quindi 2,5x12= 30 gg l'anno.
è strano?
#94
guarda, come sai io lavoro in proprio... non so quanti giorni di ferie mi spetterebbero, so che quest'anno ho fatto 8 giorni di ferie, inclusi i 5 di chiusura a ferragosto in cui ho comunque lavorato mezza giornata...Steve1973 ha scritto:Oddio...stefania_b ha scritto:steve tu lo sai, vero, che ti stai attirando addosso le ire funeste (beh forse solo un po' di sana invidia) di molti qui???
a me non sembra una cosa così straordinaria...
Perchè tu contrattualmente quanti giorni di ferie avresti? Tanti di meno?
in arretrato avrò 3 anni di ferie non godute!!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe
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#96
Beh.. sono cinque settimane di ferie, esattamente come l'esempio che ho fatto io sopra.stefania_b ha scritto:in teoria ne avrei 20 + 4 di ex festività. Solo che 12 (o 14 non ricordo) sono bloccati dall'azienda per le chiusure aziendali.
E no permessi retribuiti
Che poi non te le facciano fare è un altro discorso, però le maturi e quindi o prima o dopo o li fai o te li pagano!
#98
domanda stupida: se li hai perchè non li usi?Tamben ha scritto:anche noi abbiamo 26 gg di ferie + 88 ore di riduzione d'orario... (cioè ulteriori 11 gg)
ma a noi delle ore frega poco e sarebbe bello se ce li pagasserò ma non lo fanno neanche se lì accumuli!!
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#99
non è una domanda stupida...Mercury ha scritto:domanda stupida: se li hai perchè non li usi?Tamben ha scritto:anche noi abbiamo 26 gg di ferie + 88 ore di riduzione d'orario... (cioè ulteriori 11 gg)
ma a noi delle ore frega poco e sarebbe bello se ce li pagasserò ma non lo fanno neanche se lì accumuli!!
è difficile usarli tutti in quanto abbiamo mancanza di personale e troppo lavoro e riusciamo malapena a fare 3/4 delle ferie... e neanche questi ogni anno
#100
Anche io, se la libreria la volessi nel comune dove abito, che guarda caso ha 20mila abitanti rischierei di fare un buco nell'acqua. E della stessa opinione è Mondadori, che avevo contattato allo scopo tre-quattro anni fa, quando abitavo in un altro comune ma avevo individuato quello in cui abito adesso come posto dove aprire una libreria.Cla' ha scritto:E' da anni che ho sta fissa della libreria ed è l'unica attività in cui mi sentirei di cimentarmi (a parte un b&b, ma in quel caso mi manca la materia prima).Art69 ha scritto: L'esempio della libreria che citi... non prenderlo assolutamente come una critica personale, mi riaggancio semplicemente a quel che hai detto circa la localizzazione, ed anche perchè è una delle cose che mi piacerebbe fare.
Ci ho pensato tanto, anche seriamente.
Sul discorso società la penso come te: al massimo con mia sorella. 44Per il resto, considera che mi riferisco a una cittadina di 20.000 abitanti, commercialmente ben messa ma che sta risentendo molto della crisi, e il capoluogo più vicino è troppo lontano:
Se dove hai visto i locali non vanno bene, valutare un'altra posizione? la posizione dev'essere nel centro storico (i centri commerciali qui hanno al massimo qualche negozio tamarro e i libri sono sempre in offerta al supermercato), e l'affitto per un locale decente parte dai 2/3000 euro al mese; quelli che ho visto io, su due piani, credo si viaggi sui 5000 al mese.
e poi che tipo di libreria? per bambini? un megastore tipo Mondadori? libri antichi? libri di viaggi? un franchising tipo Mondadori sarebbe l'ideale; con mia sorella e al limite un dipendente potremmo alternarci per l'apertura serale il sabato e nei festivi. Per lo specializzato non c'è un bacino di utenza sufficiente: una libreria per bambini ha chiuso giusto la settimana scorsa dopo meno di 6 mesi... mai vista un'anima dentro
in un posto dove non ce n'è o per far concorrenza a chi già c'è se ritieni di fare meglio? Qui ci sono due librerie: una minuscola ed efficiente che ti fa avere i libri in 24h ma non ha quasi nulla in casa, una grossa (anche edicola) che però per farti avere un libro impiega 8 giorni e le cui titolari sono notoriamente antipatiche e credo non abbiano letto più delle istruzioni della lavatrice. Manca un libreria che venda libri non come panini ma ti sappia consigliare e sia efficiente al tempo stesso.
