marel ha scritto:Tutti si interrogano su come riuscire a consumare meno e vivere col più basso impatto ambientale possibile.
In quest'ottica, secondo voi, non sarebbe più ecologico rinunciare all'impianto di climatizzazione almeno nell'ambiente domestico? Al lavoro non se ne può fare a meno, ma in casa propria...
La mia riflessione non vuole diventare una polemica, ma uno spunto di discussione. Mi piacerebbe avere la vostra opinione

Il ragionamento "non fa una piega" ogni cosa che non consuma , non inquina, ma allora anche non prendere l'ascensore non inquina,andare a lavoro a piedi o in bicicletta, non inquina, tenere la macchina 10 anni anzichè 3/5 (hai idea di quanta energia costa costruire un'auto nuova e smaltire quella vecchia?), la rete GSM ,GPRS ,UMTS DVB, DVB-H,WI-FI consumano un'enormità di energia, anche quando non utilizzate E si sà che l'energia elettrica non cresce sugli alberi ................. ma ........ ma........... rinunciare a tutto è scomodo, costa meno ma è scomodo e si sà le comodità costano e inquinano,anche tu affermi che
rinunciare all'impianto di climatizzazione almeno nell'ambiente domestico? Al lavoro non se ne può fare a meno, ma in casa propria...
Perchè al lavoro non se ne può fare a meno? in fonderia non esiste climatizzazione,chi lavora all'aperto ,al caldo d'estate e al freddo d'inverno? Come mai tutti questi lavori "scomodi" ma "ecologici" vengono retribuiti poco?
Pittosto perchè la gente compra climatizzatori dal rendimento a dir poco schifoso? Perchè costano poco ,preferiscono risparmiare sul clima, e spendono i soldi risparmiati magari andandosene in vacanza, consumando quantità enormi di carburante per auto e altri mezzi di trasporto.
Tutto ciò che inquina poco costa ed è scomodo, e nessuno è disposto a spendere di più per avere di meno, non è ecologico, non è bello da dire ma è così.