casarobocop ha scritto:sulla questioni delle viti, è condivisibile quello che dici, infatti la prima volta mi sembrava molto strana la cosa e ho pensato la stessa cosa che dici tu, ma che gli costava metterne un'altra? e se la rompevo?...poi comprato altre cose ed è sempre stato così, probabilmente ottimizzano tutto, evitando sprechi per ridurre i costi, questa è la spiegazione che mi son dato...cioè cercano di darti il giusto indispensabile per ridurre i costi, la cosa che colpisce è che non si sbagliano! o almeno io ci ho comprato tre mobili da assemblare e c'era tutto preciso.... cioè è veramente tutto contato...addirittura anche i materiali di imballaggio sono ottimizzati..cioè i fogli di materiale ammortizzante separatori tra i vari pannellli di legno non sono tutti uguali, ma variano a seconda del pannello, ci ho proprio riflettutto sopra questa cosa mentre montavo una cassettiera...c'erano fogli ci carta (ma non era carta, solo che non conosco il nome specifico) di diverso spessore e qualità tra le varie componenti a secondo del pannello che doveva "proteggere"...cioè secondo me usano una strategia di ottimizzazione dei materiali, per risparmiare il più possibile e offrire un prodotto al minor costo possibile...stupisce che non sbagliano ed è tutto preciso...secondo me un'azienda italiana improntata a questa filosofia fallirebbe dopo tre mesi....poi comunque hanno l'assistenza, cioè se sbagliano a metterti il numero giusto delle viti in numero inferiore c'è uno spertello dove te le ridanno a gratis; anche questo provato per esperienza, non perchè le viti erano di meno, ma perchè io avevo rotto un tappo.
Ma vedi... tu hai avuto un'esperienza con un posto che vale proprio zero, poi sei andato all'ikea, tutto è andato bene e ti sembra che loro sappiano come si lavora e noi no.
Visto che i mobili non si comprano come il pane non hai molti termini di paragone dunque capisco, le tue valutazioni si basano sulle tue esperienze avute fino ad ora, ma guarda che tutte le aziende anche quelle economiche (eccetto le peggiori) hanno imballaggi decenti ed organizzati. Ogni elemento che necessita di un imballaggio ad hoc ce l'ha, ikea non ha nulla di più, anzi, sono imballaggi proprio al minimo sindacale. Prova ad acquistare mobili di una ditta media, poi vedrai non solo cartone e nylon, ma sovente anche pannelli in legno, truciolare o plastica a protezione dei mobili.
Lodi l'ikea ma saprai che non produce nulla, loro comprano, e i mobili che hai comprato tu li fanno le nostre aziende italiane per quella svedese.
L'italia è nr. 1 al mondo, ripeto, al mondo, per stile, design e qualità dei mobili. Non capisco molto questa (non solo tua ma generale) concezione esterofila, sembra quasi una moda buttare fango sull'italia ed invece non abbiamo nulla da imparare da nessuno, tantomeno dagli svedesi che se non avessero avuto la furbizia di esser cinesi prima dei cinesi, perchè copiano e massimizzano ogni linea, non avrebbero avuto il successo che hanno, perchè dire che i loro mobili (quelli ingegnati da loro, non quelli comprati) sono brutti è esser fin troppo gentili... Semmai sono più furbi, sono bravi nella comunicazione: ti fanno credere che un cerchio non sia un cerchio ma una cosa bella rotonda.
Il punto che forse non è ancora chiaro, è che se si viaggia in panda e poi si prova una golf sembra già una gran auto, poi un giorno si prova una bmw e si cambia idea, si capisce che la golf era solo un'auto media, con le sue vibrazioni e rumorosità. Se tu sei andato da mondoconv era tuo diritto che tutto quadrasse, anche lo specchio, ma io su una panda, anche se pretenderei di ritirarla funzionante, non mi aspetterei di fare 350.000 km senza rotture come ho fatto con una precedente bmw.
casarobocop ha scritto:
Invece per quanto riguarda l'altro discorso, ti dico io ho maturato una scarsa stima nei confronti dell'italianità nel mondo del lavoro, a prescindere da mondoconvenienza; mi spiace, ma mondoconvenienza centra molto relativamente rispetto a questa mia opinione....potrei farti molti altri esempi ma sfoceremmo in discorsi off topic, arriveremmo alla politica, alla sociologia, all'antropologia e alla filosofia...insomma discorso molto lungo e probabilemnte già sentito tante volte, come dire sto scoprendo l'acqua calda.
lasciamo pure che il discorso rimanga confinato alla qualità produttiva altrimenti è vero non se ne esce più..
Però dimentichiamo che 'italia è nr 1 nei mobili, nelle auto ce la battiamo con i tedeschi, nella moda siamo i nr 1 così come in molte altre cose, io dico che l'esterofilia è un pò un vizio italiano.