Ma se estendo la ricerca all'intera Provincia di Pistoia, di posti idonei per tale tipo di attività riesco a trovarne.
Però sto parlando di una provincia di 200mila abitanti o giù di li, se
il discorso dovesse essere fatto sull'intera provincia, chessò, di Milano, forse sarebbe un pò più difficile da valutare.
P.S. L'ultima tua frase è la classica molla del consumatore insoddisfatto: io saprei fare meglio!
#101
Steve1973 ha scritto:
Poi, e questa invece è una mia pura considerazione economica, considererei del tutto folle avere un'attività imprenditoriale con rischio proprio per meno di 5000 euro al mese, ma questo è tutto un altro discorso.
La sostanza del mio discorso era sulla leggerezza apparente con cui vedo trattare il rischio impresa vs lavoro dipendente.
... lo metto in grassetto così è evidenziato meglio
Sembra che l'avere un lavoro in proprio sia la soluzione di tutti i problemi. Io personalmente, avendo anche un discreto background economico e finanziario alle spalle, non credo proprio sia così... anzi...
a molte persone consiglierei di tenersi il lavoro a 1500 euro al mese piuttosto che aprire la piadineria in spiaggia!!
Su una cosa debbo darti ragione, sul fatto che troppo spesso l'imprenditorialità viene affrontata con leggerezza, credo tutti abbiamo visto in giro un sacco di negozi aprire e chiudere nel giro di un anno o meno, probabilmente perchè non sorretti da uno straccio di analisi economica prima di tirare su la serranda.... e poi se lavori come credo di aver capito nel settore bancario è chiaro che tu di un'azienda sei abituato a valutare prima di tutto i risultati economici.
Ma tre sono le motivazioni per cui una persona si cimenta in tale avventura (ovvero, se la sogna come è l'oggetto di questa discussione decide di tradurre questo sogno in una cosa concreta):
- non hai lavoro, e allora per forza devi trovare qualcosa da fare
- hai un lavoro che non ti piace, ed allora la molla è quella di andare a fare qualcosa che piace
- hai voglia o necessità di guadagnare di più di quel che guadagni attualmente
Dici che lo faresti solo se guadagnassi almeno 5mila euro al mese... non sono tante le attività che ti consentono di guadagnare così tanto, e nessuna o quasi all'inizio, e se dici così mi sa che il primo metro di valutazione per te è il reddito, e la soddisfazione di fare qualcosa che piace per te probabilmente passa in secondo piano.... la realtà di chi prova a fare qualcosa per conto suo avendo avuto come spinta quella di incrementare il reddito secondo me per la maggior parte è fatta di persone che guadagna 800-1000 euro al mese per i quali arrivare a 1500-2000 il mese è un grande risultato ed un notevole cambio nel tenore di vita!
Poi, per carità, conosco anche io un ragazzo che ha messo su un pub, che anni fa lavorava nel settore come dipendente e prendeva i classici 1000 euro di stipendio al mese, e ora ne guadagna 3-4 mila al mese, e dice che se guadagnasse meno non lo farebbe, però quei soldi li guadagna tra lui e la moglie, che prima era disoccupata.....
#102
... ma non si parlava di sogni, desideri, idee in libertà?
com'è che siete finiti a parlare di lavoro? (e a rimpiangere pure un posto in banca, suvvia, ragazze!!)
com'è che siete finiti a parlare di lavoro? (e a rimpiangere pure un posto in banca, suvvia, ragazze!!)
#104
uguale uguale uguale...loremir77 ha scritto:io ho 2,5 gg al mese..
quindi 2,5x12= 30 gg l'anno.
è strano?
il marito no, ne prende tipo 1,5 al mese...
#105
non pagate, peròstefania_b ha scritto:zitta tu che hai un mese di ferie all'anno
e non mi pagano neanche permessi, malattia, tredicesima e tfr.
vuoi fare cambio?
