con le quali confidarmi. Sono capitata tempo fa per caso su questo forum e da allora siete la mia compagnia quotidiana anche se sono molto più "grande" di voi.Cosa mi è capitato? un uragano Mara ha distrutto tutto ciò che avevo.
Riassunto: Domenica 18 ott.: Festa con tutti i parenti per l'inaugurazione del nuovo appartamento, il nostro sogno da anni, giornata bellissima con il mio maritino seduto vicino a mammà che mi mandava bacini dall'altra capo della tavolata.
Lunedì 19 ottobre: ore 7.00 mentre i ragazzi si preparano per la scuola cerco sul pc le foto che il maritino ha scaricato la sera prima e mentre cerco tra le varie cartelle ne trovo una "le mie conversazioni". Sono curiosa come una scimmia perciò ovviamente apro e ..... in pochi secondi mi rendo conto che sto leggendo le conversazioni di mio marito con una certa Mara, di 17 anni più giovane di lui e di 16 anni più giovane di me. Conversazioni grondanti romanticismo, amore, sesso .... 55 pagine. Ho taciuto, l'ho osservato mentire mentre mi raccontava bugie per dirmi che avrebbe fatto più tardi .... preferiva andare all'allenamento serale anzichè nella solita ora di pranzo .... Continuava a chiamarmi amore mio e comportarsi come se nulla fosse. Poi non c'è lo più fatta e ieri mattina gli ho fatto vedere le conversazioni sul computer.
Sono una stupida patologica perchè mi sono sentita liberata da un peso neanche avessi tradito io.
In pochi istanti ho visto il mio passato e futuro sparire e la cosa che mi spaventa è che non provo rabbia. Io che sono sempre stata molto istintiva e abbastanza passionale .... sono rimasta calma come non sono mai stata. Ho cominciato subito a pensare ai "dettagli" della separazione, la casa dove attualmente abitiamo doveva essere intestata a me, diceva che era il suo regalo per me così importante per lui .... ovvio che non potrà più essere la "mia" casa.
Non provo praticamente nulla a pensare che dovrò cambiare casa, sognata per anni, non sono arrabbiata con lui o con lei, sono semplicemente estereffatta da come non abbia capito nulla. Non un segnale, non un dubbio, avevo una fiducia cieca in lui. Nonostante i due decenni passati insieme, per me era ancora il mio amore grande, la mia gioia di vita. Credevo veramente di essere una donna fortunata, avevo una bella famiglia, cosa potevo desiderare di più? Come ho potuto essere così cieca e maledettamente stupida? Ci dovrebbe essere un limite alla stupidità, invece la mia è senza limite, ho battuto ogni record possibile.
Si può sopravvivere alla propria imbecillità galattica?
