Chiaramente è "etico" tanto quanto lo può essere il "non scegliere" o "non sperimentare". Dipende dal problema in questione.cyberjack ha scritto: Però lo ritieni "eticamente" lecito?
cioè abbandonare una situazione economicamente/emotivamente/personalmente stabile per continuare a "sperimentare"? Sperimentare non sempre ti da la possibilità di tornare indietro, e quindi per permettere a te di sperimentare altri devono in qualche modo supportarti...
Secondo me se c'è voglia di progredire e migliorarsi, senza necessariamente stravolgere tutto dalla A alla Z, lo si può fare anche cercando di migliorare e perfezionare ciò che si ha già.
La cosa difficile, secondo me, è fare la lista delle proprie priorità, ciò di cui possiamo/vogliamo fare a meno, ciò che potrebbe migliorare con noi, ciò che ci potrebbe ostacolare.
Una volta fatta, si tratta di modellare il proprio desiderio in base a questa lista. Magari scopri che per fare quadrare il tutto ci sono soluzioni a cui prima non avevi nemmeno pensato.