qsecofr ha scritto:
.. il marmo di carrara è un marmo piuttosto tenero e pure un pochetto poroso... si deve trattare con dei prodotti a base mi pare di silicone per far si che non beva... se beve acqua dopo qualche tempo forse sparisce la macchia... se beve olio addio... credo neanche asportando 1 mm di marmo in rilevigatura....
inoltre è un marmo piuttosto debole agli acidi... quindi niente viacal ed evitare pomodori/limoni/aceto.... una volta si lucidava al piombo non so se si usa ancora ne come si facesse...certo che se è cosa è meglio usare un tagliere...
il problema dei marmi è anche (a mio avviso) che se non sono basati bene si rompono con evidente crepa... si può continuare ad usarli ovviamente... ma sempre rotti sono.
PS: è un marmo totalmente fuori moda almeno sul moderno: occhio alla cucina che scegli... su certe il carrara è un pugno in pancia.
Mi pare di capire, tra le righe, che non lo ami molto come prodotto...
Cmq c'è il modo di eliminare o quantomeno "smorzare" le macchie intervenedo subito con del borotalco.
Per il resto volevo aggiungere che ci sono piu' qualita' di bianco carrara. C'è tipo a,b,c,c/d,d... Veramente se ci fosse un marmista o qualcuno piu' preparato di me potrebbe precisare questa cosa.
Le versioni con poca venatura (poco grigio) sono molto belle....
E su una cosa sono pienamente d'accordo: il carrara puo' avere una buona riuscita estetica se non ci si cucina sopra.....
