in questi giorni siamo caduti nel discorso di come eventualmente sarebbe stato il nostro matrimonio, visto che io sono cattolica e vorrei fare il rito religioso, e lui è mussulmano non praticante.
io e il mio ragazzo saremmo d'accordo sul rito misto in chiesa, ma poi sono venuti fuori discorsi da mia suocera che non gradirebbe un rito del genere in quanto ritiene la chiesa un luogo diciamo 'di parte', in altre parole (le sue) avrebbe detto 'se vi sposate in chiesa ok, ma io nn vengo'.
ora, senza metterla su un piano di giustizia nel mettere bocca in cose non sue, io ho pensato che tutto sommato non mi importa averla vinta e mettere zizzania ...
la mia domanda è: è possibile che io nello stesso giorno mi sposi in chiesa con rito misto e poi vada in comune a celebrare il rito civile in terra neutra in modo da fare contenta sta benedetta suocera?

mmm non ne ho idea... ma credo che il prete debba farvi firmare le carte x il rito civila... ma magari sto dicendo una cavolata.

Io x evitare problemi in tal senso mi sono sposata in comune, fortunatamente siamo riusciti a fare la cerimonia di domenica pomeriggio nel giardino del comune sotto un gazebo pieno di fiori (molto Beautiful)... poi siamo entrati solo noi coi testimoni x le firme e x poter prendere il lancio del riso all'uscita

inverti l'ordine!!!
io mi sono sposato prima civilmente e poi in chiesa (pur se praticanti entrambi, ma è un'altra storia)
così salvi capra (la suocera) e i cavoli (vostri)

hai ragione sull'inversione, ma un po' di ripicca sinceramente la volevo fà !!!

... e poi sinceramente in quel caso la cerimonia religiosa (per me più importante) mi perde troppo di importanza ... il passo è fatto, già tutti festeggiano, e l'unica che deve ancora festeggiare sono io ... mentre invece sposandomi prima in chiesa sarebbero favolose (per me) entrambe le cerimonie ...

nel mio caso, io non cristiano e lei ortodossa, il rito religioso non lo prenderemmo nemmeno in considerazione...

se ai genitori la questione non va giù, cacchi loro, dato che ci sposeremmo eventualmente noi, e non loro...

maria2204 ha scritto:... e poi sinceramente in quel caso la cerimonia religiosa (per me più importante) mi perde troppo di importanza ... il passo è fatto, già tutti festeggiano, e l'unica che deve ancora festeggiare sono io ... mentre invece sposandomi prima in chiesa sarebbero favolose (per me) entrambe le cerimonie ...

fissa il matrimonio in comune alle 8e15 di un lunedì mattina perchè purtroppo c'era solo quella mattina lì l'assessore che è vostro amico

e la domenica dopo il rito religioso

Io credo si possano fare tutte le combinazioni.
Prova a chiedere di sposarti in chiesa e firmare solo i registri ecclesiastici e, separatamente, sposarti in municipio.
In Italia si celebra un matrimonio concordatario in cui ti fanno firmare anche i registri civili, ma al di fuori dell'Italia è prassi comune il doppio matrimonio (civile e religioso) per cui può darsi che ci sia la possibilità.

canarino ha scritto: fissa il matrimonio in comune alle 8e15 di un lunedì mattina perchè purtroppo c'era solo quella mattina lì l'assessore che è vostro amico

e la domenica dopo il rito religioso

grande!! come le assemblee condominiali in prima convocazione

maria2204 ha scritto:... e poi sinceramente in quel caso la cerimonia religiosa (per me più importante) mi perde troppo di importanza ... il passo è fatto, già tutti festeggiano, e l'unica che deve ancora festeggiare sono io ... mentre invece sposandomi prima in chiesa sarebbero favolose (per me) entrambe le cerimonie ...

scusa, non capisco, però, il tuo punto di vista...
se la funzione religiosa è per te la più importante, significa che credi nell'atto religioso, quindi non capisco come il fatto di "sposarsi di fronte a dio" perda di importanza se preceduto dalla firma di un contratto in municipio...

