', non in campagna), si passava piu' tempo senza adulti, con gli amichetti e anche i giochi erano piu' autogestiti. Prima di scendere a giocare ci facevano una capa tanta, con l'uomo nero, le caramelle dagli sconosciuti, ecc... non avremmo seguito nessuno a meno che ci avessero rapiti a forza, urlando e sbraitando!
Oggi, i bambini giocano in casa, da soli e sono piu' protetti... forse per le occasioni "pubbliche" sono meno attrezzati da un punto di vista comportamentale.

anzi i bambini oggi sono fin troppo protetti e a mio avviso anche un po' "imbranati" proprio perchè non affrontano mai da soli nessuna piccola difficoltà , spesso i genitori sono ossessivi e i bimbi diventano degli insicuri

un sacchettino di sassolini bianchi e via che si gioca ad hansel e greathel...

Io ai miei figli quando erano piccoli ripetevo sempre che se si perdevano dovevano subito rivolgersi ad una signora anziana o entrare in un negozio e chiedere a loro di ritrovare la mamma.

Al supermercato sapevano di dover andare dalla cassiera. Fortunatamente non si sono mai persi

Gia' dalla prima elementare pero' ogni tanto per strada facevamo il "gioco di ritrovare casa": ad ogni angolo dovevano dirmi loro in che direzione andare per tornare a casa da scuola, dal parco, dal mercato o dalla palestra. In pochi mesi imparavano la strada e sarebbero stati in grado di tornarci