chi di voi ha o sa darmi qualche notizia su questa rubinetteria GESSI - Rettangolo cascata-
Vi posto la foto

Ricordo che tu sei riuscita a vedere il calcare presente nell'acqua della tua zona per decidere il colore del piatto doccia, se ricordo bene. Come hai fatto?...hai fatto una ricerca su Internet?Zawa ha scritto:se hai l'acqua molto dura....io te la sconsiglio.
All'inizio era piaciuta molto anche a noi...poi il prezzo ce l'ha fatta piacere di meno.
e ci siamo convinti che non sia praticissimo il rubinetto a cascata
Archi...ma cos 'è questo addolcitore? si vedrà? e a chi devo chiedere: all'idraulico o al rivenditore????archibagno ha scritto:Occorre installare un ADDOLCITORE assolutamente...
Grazie mauchia, ho visto il tuo bellissimo bagno ma la rubinetteria non l'avevo riconosciuta...infatti sono andata a rivedere le foto di nuovo e ho visto la rubinetteria gessi a cascata (non si vedono benissimo, dovresti fare una foto solo alla rubinetteria possibilmente con l'acqua che viene giù!mauchia ha scritto:Eccomi. Li ho messi nel bagno in camera, Mi piacciono moltissimo, vanno però puliti spesso perchè il calcare si vede tantissimo
Chiedi al tuo idraulico...Viola75 ha scritto:Archi...ma cos 'è questo addolcitore? si vedrà? e a chi devo chiedere: all'idraulico o al rivenditore????archibagno ha scritto:Occorre installare un ADDOLCITORE assolutamente...
Nella mia zona l'acqua è definita MEDIAMENTE DURA
Da 15 a 30 °F
Grazie mille!!!archibagno ha scritto:Chiedi al tuo idraulico...Viola75 ha scritto:Archi...ma cos 'è questo addolcitore? si vedrà? e a chi devo chiedere: all'idraulico o al rivenditore????archibagno ha scritto:Occorre installare un ADDOLCITORE assolutamente...
Nella mia zona l'acqua è definita MEDIAMENTE DURA
Da 15 a 30 °F
COSA E' UN ADDOLCITORE
L'addolcitore, detto in parole povere, serve ad eliminare il calcare contenuto nell'acqua...
L'acqua risultante è meno dura cioè addolcita, ha meno sali minerali di calcio e magnesio all'interno, che costituiscono la durezza...
L'addolcimento si basa sul principio dello scambio tra ioni di calcio e magnesio, con lo ione sodio.
La durezza dell'acqua, provoca incrostazioni, spreco di energia e di detersivi, rallenta la cottura dei cibi, creando così notevoli svantaggi economici in molti impieghi, quali ad esempio, generatori di vapore, scaldacqua, e reti di distribuzione di acqua calda.
Aiuta tutto ciò che è collegato al tuo impianto idrico, nel prolungargli la vita...
Rubinetteria, lavatrice, lavastoviglie, vasca idromassaggio, idrodoccia, ecc
Ha la controindicazione che fai più fatica poi a lavarti nella doccia, (piccolezze)...
Innanzi tutto, le incrostazioni costano care, perchè riducono considerevolmente, la durata dell'impianto idraulico, e delle apparecchiature ad esso allacciate. (runinetteria, lavatrici, lavastoviglie, ecc)...
ANCHE LA SICUREZZA E' IN GIOCO...
Può accadere che una tubazione intasata, ostruisca e interrompa un circuito ad acqua calda: il bruciatore o le resistenze elettriche continuano a funzionare, c'è il surriscaldamento, la pressione aumenta, e l'acqua si trasforma in vapore. Le conseguenze in tal caso, dipendono interamente dall'efficienza dei dispositivi di sicurezza, dalle valvole di ritegno e dagli scarichi tarati...
E SE POI QUESTI NON FUNZIONASSERO?
L'addolcitore sfrutta un sistema di rigenerazione a tempo, che è in grado di erogare 2,5 mc. di acqua completamente decalcificata a ciclo, con un consumo di sale di Kg. 1,4 per ogni singola rigenerazione che avverrà in modo completamente automatico. (Riferito a due bagni e quattro persone che lo utilizzano).
Ricordiamo che per una corretta installazione di un addolcitore occorrono che siano realizzate le seguenti condizioni:
l'apparecchio deve essere dotato di by-pass per l'eventuale esclusione dell'addolcitore dalla linea dell'acqua senza interruzione di servizio
l'apparecchio necessita di uno scarico in acqua bianche o nere nelle immediate vicinanze
l'apparecchio necessita di due prese per la corrente, un per l'addolcitore, una per il produttore di cloro necessario per normativa su acque ad uso sanitario DM433/90.
Sempre in rispetto alle leggi vigenti che obbligano la disinfezione del letto resina almeno ogni quattro giorni (massimo).
Per la salvaguardia dell'intero impianto, bisogna posizionarlo subito a valle del contatore dell'acqua...
infatti consuma il doppio dell'acqua degli altriperticona ha scritto:Vedo che già un'idea te la sei fatta, ma porto anch'io una testimonianza (fortunatamente!) indiretta. Alcuni amici hanno una rubinetteria simile a Milano: poveracci, il rubinetto lo trovo urìbil, ha l'estremità perenemente patinata di calcare e fa proprio un brutto effetto.![]()
Secondariamente, e lo schiedo ad Archi: tutti 'sti cosi senza frangigetto, come stanno a consumi? Io quest'effetto-cascata non lo godo molto...
Le cartuccie di erogazione, dovrebbero venire limitate nella portata proprio per non diventare una lancia da pompiere, poi dipende dalle aziende produttrici.perticona ha scritto:Vedo che già un'idea te la sei fatta, ma porto anch'io una testimonianza (fortunatamente!) indiretta. Alcuni amici hanno una rubinetteria simile a Milano: poveracci, il rubinetto lo trovo urìbil, ha l'estremità perenemente patinata di calcare e fa proprio un brutto effetto.![]()
Secondariamente, e lo schiedo ad Archi: tutti 'sti cosi senza frangigetto, come stanno a consumi? Io quest'effetto-cascata non lo godo molto...