Bo, io mi sono sposato prima in Comune e dopo in Chiesa... Ma anche li c'erano inghippi sotto... Mia moglie ha voluto come suo solito esagerare, e probabilmente l'hanno presa per matta ... Ci siamo sposati in una chiesa molto bella, ma sperduta per i monti... Quindi probabilmente è stato per questo motivo, che il prete le chiese di fare prima il rito civile... Sono passati solo 4 anni, non un millennio. Ma a suo dire potevamo fare anche il contrario, anche se in realtà saremmo stati sposati a tutti gli effetti dopo aver firmato i libri comunali, sono quelli che contano. Se invece ci si sposa in un posto civile dicasi Comune, è il prete che poi va in comune e fa le trascrizioni, o vice versa. Il prete è in quel caso un'assessore eclesistico o una cosa del genere, in pratica ha delega comunale per il giuramento... Bo vabbe comunque non credo avrai problemi a sposarti prima in Chiesa e poi in Comune, certo sempre che il prete te lo lasci fare... Ad alcuni la cosa non garba...

Maria2204, scusami ma visto le "difficoltà" per la cerimonia nuziale, avete già chiarito cosa farete quando nasceranno i figli? Intendo battesimo, istruzione religiosa, feste comandate .... da chi?
Forse mi sono spinta troppo avanti ma io al tuo posto vorrei aver chiaro tutto prima del matrimonio.
Tanti auguri .... ovunque sarà la cerimonia di una lunga vita felice.

Io farei semplicemente a meno della suocera. Anzi, visto che le piacciono i "ricattini" le direi: Bene, se non vieni alla cerimonia, puoi tranquillamente perderti anche il pranzo di nozze...

rispondo a tutti ... per me sposarmi in comune equivale a firmare un contratto, lo trovo pittosto squallido. capisco però che legalmente è quello che ha valore. non mi piace sposarmi prima in comune perché in realtà quando arrivo in chiesa sono già sposata .. non voglio il contentino, non voglio che sia un'aggiunta al matrimonio in comune.
chi c'è c'è, se mi sposo prima in chiesa avrò quello che voglio senza riserve, senza dire 'lo faccio ma tanto ormai è già fatto'. poi posso andare tranquilla in comune a fare quella che secondo me è la 'facciata'.
per quanto riguarda i figli io ci ho già pensato, non sei troppo avanti ...
non cambierei il mio fidanzato per nulla al mondo, perciò questo è un problema che mi devo tenere, visto che partirà stavolta non dalla suocera ma giustamente da lui in persona. non so come lui la pensi in riguardo, ma sono pronta a affrontare il problema perché i figli saranno di entrambi ..

purtroppo sono tentata da fare come CI pare e non ascoltare pareri esterni, ma sono una persona a cui nn piace mettere zizzania, per giunta con mia suocera che (a parte questo episodio) con me è sempre stata carina ... rovinare un rapporto per questo mi sembra tanto...

grazie a tutti comunque

Ciao Maria, entro in punta di piedi perchè mi riferisco solo all'ultimo tuo messaggio.
Avete già parlato con un prete del vostro futuro matrimonio?
Ho un'amica che ha scelto di sposarsi in moschea e mi aveva un po' raccontato tutto.
Sia con il matrimonio in moschea, che con il matrimonio cattolico in chiesa, ci si impegna fra le altre cose a crescere i figli secondo la religione musulmana nel primo caso e cattolica nel secondo caso. Nel senso che gli sposi mantengono ciascuno la propria religione, ma si impegnano a crescere i figli secondo i valori di una delle due religioni.
Chiaramente i figli una volta cresciuti faranno le proprie scelte e riflessioni, ma per una coppia di persone credenti è importante considerare questo impegno fra le altre cose.
Per la religione musulmana il matrimonio può essere sciolto, mentre per il cattolicesimo no, e ovviamente entrambi i coniugi devono essere d'accordo anche su questo impegno. Nel matrimonio in moschea la sposa può chiedere che il matrimonio sia registrato come monogamo e ciò sarà un impegno. Ci sono sicuramente altre differenze che ora non mi ricordo (e purtroppo non sento più da tantissimo questa amica) Loro erano stati seguiti sia da un imam che da un sacerdote parlando e riflettendo in lungo e in largo, sia separatamente che -ovviamente- insieme.